Capitolo 24- Il Mio Angelo

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Mi alzo dal letto di Hawks ancora svestita, mi giro e lo guardo dormire.

"Sono già due anni"

Mi alzo dal letto e gli rubo una maglietta, prendo i miei vestiti e vado al bagno.

Sono sotto la doccia e vedo la porta aprirsi piano e un pennuto mezzo rincoglionito entrare mentre si stropicccia l'occhio.

Hawks:"Giorno"

"Buongiorno"

Fa quel che doveva fare e inizia a lavarsi. Esco dalla doccia e mi metto l'asciugamano, ci laviamo i denti e mentre mi asciugo i capelli lui si sistema la barbetta; ci sistemiamo i capelli e ci  vestiamo. Mi guarda  e mi da un bacio veloce.

Hawks:"Ti amo e lo farò sempre"

"Anch'io"

Hawks:"Non è vero"

"Si che è vero"

Hawks:"Vedremo"

Oggi è strano... Più del solito, l'ho sempre detto che è tutto scemo ma meglio stare attenti.

Usciamo e andiamo a fare colazione fuori.

Hawks:"Per me un cappuccino e una brioche al cioccolato"

"Per me il solito"

Barista:"Subito"

Hawks:"Grazie"

"Grazie"

Prendiamo le nostre ordinazioni e andiamo al tavolo.

Hawks:"Carino qui"

"Vengo spesso"

Hawks:"Ho notato"

"La mattina sono la prima ad alzarmi nell'ultimo periodo, non voglio fare colazione da sola"

Hawks:"Ma ti parlano ancora? Sei nei primi cinque in classifica"

"Si, mica ostacolo loro"

Hawks:"Venduta"

"Troio"

Hawks:"Ma grazie"

"Dai, lo sai che ti amo"

Hawks:"Ti conviene o ti rinchiudo in cantina"

"Ci vivo in una cantina"

Ci mettiamo a ridere e mangiamo la nostra colazione per poi diriderci verso il lavoro.

Segretaria:"Buongiorno, le lascio i documenti"

Hawks:"Grazie"

Prende i documenti e saliamo per prendere i costumi da hero nuovi visto che si erano distrutti dopo l'ultimo combattimento.
Il mio è diventato un body visto che siamo nella stagione estiva.

Hawks:"Ti si vede"

"Eee, non posso farci nulla, anche con quella aderente mi si vede"

Hawks:"Non va bene, cerca di diventare più brutta"

Mi mette le mani sui fianchi e mi sorride, gli metto le braccia attorno al collo e ci baciamo. Faccio scendere la mano sul suo sedere e gli do una palpata, sussulta e ci mettiamo a ridere. Ci cambiano e usciamo a fare il solito giro. Mi squilla il telefono e vedo il nome "Candela di merda"

Hawks:"Perché candela di merda?"

Endeavor:"Pronto?"

"Oya"

Hawks:"Oya Oya"

(angolo me, sono a lezione e mi ha chiamato il prof. Io nella chat: prof può ripetere? Non la sento, non ho capito. E poi sono uscita e rientrata. Che ansia)

Pennuto bastardo ~ Hawks x ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora