15. (tanc)

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"Dai, cazzo, zì! Così non vale..." si lamenta Gian, dopo l'ennesima sconfitta alla play.

"Ma che ce posso fa se so imbattibile?" gli dico io, consapevole del fatto che sono obiettivamente il migliore.

"Dimentichi modesto, sei anche il più modesto che io conosca" mi sfotte lui, ma lo vedo ritornare subito serio. "Tanc, senti, ora che Lele è uscito... vorrei parlarti di una cosa. Cioè, vorrei proprio parlare di quello che è successo tra di voi" mi dice, con un tono che fa trasparire la sua preoccupazione.

Immediatamente sbuffo perché detesto parlare dei miei sentimenti e, soprattutto, detesto farmi psicanalizzare. Mi alzo dalla sedia per andare in cucina a sistemare quello che c'è in disordine, tutto pur di sfuggire a questa conversazione.
Peccato che Gian non sia dello mio stesso avviso, di fatti mi segue e si poggia con la spalla allo stipite della porta, fissandomi in un modo che mi snerva.

"Ao, Gian, e fatte un giro... nun c'ho voglia de parlà" gli dico infastidito, cercando di fargli capire che non riuscirà mai ad estorcermi informazioni.

"Tancredi, non fare il coglione con me. Ti conosco più di chiunque altro in questa casa e adesso tu mi ascolterai" mi blocca subito lui, usando un tono che non ammette repliche. Sono poche le volte in cui assume quest'aria così seria quindi, contro ogni mia aspettativa, mi convince davvero a fermarmi e prestargli la mia attenzione.
"In questa casa lo sappiamo tutti, anche se facciamo finta di niente, che Lele ha sofferto per le ridicole battute omofobe e per quelle sul suo fisico. Non ci nascondiamo dietro un dito. Io l'ho capito il motivo delle tue sfuriate contro Diego: hai paura che quando si scherzi sulla Tankele, Lele possa in qualche modo rimanerci male. Però devi renderti conto che a lui non fanno male le battute in generale, ciò che lo ferisce è leggere gli insulti delle persone che neanche lo conoscono e che credono di poterlo giudicare solo per ciò che vedono sui social. Se Diego scherza su quanto siate carini insieme e cazzate simili, credimi che l'unico che si fa problemi sei tu" mi dice, cercando di farmi ragionare.

Ma secondo me lui si sbaglia, per me Lele soffre ancora e soffre anche quando gli fanno le battute su noi due. E io che faccio in tutto questo? Alimento questa... "cosa" tra di noi senza pensare al fatto che il mio carattere sia così complicato che magari dall'oggi al domani potrei scoprirmi attratto da un'altra persona.

Cazzo se so confuso!

Una parte di me vorrebbe viversi questa "cosa" in libertà, come ho sempre fatto con qualsiasi ragazza. Però sta volta è diverso... e non è solo perché lui è un ragazzo. Il problema è che tra di noi c'è un legame talmente profondo che se ci penso mi da i brividi.

L'altra parte di me sa che sto facendo una cazzata e che finirò, come sempre, per spezzare il cuore dell'altra persona. Sa che mi stanco facilmente e che lascio vetri rotti ovunque io vada. E, soprattutto, sa che non mi sono piaciuti mai i maschi e questa attrazione per Lele potrebbe essere una sbandata momentanea.

Questi miei due lati si scontrano ogni giorno e ogni secondo in cui sto con lui.
Si scontrano la mattina quando mi sveglio e lo vedo accanto a me, ma anche quando sono solo e vorrei girarmi e sentire il profumo del suo shampoo.
Si scontrano quando faccio video seri sul mio profilo e inevitabilmente il mio pensiero va a cercare Lele.
Si scontrano quando faccio la doccia e mi ricordo di noi due insieme con i vestiti tutti bagnati.

Basta, cazzo. Basta!

Devo uscire dalla cucina, devo uscire da questa casa. Supero Gian con una spallata e mi avvio verso la nostra camera per prendere il portafogli, il cellulare e lo skate. Poi mi dirigo spedito verso la porta, ignorando qualsiasi richiamo di Gianmarco, e corro giù per le scale fino a perdere il fiato.

Quando finalmente apro il portone e riesco a respirare un po' di aria fresca, mi sento meglio. Mi sento in pace. Metto le cuffie, salgo sullo skate e spero che, con una buona passeggiata e la mia playlist al massimo volume, i miei pensieri smettano di fare così rumore.

Almeno per un po'.

Play Date | Tankele 🍓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora