È passata più o meno mezz'ora quando sento dei passi avvicinarsi a me, sobbalzo e mi giro tentando di picchiare chiunque sia ma appena apro gli occhi mi trovo davanti Tony, lo guardo perplessa 《ma non dovrebbe essere a scuola?》 《Certo ma ho pensato che la salute di una mia alunna fosse poi importante che spiegare delle equazioni》erano le 8:00 di mattina quando mi ha portato la colazione a letto. Io arrossendo emisi un piccolo sussulto 《grazie》 subito dopo lui si stese affianco a me e mi guardava con occhi protettivi, mi sentivo al sicuro. Passarono così le ore, che devo dire sono state le più belle della mia vita, noi due soli nella sua stanza e laboratorio, non mi sentivo così felice e protetta da molto tempo. Poi Tony si decise ad andare a prendere del cibo per cenare. 《Arianna tu resta qui io torno tra poco vado a prendere la cena》
Se ne è andato e io continuo a pensare al perché lo stia chiamando Tony e non Stark, ma alla fine sto parlando tra me e me e lui non può sentirmi quindi mi rassicuro. Decido di alzarmi e vago per la stanza guardando tutto ciò che contiene. Poi mi ricordo che Tony mi aveva parlato di un certo J.A.R.V.I.S. 《Chissà chi è J.A.R.V.I.S.》 ad un certo punto sento una voce robotica 《mi dica tutto signorina Arianna》 《Eh?! Chi sei tu cosa vuoi?》 《Io sono J.A.R.V.I.S. il fedele assistente del signor. Stark》《ecco cosa intendeva Stark con quella frase. Quindi posso parlarti di tutto?》 《Sempre ai suoi ordini signorina》《Ah wow bene eheh. Inanzitutto ciao, mi chiamo Arianna sono felice di conoscerti J.A.R.V.I.S.》 《il piacere è tutto mio, mi dica che rapporti ha con il signor stark》 《Eh!! No aspetta mi sa che hai frainteso, sono solo una sua stupida alunna che si è divertita a fare la ricercatrice e ha scoperto che Ton- il signor Stark è quel signor Stark. E poi beh come dire.... nel giro di una settimana mi ha salvato 2 volte. Mi sento così stupida nel ripetere tutto ciò che è successo...》《Il signor Stark è davvero gentile sa? Può sembrare rude ma anche lui ha un cuore》《non lo so J.A.R.V.I.S. certe volte appare misterioso cupo e scontroso altre volte sembra gentile simpatico e se vogliamo aggiungere con del fascino dai non mentiamo. Sinceramente mi sembro stupida nel dire tutto ciò ad una macchina però a qualcuno lo dovrò dire: io non ho molte persone che mi stanno vicine nella mia vita, mia madre lavora praticamente sempre, mio padre.. beh ecco preferirei non parlarne, anche perché non ho tanto da dire e a scuola ho una vita sociale pari a 0.
Il fatto che il professore mi abbia gentilmente offerto prima un pranzo e poi accompagnato in macchina mi ha fatto senso, perché non ricevo sempre queste attenzioni, cioè mai. Ohh cavolo io sto continuando a parlare con una macchina》scuoto la testa pensando al fatto che sono proprio un caso perso 《signorina io la sento e la ascolto continui pure》 《scusa hai ragione hai un cuore anche tu... cioè penso. Comuqnue stavo dicendo che il fatto di avere tutte quelle attenzioni mi ha messo a disagio, poi in più mi ha salvato la vita e in quei due istanti è come se mi fossi sentita protetta, come se nessuno e niente mi potesse far del male quando c'è lui nei paraggi. Non sono abituata a tutto ciò e questo m spiazza》 《capisco tutto signorina Arianna》durante tutto il discorso J.A.R.V.I.S ha registrato la conversazione a mia insaputa.
《J.A.R.V.I.S secondo te, dovrei far finta di nulla e tornare alla mia vita di prima? Ti chiedo questi perché io non voglio dimenticare nulla, né il primo momento in cui l'ho visto né il suo forte abbraccio di prima, come ti dicevo, finalmente mi sento protetta. Il problema è che lui è il mio professore... è Ironman... è Tony Stark, non vorrebbe mai nessuno tra i piedi. Dimenticando il fatto che lui sta insieme a Pepper o almeno credo, non l'ho ancora vista qui... o forse è perché non ci abita, va beh poco importa lui mi ha salvata perché è il suo lavoro salvare le persone》《,signorina Arianna io cre-》《no J.A.R.V.I.S non credere nulla parlare con te è stato d'aiuto, ho aperto gli occhi finalmente, stavo vivendo in un sogno da circa 24h un sogno molto bello e accogliente dove finalmente qualcuno mi considerava e forse... teneva a me. Grazie di tutto J.A.R.V.I.S. ma è tempo che io vada》 mi alzo in fretta e furia e prendo i miei libri i vestiti sporchi e metto tutto nello zaino il problema era come uscire senza vestiti.... 《va beh no credo che gli dispiaccia se gli rubo una camicia, dal profumo fantastico devo dire, e un paio di pantaloni, in fondo lui è un miliardario genio playboy filantropo un paio in meno non guasteranno la sua vita. Glieli restituirò domani a scuola》
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Grazie a te
Science FictionDa quando entrò in quella porta, nulla fu come prima. Ha cambiato sia la mia vita che me, ed io ho cambiato lui.