Il regalo perfetto~Space Valley|Francesco Toneatti~

Quinto Capitolo

Io: "Space Valley conquisterà Leolandia!"

Comincio a saltellare qua e là e tutti si mettono a ridere
M: "non fare la cogliona che è ancora presto"
T: "io lo trovo divertente" mi prende le mani e comincia a saltare con me facendomi fare qualche giro su me stessa a tempo della musica che ci fa da sottofondo
C: "ok, siete degli ottimi ballerini, ora possiamo andare?"
T: "rovini sempre tutto"
D: "ha ragione andiamo, abbiamo solo oggi"
Io: "propongo di fare il giro per MiniItalia così possiamo chiacchierare e conoscerci meglio"
F: "intelligente la ragazza"
Io: "grazieee"
Camminiamo seguendo il percorso di MiniItalia continuando a parlare un po' delle nostre vite
Io: "quindi Nels va bhe sta con Bea, Cesu sta con Sofia da 10 anni, Nicolas si è lasciato da circa sei mesi con una con cui stava da 3, Dario dopo la relazione con Matilde non ne ha più cercate, Frank e Tonno sono single, giusto?"
T: "giusto"
N: "hai 4 ragazzi con cui provarci" mi imbarazzo un sacco e divento rossa
D&B: "Nelson! L'hai imbarazzata"
Io: "non fa nulla. Piuttosto, non che lo abbiate fatto ma per precisarlo, potete trattarmi da "amica" e non da fan?"
Tutti: "certo!"
B: "sei molto simpatica, quindi proporrei di comportarci come se ci conoscessimo da anni"
Io: "va bene Sbric"
D: "ha cominciato con i soprannomi anche lei, quindi è dei nostri" sorrido contentissima e poi mi viene in mente di rompergli un po' i coglioni
Io: "grazie caro Ilario"
D: "oh cazzo no, Ilario no dai" ride mentre fa il finto offeso "ritiro ciò che ho appena detto!"
Io: "no Dariello non fare così" dico abbracciandogli il braccio (con la mia faccia che gli arriva appena alla spalla) e facendogli gli occhi dolci
D: "eh bhe se mi guardi così..."
M: "fanculo ai tuoi occhioni verdi"
Io: "hey" faccio un finto muso
M: "dai sai che li adoro" mi da un bacino sulla guancia e le sorrido
F: "tralasciando tutta questa sdolcinatezza, cosa ci raccontate di voi"
Io: "vorrei precisare che non siamo sdolcinate, solo lei può darmi i bacini"
M: "e Michele e Erasmo"
T: "chi sono?"
Io: "i miei migliori amici. Ma sono più abbracci che bacini"
M: "insomma"
Io: "va bhe dobbiamo ancora rispondere a Frank. Allora faccio il liceo Scienze Umane al mazzolari e vorrei diventare, è sempre un po' imbarazzante dirlo, ginecologa"
T: "seria?"
Io: "si"
T: "nulla contro eh, ma non è che..."
Io: "no, non sono lesbica. Sono etero al 100%"
T: "ah ok"
Io: "va beh poi adoro il signore degli anelli soprattutto gollum, la saga di after più che altro perché è un porno a libro, i tatuaggi e gli animali. Poi caratterialmente diciamo che non sono proprio la ragazza perfetta: dico un sacco di parolacce, non mi vergogno a parlare di argomenti a sfondo sessuale, rido troppo, piango per poco, mi emoziono per le piccole cose, ho spesso crisi isteriche, certe volte sono insopportabile, divento fredda e distaccata nei momenti no suscitati dalla minima cazzata, ma per il resto sono molto solare"
T: "avrai anche un sacco di difetti, ma ti sei aperta con noi, che ci conosci da veramente poco, e io lo apprezzo molto. Soprattutto perché sei stata sincera sui tuoi difetti"
Io: "questo è un mezzo pregio, mi fido troppo"
N: "dovresti condividere un po' la tua fiducia con Frank, lui ne ha veramente poca"
F: "ma che cazzo vuoi"
Io: "il profeta ha solo qualità"
F: "giusta osservazione"
B: "va beh, ma sei italiana?"
Io: "mi aspettavo questa domanda, immagino che tu stia pensando che io sia svedese, irlandese o via di lì" annuisce "ebbene no: mia mamma è italianissima, mentre mio papà era brasiliano, quindi sono mulatta"
C: "brasiliano?! Ma seriamente? Non hai nulla delle classiche brasiliane"
Io: "eh lo so, mi è andata bene con il culo e basta"
D: "wow siamo a Bologna!" Mi giro e noto le due torri; come sempre mi fermo cinque minuti in silenzio di fronte ad esse, papà mi ci portò e fu il nostro ultimo viaggio insieme.
T: "a che pensi?" Mi domanda Tonno facendomi sobbalzare
Io: "mio papà" sospiro fredda
T: "ho capito non ti va di parlarne, volevo solo avvisarti che gli altri stanno andando avanti"
Io: "va bene andiamo" schiaccio gli occhi per mandare indietro le lacrime e gli faccio un bel sorriso
T: "così sei più bella. Dai vieni" mi prende per mano e cominciamo a correre fino a raggiungere il resto del gruppo. Ho, come sempre, il fiatone.
M: "ma cosa hai fatto?"
Io: "ho... corso"
T: "avremo fatto si e no 100 metri"
M: "lei è pigra. Sono tanti anche venti metri a corse"
T: "Nels c'è qualcuna che ti batte in pigrizia"
Io: "ma grazie eh" dico dopo aver ripreso fiato "comunque Marta deve ancora rispondere"
M: "no tranquilla ho già parlato a loro, se vuoi raccontare qualcosa a Tonno fai pure" dice con un sorriso malizioso
Io: " se non vi dispiace vorrei fare per prima cosa un giro sulle montagne russe"
T: "no io non salgo"
M: "fidati se le fa lei significa che non fanno paura"
C: "si, guarda. Sono stra basse"
T: "si ma io non salgo" mi avvicino a lui e gli prendo la mano
Io: "per favore" utilizzo la tecnica degli occhi dolci e il labbruccio
T: "va bene. Ma qualcuno mi tiene la mano"
Io: "te la tengo io dai. Comunque mi sa che si può salire in tre"
M: "allora facciamo, siccome siamo in 8, due macchine da 3 e una da 2"
Io: "come ci dividiamo?"
C: "io propongo: io, Nels e Frank; Marta, Dario e Bic; Tonno e Giorgia"
Tutti: "va bene" io rimango zitta, non posso lamentarmi di star andando con lui perché alla fine sogno da sempre di entrare a far parte della loro amicizia, ma è certo che quegli stronzi vogliano farci stare soli. Ci mettiamo in fila e salgono tutti, per ultimi io e Tonno.
T: "l'hai capito vero che volevano lasciarci soli?"
Io: "certo. Ma noi ci divertiremo un sacco!" Salgo sulla macchina seguita da lui
T: "ti prego tienimi la mano, ho paura"
Io: "va bene piccolo hobbit. Mio papà mi diceva sempre che per avere meno paura devi pensare a qualcosa di bello e allo stesso tempo urlare"
T: "seguirò questo metodo"
Saliamo piano piano e Tonno mi stringe sempre si più la mano, ma quando scendiamo lui comincia a urlare seguito da me, lui per paura io per divertimento; sento il suo sguardo bruciare sulla mia pelle e poi finalmente smette di gridare senza mai togliermi il suo sguardo di dosso
Io: "mi sciupi"
T: "come?"
Io: "se continui a guardarmi così mi sciupi"
T: "l'hai detto tu di pensare a qualcosa di bello e io lo guardo" arrossisco in modo mostruoso, tanto che finito il giro la tipa all'entrata mi ha chiesto se stavo bene. Mi guardo intorno ma i ragazzi non ci sono
Io: "ci han lasciati di nuovo soli" provo a chiamare Marta ma non risponde, apro whatsapp e noto un suo messaggio
Marta💞
-divertitevi😏
•stronza
-ma come, sei con il tuo idolo e mi insulti
•dovessi vedere le mie guance ora non mi lasceresti con il mio "idolo"
-va beh, tra un quarto d'ora ci troviamo al calci in culo dai 😊
•va beneee

