Settimo Capitolo

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Swami's pov
Il trillo del telefono mi sveglia, come pre impostato ieri sera, alle 9 ma qualcosa, o meglio, qualcuno non mi permette di alzarmi
Io: "Tonno, devo andare a prepararmi"
T: "ancora 5 minuti per favore"
Io: "ma tu puoi stare qui, mi alzo solo io"
T: "dai tra 5 minuti ci alziamo tutti e due"
Io: "vaaa bene" mi rii sdraio dandogli le spalle ma lui mi fa voltare, facendomi appoggiare la testa nell'incavo del collo. Dopo esattamente 5 minuti la sveglia rii suona
Io: "Tone dobbiamo alzarci"
T: "dai no"
Io: "mi alzo io, quando ho finito in bagno ti chiamo" prima che possa dileguarmi mi da un bacio tra i capelli e poi mi dirigo in bagno. Mi metto dei pantaloncini corti che arrivano a metà coscia e la maglietta, che credo fosse di mio cugino, di dragon ball che è più lunga dei pantaloncini. Esco dal bagno trovandoci Nelson che praticamente dorme in piedi.
Io: "sveglia chicco! Vai pure in bagno, io provo a svegliare Tonno"
N: "cosa avete combinato ieri sera?"
Io: "nulla"
Lascio andare Nelson in bagno e poi sveglio Tonno
Io: "Tone muoviti!"
T: "ma perché?!"
Io: "vuoi fare colazione?"
T: "si..."
Io: "allora su! Dai per favore"
T: "solo se... mi dai un bacio sulla guancia" lo guardo stranita poi poi gli do questo bacio
Io: "dai hobbit! Su in piedi"
T: "si, giovane elfa!" Si strofina un po' gli occhi e poi si alza andando finalmente in bagno. Dal mio telefono parte la banalità del mare ciò significa che qualcuno mi sta chiamando
Mamma🤯
M: tesoro, hai detto che ti servono dei costumi?
S: si, 6 costumi da uomo. Dovrebbero essere 3 M, 2 L e 1 S
M: va bene. Alle 13 te li porto
S: per quell'ora dovrei essere dalla zia Angela, lasciali pure sul tavolo che passo io dopo
M: grazie tesoro

Togliere ore di sonno a mia mamma non è una buona idea quindi è meglio se passo io da lei. Richiamo Nelson e Tonno per poi andare dagli altri
Io: "buongiorno gente!"
Tutti: "buongiorno!"
Io: "ahh zia li tratti bene qui!" Mia zia ha lavato e stirato a tutti i vestiti che avevano ieri sera
Z: "eh certo, da quando non tratto bene gli ospiti"
Io: "giusto giusto!"
Z: "ma quando è che mi fai il prossimo concerto al pianoforte?"
Io: "passerò in que-"
N: "suoni al pianoforte?!"
Z: "si e canta, molto bene"
Io: "non esageriamo!" Arrossisco di brutto facendo un risolino isterico
C: "facci sentire qualcosa"
Io: "ehm... va bene" andiamo nel salone di mia zia e prendo una delle sedie spostandola davanti al pianoforte.
Io: "ho un vasto repertorio. Quelle che preferisco sono the sound of silence, halleluya, la banalità del mare, ti dedico il silenzio, piccola stella, tadb e molte altre. Quale volete che faccia?"
N: "volendo testare le tue capacità canore potresti fare l'halleluya" comincio a provare un po' le note per prenderci la mano e poi comincio a suonare
Io: "Now, I've heard there was a secret chord
That David played, and it pleased the Lord
But you don't really care for music, do you?
It goes like this, the fourth, the fifth
The minor fall, the major lift
The baffled king composing Hallelujah
Hallelujah, Hallelujah, Hallelujah, Hallelujah"
T: "woow" dietro di me una serie di applausi mentre provo a nascondere l'imbarazzo "sei davvero bravissima"
Io: "g-grazie"
Z: "fagli sentire angelo di Renga"
Io: "oh cazzo non ricordo le note.... ah si!
Notte fonda
Senza luna
E un silenzio che mi consuma
Il tempo passa in fretta
E tutto se ne va...
Preda degli eventi e dell'età
Ma questa paura per te
Non passa mai
Angelo, prenditi cura di lei
Lei non sa vedere al di la di quello che da
E l'ingenuità è parte di lei...
Che è parte di me"
B: "cavolo sei molto brava" sorrido all'ennesimo complimento, non sono troppo abituata a riceverne
Io: "va beh dai andiamo no?"
N: "ma sappi che ad un mio concerto cantiamo una canzone"
Io: "va bene capo!" Tanto so che non lo farò mai, magari perché non ci sentiremo mai più e poi perché non ne avrei il coraggio.
Saluto la zia ed usciamo, incamminandoci verso il bar
Io: "buongiorno Paola!"
P: "ciao stella! Solito cappuccino e brioche?"
Io: "io si ma oggi ti porto un po' più di clientela"
P: "ciao ragazzi"
Tutti: "buongiorno" tutti tranne Cesare e Nelson prendono il cappuccino, quest'ultimi hanno scelto il caffè. Io, Tonno, Frank e Nicolas abbiamo preso una brioche alla crema, Dario e Cesare una vuota e Nelson una stra farcita alla nutella; e poi ci sediamo al mio solito tavolino
C: "ma vez non ti sembra di esagerare?"
N: "ma cosa vuoi finto grosso"
C: "nei video forse, giusto Swami?"
Io: "non dovreste litigare per queste stronzate, ma comunque è vero, dal vivo sei più grosso"
D: "effettivamente litigate sempre per le più piccole cose"
T: "senti Swami, non ci daresti il tuo numero così quando saremo a Bologna ci potremo sentire ancora?"
Io: "ehm... si certo. Segnatelo: 320...75"
T: "poi ti scriviamo così salvi i numeri" annuisco e sorrido super entusiasta, non pensavo che mi avrebbero voluto sentire ancora; e poi finalmente arrivano le nostre ordinazioni
Io: "grazie mille Paola"
P: "di niente!"
N: "ma sai cheee forse è un po' esagerato"
C: "soccia davvero?! Te l'avevo detto"
F: "ma basta"
Io: "ah rega per la piscina, ho fatto prendere a mia mamma i costumi e gli ho scelti uno per uno. Alle 13 passo a casa mia a prenderli e poi andiamo direttamente là"
T: "ma non dovevi"
Io: "ma si non preoccuparti"
D: "ma da quel che ho capito il Tone stanotte non ha dormito in camera, dove eri?" Un brivido mi percorre il corpo e credo che lo stesso sia per lui, mi lancia uno sguardo pieno di supplica così decido di parlare io
Io: "è stato sul divano con me e NO, non abbiamo fatto niente. Ho avuto un piccolo incubo e basta"
C: "per stavolta vi crediamo" entrambi ci mettiamo a ridere ma spesso Tone mi lancia qualche sguardo


Il regalo perfetto~Space Valley|Francesco Toneatti~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora