Finalmente siamo arrivati a casa, nell'atterrare sul tetto sono caduta perché non ero capace 《Tony invece di ridere aiutami》 logicamente lui era già svestito di armatura che mi stava guardando ridendo 《scusa ma sei troppo bella, non posso porre fine a questo spettacolo》 io lo guardo alzando il sopracciglio e dopo una decina di minuti a smanettare con quell'affare riesco ad uscire dell'armatura e mi dirigo verso di lui 《ti odio, ed è questo odiarti che mi fa impazzire di te》 gli dico mentre metto le mie braccia attorno al suo collo. Di conseguenza lui mi avvicina a se prendendomi dai fianchi e mi guarda intensamente fino a baciarmi in modo passionale. Durante questo bacio mi mette le braccia dietro la schiena e mi solleva fino a portarmi in camera o per precisare, la sua camera. 《È davvero bella, anche se avranno avuto accesso tutte le donne che hai avuto prima di me》 《a dirti la verità solo una...》 io lo guardo e vedo nei suoi occhi un visibile vuoto e tristezza 《scusa non dove-》 《non scusarti, non potevi saperlo e poi io sono considerato così per tutti, un genio miliardario playboy filantropo senza pensieri senza emozioni e senza cuore a cui tutto è dovuto》 《Tony...》 alza lo sguardo verso di me e io lo abbraccio in modo sicuro e convinto e sussurro 《scusa non volevo ferirti, cazzo evidentemente non riesco a fare altro》 《ehi piccola tu non mi hai ferito e non mi ferirai mai, lo farai nel momento in cui te ne andrai ricordatelo》
Siamo rimasti attaccati per un tempo indefinito, tra baci e abbracci abbiamo finito per addormentarci l'uno sull'altro.
È mattina e al mio risveglio sento le sue braccia forti che mi tengono stretta a lui 《buongiorno piccola》 《salve prof》 dico ridendo. Non volevo più staccarmi, anche se erano ormai più di 10 ore che eravamo nella stessa posizione, ma si sa le cose belle si prega che non finiscano mai. Decido alla fine di alzarmi e mi dirigo in bagno per una bella doccia calda, ne avevo bisogno. Ero appoggiata al lavandino attendendo di entrare, mi trovavo ancora in mutande e reggiseno quando sento un calore pervadere il mio corpo. Tony come al solito era entrato in una stanza senza il mio permesso e oltre a stringermi aveva incominciato a baciarmi lentamente sul collo. Io ero pietrificata dai suoi movimenti cauti dolci e appassionanti, alzai le braccia e le ho messe dietro di me, fino ad arrivare a toccare i suoi capelli morbidi e il suo collo. 《Arianna.... non sai quanto ti desidero》 《Lo so Tony, ma tu sei il mio primo amore e di conseguenza-》 non ho terminato la frase che lui mi interrompe 《lo so lo so, e piuttosto che perderti aspetterei anche anni, sappilo, ormai sei mia e non ti lascerò più andare. È stato difficile averti, e quando una donna riesce a tenermi testa io impazzisco. Ti proteggerò finché avrò vita》 io mi giro verso di lui e gli metto le mano sul petto e indicando il reattore gli dico 《Tony, la prima volta che ti ho visto pensavo non avessi un cuore, poi quando ho incominciato a vivere con te ho pensato che fosse lui, il rettore A.R.C ma adesso, solo ora capisco che questo oggetto non è ciò che ti tiene in vita, è semplicemente una parte di te, della quale non puoi fare a meno perché il tuo cuore è proprio qui..》 sposto la mano dal reattore un po' verso destra 《io, Tony Stark, ti posso confermare che un cuore lo hai, ma è stato nascosto cosi a lungo che alla fine hai creduto anche tu di non averlo》
A quelle parole lui mi guarda con gli occhi lucidi e posa la sua testa sul mio petto 《Grazie Arianna》Dopo una settimana
《J.A.R.V.I.S. prepara tutto stiamo per partire》 dice Tony con voce emozionata, ma io lo sono molto di più, oggi incontro per la prima volta gli Avengers, wow non ci credo non vedo l'ora di incontrarli tutti. Finiamo di prepararci e scendiamo le scale per dirigerci verso l'auto, ma prima che io possa fare un altro passo Tony mi ferma con il suo braccio e mi gira a se dandomi un bacio 《scusa amore non ti avevo ancora salutato come si deve》 io sorrido e gli do un pugno amichevole sulla spalla.
Dopo qualche ora ci troviamo davanti alla casa degli avengers, Tony scende e fa qualche metro si gira e mi guarda stranito 《ehi perché non scendi hai paura?》mi dice appoggiandosi alla portiera 《no è che stavo pensando, io ho la labstessa armatura, ma non so fare niente né con né senza, perché dovrebbero prendermi negli avengers?》 《Beh semplice piccola, perché gliel'ho detto io》 mi dice facendo un sorrisetto 《ah perfetto sono inutile》 《non dire così, incomicnerai ad allenarti non ti preoccupare abbiamo già previsto tutto》 《se lo dici tu》
Decido così di scendere dall'auto, avevo molta paura, una volta varcata la soglia, è stato come entrare in un altro, mondo. Tony mi ha accompagnato fino alla sala principale dove ci avrebbero dovuto aspettare tutti gli altri e durante il tragitto non faceva altro che rassicurarmi.
Ad un certo punto mi ferma ed esordisce 《Stai tranquilla non succederà nulla, sono tutte delle ottime persone, anche captain ghiacciolo ma non gli do la gioia di farselo sentire e lo prendo sempre in giro haha. Troverai Nat Clint e Bruce, sono molto sensibili, ti troverai bene con loro. Poi c'è Thor, lui è amichevole, ti metterà a tuo agio, mentre Visione e wanda sono più solitari ma anche loro sono un mondo bellissimo da scoprire. Poi abbiamo anche gli Avengers sparsi per il mondo tipo il piccolo Peter cioè Spiderman.... ha 4 anni in meno di te, poi abbiamo anche Falcon e... Bucky l'assassino dei miei genitori ma non vorrei parlarne. Infine abbiamo anche i guardiani della galassia e i protettori del Wakanda, spero che un giorno riuscirai ad incontrarli, logicamente non per fini di battaglie si spera. Qualunque cosa accada io starò sempre vicino a te, non ti preoccupare. Ah poi c'è Fury, il capo dei capi, pensa che comanda anche me. È un bisbetico, burbero, ma in fondo ci vuole bene anche se ci insulta》
Dopo le parole di Tony ho capito quanto fosse importante per lui quella famiglia anche per il fatto che gli brillavano gli occhi quando ne parlava. Il fatto che mi presenti a loro significa che io faccio parte della sua famiglia e questo mi riempie di gioia, posso sembrare una ragazzina affascinata dal proprio professore di matematica, ma non è così, io lo amo e lui ama me e spero di passare il resto della nostra vita insieme.
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Grazie a te
Ciencia FicciónDa quando entrò in quella porta, nulla fu come prima. Ha cambiato sia la mia vita che me, ed io ho cambiato lui.