Io: "Tone ci han lasciati soli per un quarto d'ora. Tonno?" Mi giro e lo vedo mentre guarda la nostra foto
T: "mi scusi? Vorrei prendere 2 copie della 137"
X: "subito. Ecco a lei"
Io: "perché ne hai prese due?"
T: "una per me e una per te"
Io: "grazie, quanto ti devo?"
T: "nulla, un regalo. Ma dove sono gli altri"
Io: "Marta mi ha detto che ci troviamo tra quindici minuti al calci in culo quindi possiamo fare qualcos'altro"
T: "tipo?"
Io: "lì c'è il king kong, è una giostra per bambini quindi non fa paura, ma ho bisogno di qualcuno che se ne freghi di fare una figura di merda"
T: "eccomi"
Io: "andiamo intanto che non c'è nessuno"
Saliamo sul king kong e ci divertiamo un sacco, soprattutto quando notiamo gli sguardi sconvolti di alcuni genitori. Andiamo poi al calci in culo per un paio di giri e poi vediamo i ragazzi arrivare.
Io: "rega ma cosa avete fatto?"
M: "noi eravamo sulla donna cannone, sapevamo che voi non ci sareste saliti"
Io&T: "effettivamente"
Io: "va beh ma adesso facciamo le rapidi di Leonardo?"
C: "cosa sono?"
Io: "una figata, in pratica sali su una specie di gommone, poi vai in un ascensore per poi scendere e ti bagni un botto"
N: "figoo"
B: "allora andiamo"
Camminiamo circa 10 minuti e poi ci mettiamo in coda. Stavolta riusciamo a salire tutti sullo stesso gommone

Scendiamo completamente fradici e contenti. Proseguiamo la giornata tra un'attrazione e l'altra, sempre con il sorriso sulle labbra