"Cara, scendi o faremo tardi!" Vittoria é intenta a spazzolare i suoi capelli quando la madre la chiama dal piano di sotto.
Scende subito e raggiunge i genitori, per poi seguirli verso la carrozza davanti casa.
La fatidica sera della festa é finalmente giunta, la giovane e i suoi si stanno dirigendo a Palazzo Medici.
Non appena arrivano a destinazione, camminano verso il portone principale, dove vengono accolti da Lucrezia. "É così bello vedervi!" esclama la donna, sorridente.
I genitori della ragazza ricambiano il saluto, poi Lucrezia li invita ad entrare. "Vittoria, sei incantevole." si complimenta, qualche istante più tardi.
"Grazie." risponde la fanciulla, seguendola.
"Maddalena é in camera sua, insieme a Clarice. Mi ha riferito che, non appena saresti arrivata, avrebbe voluto che passassi da lei."
"D'accordo, allora vado." non appena Vittoria fa capolino nella stanza della bambina, quest'ultima le si getta direttamente fra le braccia.
"Che bello vederti!"
"Anche io sono contenta di vederti." afferma la maggiore, ridendo. "Buonasera, Clarice."
"Ciao, Vittoria, sei veramente bellissima." ammette la donna, sincera.
"É vero, e poi adoro il tuo abito!" esordisce Maddalena, con sguardo sognante.
La giovane indossa un vestito arancione con le maniche di colore verde oliva e decorato con due fasce in pizzo oro, una sulla scollatura e una in vita. "Grazie mille, siete troppo gentili. Anche voi siete molto belle."
"Vieni qui Maddalena, ti acconcio i capelli." la madre la fa accomodare su uno sgabello.
La bimba si osserva nello specchio posto di fronte a lei e il risultato finale le piace molto. "Vittoria, come mai hai i capelli sciolti?"
La maggiore ride leggermente. "Ho fatto tardi e non ho avuto il tempo di fare alcuna acconciatura."
"Possiamo rimediare, se vuoi." le dice Clarice, e subito dopo la esorta a prendere posto sullo sgabello sopra il quale poco prima era seduta la figlia.
Le spazzola i capelli e li raccoglie dietro la nuca, lasciando che due ciocche le ricadano sul viso. Maddalena vuole apportare un tocco finale. Passa così alla madre delle perle, e la donna le utilizza per abbellire l'acconciatura.
"Sono stupendi." rivela la ragazza, specchiandosi. "Grazie."
"Figurati, sono contenta che ti piacciano."
"Andiamo, presto!" la piccola trascina le altre verso il salone.
Vittoria nota subito i genitori, intenti ad intrattenere una conversazione con Tommaso e la sua famiglia.
Gli invitati non sono molti, sicuramente si tratta di una festa piuttosto intima.
"Vittoria!" sentendosi chiamare, la diretta interessata si volta verso Giulio, che corre nella sua direzione.
"Giulio!"
"Sei davvero molto bella." l'amico le rivolge un sorriso.
"Ti trovo bene anche io."
"Lì ci sono Piero e Giovanni, li raggiungiamo?"
La giovane annuisce. "Ciao." saluta, quando si ritrovano vicini a loro.
"Ciao." le risponde Giovanni, mentre Piero le sorride.
"Oh, ecco Sandro!" li informa Giulio, indicando l'artista.
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𝐋𝐀 𝐋𝐔𝐍𝐀 𝐒𝐔𝐋𝐋'𝐀𝐑𝐍𝐎 ━━ 𝘪 𝘮𝘦𝘥𝘪𝘤𝘪
Historical Fiction𝙌𝙪𝙖𝙣𝙩'𝙚' 𝙗𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙜𝙞𝙤𝙫𝙞𝙣𝙚𝙯𝙯𝙖, 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞 𝙛𝙪𝙜𝙜𝙚 𝙩𝙪𝙩𝙩𝙖𝙫𝙞𝙖! 𝙘𝙝𝙞 𝙫𝙪𝙤𝙡 𝙚𝙨𝙨𝙚𝙧 𝙡𝙞𝙚𝙩𝙤, 𝙨𝙞𝙖: 𝙙𝙞 𝙙𝙤𝙢𝙖𝙣 𝙣𝙤𝙣 𝙘'𝙚' 𝙘𝙚𝙧𝙩𝙚𝙯𝙯𝙖. ~ 𝕷𝖔𝖗𝖊𝖓𝖟𝖔 𝖉𝖊' 𝕸𝖊𝖉𝖎𝖈𝖎 Questa storia é ambientata ne...