✿Quinto Capitolo✿

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Era passata una settimana da quando Inosuke aveva avuto il piacere di incontrare Kanae, quella dolce ragazza dal caldo sorriso che non aveva esitato un secondo ad aiutarlo, offrendogli delle ciliegie per tranquillizzarlo.

Continuava a ripetersi che anche senza il suo aiuto sarebbe stato tranquillamente in grado di tornare da Douma, ma era comunque grato di aver incontrato una persona così altruista e che ispirava fiducia ovunque andasse.

Ma forse, il dettaglio che gli era più rimasto impresso, era che l'apparente dolce fanciulla si portasse dietro una spada, per affrontare i mostri che albergavano indisturbati nel loro mondo.

Era stata l'unica a credere alle sue parole, nell'esistenza dei mostri, ed era per questo che avrebbe dovuto trovare il modo di incontrarla un'altra volta, il più presto possibile.

Voleva saperne di più, voleva scoprire se oltre a lei vi erano altri combattenti.

Perché ne era sicuro; Kanae doveva essere molto forte. Magari non quanto Douma, però Inosuke aveva sempre avuto un certo senso per quelle cose. Sapeva riconoscere uno smidollato da un forte guerriero a vista d'occhio.

-Devo assolutamente rivederla...- il bambino continuava ad osservare il cielo notturno e privo di stelle, con sguardo pensieroso: -Ma come posso fare?-

Avrebbe tanto voluto tornare in quel villaggio, il problema principale però era che non si ricordava minimamente il percorso che aveva intrapreso per raggiungerla. Quasi si maledisse per essersi addormentato proprio nella via del ritorno, sarebbe potuto essere utile rimanere sveglio per guardarsi attorno, e rendere l'ambiente famigliare.

Inoltre, non aveva avuto la possibilità di ringraziare quella ragazza, e doveva rivederla anche per quel motivo, poco ma sicuro.

Ma come?

Il suo volto divenne ben presto accigliato, mentre nessuna idea pareva comparire in suo aiuto. Perlomeno, nessuna idea che potesse risultare fattibile.

-Che succede, Inosuke?-

Quasi sussultò nel sentire la voce di Douma provenire da dietro di sé, più divertita del solito.

"È di buonumore." trattenne un sorriso a quella constatazione.

-Stavo pensando a quella ragazza... a quella che mi ha aiutato a tornare da te.- precisò, sedendosi dopo qualche secondo: -Vorrei ringraziarla.-

-Sei così buono, Inosuke.- Douma si sedette vicino a lui, una risatina che gli sfuggì dalle labbra: -Ma non ce n'è bisogno, te lo assicuro. L'ho già ringraziata al posto tuo. E non so se lo sapevi, ma lei mi ha riferito che era di passaggio, che proveniva da lontano, e che quindi non sarebbe mai più tornata.-

-Che cosa?!-

Tutti i buoni propositi di Inosuke andarono in frantumi. Si aspettava qualsiasi cosa tranne che una notizia del genere, e ciò non fece altro se non rattristarlo di colpo. Riprese silenziosamente a maledirsi.

-Perché quel muso lungo? Ti eri affezionato?- il tono di voce di Douma pareva essere incuriosito, nessuna traccia di dispiacere in esso.

-Non è che mi ero affezionato, era solo che volevo dirle "grazie"!- abbassò lo sguardo, frustrato: -Soltanto questo.-

-Mi dispiace.-

Douma aveva da sempre considerato Inosuke un bambino alquanto bizzarro, imprevedibile, e diventare consapevole che si fosse affezionato al Pilastro dei Fiori in pochissimo tempo lo mandava in totale confusione.

Aveva percepito una grandissima bontà d'animo provenire dalla ragazza, ma mai si sarebbe aspettato che Inosuke avrebbe nutrito interesse per qualcuno che conosceva da a malapena un'ora.

Dancing on Ice ~ Promise Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora