Quella notte, si era rivelata per Douma una profonda delusione; come di rito, la cerimonia si era svolta nei modi migliori, ma vi era stato un qualcosa che lo aveva profondamente turbato. Non se ne capacitava il motivo, e mai avrebbe creduto che se ne sarebbe preoccupato, eppure Inosuke risultava essere calmo persino di notte, negli ultimi tempi.
Persino il piacere del pregustare carne umana andò a meno, e il pensiero che Inosuke potesse avere qualcosa che non andava era un problema, perché lo stava deconcentrando ogni secondo che passava. Era da un giorno intero che non lo vedeva, i suoi impegni gli avevano impedito di passare del tempo con lui e, probabilmente, Inosuke non lo aveva cercato a causa del suo orgoglio ferito. Sapeva che odiava non passare le giornate con lui, e dato che le ore libere a disposizione stavano diminuendo, non aiutava la loro situazione.
Strappò con noncuranza un braccio da una delle sei sfortunate vittime, un dubbio che sospettava stesse per concretizzarsi: ormai Inosuke non era più quel bambino ingenuo i cui inganni erano stati d'effetto. Adesso poteva tranquillamente arrivarci da solo che, fino ad ora, era stato ingannato e che colui che lo aveva cresciuto fosse, in verità, un demone.
Vedere impressa nella sua mente l'immagine di un Inosuke spaventato e che lo malediva, gli creava una noia tale da fargli venire la nausea. Consapevole di quanto potesse essere insistente e testardo quel ragazzo, stava prendendo in seria considerazione l'idea di trasformarlo in demone. Se lo avesse fatto, utilizzando prima parole accurate per ingannarlo, non solo Inosuke sarebbe andato dalla sua parte, ma non avrebbe rischiato di risentirsi vuoto nell'assistere alla sua morte.
Perché si, se Inosuke avesse dovuto scoprire la sua vera natura in anticipo, dubitava fortemente che non gli sarebbe andato contro; lo conosceva troppo bene. Il tradimento, per lui, era un gesto ingiustificato, una paura che lo corrodeva dal profondo del suo animo e gli dava la forza necessaria per ribellarsi e combattere.
Da un lato però, Douma era lieto che Inosuke non avesse ereditato completamente il carattere di sua madre. Entrambi ingenui, si, eppure era sicuro che a differenza di Kotoha, egli avrebbe di gran lunga preferito buttarsi in pasto al nemico con le unghie e con i denti, piuttosto che scappare come un vigliacco.
"Chissà se mai scoprirà qual'è stata la reale causa della morte di quella stupida donna." quasi rise al solo pensiero, mentre si alzava per dirigersi verso la porta - non era in vena di continuare a cibarsi, si sarebbe accertato di impedire l'accesso a quella sala: "Oh, povero piccolo Inosuke, da sempre obbligato a trascorrere una vita piena di menzogne."
Con l'oscurità della notte che da anni era sua alleata, Douma volse uno sguardo al dì fuori della finestra. La luna era piena e alta nel cielo, e in quelle serate a volte si chiedeva come Inosuke non avesse trovato dei segni, i segni di tutte quelle persone che sparivano nel nulla dopo aver raggiunto il Paradiso.
Ronzava piano mentre camminava verso il fiume vicino; la rugiada al mattino ricopriva la flora della foresta, con piccoli volatili che allungavano le ali sulle cime degli alberi. La mattina era sempre stato il momento preferito della giornata di molti; era tranquillo, pacifico, il momento del risveglio. L'atmosfera della notte che in quel momento gli stava riservando però era un qualcosa con cui aveva avuto sempre molta più famigliarità, anche quando era un essere umano.
Il suono del fiume si chiudeva ad ogni passo, e se la notte poteva essere migliore dell'aria fredda era l'acqua gelida del fiume. Sembrava voler purificare la sua anima corrotta, il freddo dell'acqua che gli saliva lungo le gambe attraverso la spina dorsale e che raggiungeva il suo cervello con nuova energia dalle cime sciolte della neve di montagna.
Ma era evidente che anche quella serata sarebbe trascorsa in maniera diversa.
Un grido dietro di lui lo riscosse dai suoi pensieri, e si voltò giusto per osservare una delle sue seguaci correre verso di lui, il terrore impresso sul suo volto.
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Dancing on Ice ~ Promise
Fiksi PenggemarWhat If: dove Douma riesce a "salvare" Inosuke appena in tempo e a crescerlo come se fosse suo figlio. ❌ Attenzione: in questa storia sono presenti spoiler provenienti dal manga. Per chi ha visto soltanto l'anime, sconsiglio la lettura❌ Douma non a...