Assassino con Delitto

Il traditore

Non lo sta facendo davvero.
Io mi fidavo di lui, e mi ha tradito.

Perchè non l'ho capito subito?
Mia madre mi diceva sempre:

<Mai giudicare un libro dalla copertina.>

E io ho fatto propio quello.
Mi sono lasciata ammaliare dai suoi occhi color castagna e i suoi capelli nero pece.
Mi sono lasciata incantare dalle sue dolci parole e i suoi modi gentili.

Con il suo corpo e suoi muscoli scolpiti mi sono lasciata stregare.
E non mi sono accorta della sua vera natura da mostro.

L'ho conosciuto in spiaggia. Un'estate di due anni fa.
Io abitavo lì, a Napoli, lui invece era di Milano, ed era in vacanza.

Non ricordo come lo conobbi, credo fu grazie a una mia amica.
Fattostà che alla fine dell'estate ci eravamo fidanzati, e dopo tanti sacrifici, l'anno dopo, eravamo riusciti a comprare una casa a Milano, nella quale saremmo andati a convivere.

Tutto procedeva per il meglio, durante le festività scendevamo dai miei, i quali lo adoravano, ed io ero felice.
Finchè lui non rovinò tutto.

Era una sera d'autunno.
Ero appena tornata dalla palestra, e mi aveva fatto una sorpresa; aveva prepararo la cena.
Oltretutto aveva fatto il mio piatto preferito, la pizza.

Sapevo che in realtà l'aveva ordinata, e che non l'aveva fatta lui, ma era il pensiero che contava.

Mi andai a cambiare, misi i vestiti sudati in lavatrice, posai la borsa in armadio, indissai i miei vestiti da casa e tornai in cucina.

In quel momento avvenne una cosa orribile, il peggiore dei miei incubi.
Il tempo sembrava essersi fermato, e tutti i miei sensi mi avevano abbandonato.

Davanti a me c'era lui, mi fissava mentre sorridendo, con aria innocente, posava l'ultima di tre fette di ananas sulla pizza.

Spazio autrice

Ciao a tutti!
So che con questo capitolo ho toccato un argomento delicato per molti italiani.
Per questo vi chiedo di unirvi per fermare i mostri che, ancora oggi, compiono queste violenze sulle povere pizze.
Diciamo no al maltrattamento delle pizze!
Con questo vi saluto e.......
ci vediamo alla prossima storia.