Erano passati un paio di giorni e non avevano ancora trovato risposte. Mancavano poche settimane agli esami e Rose era sempre più ansiosa e spronava spesso i suoi amici a studiare.
"Domani c'è il Quidditch! È una partita molto importante!"
"Si Al lo sappiamo.."
Disse Rose mangiando una fetta di torta di zucca.
"Se è molto importante ci sarà tutta la scuola... - Disse Scorpius vago - e i professori...e Madama Crouch!"
Rose e Albus capirono.
"Q...quindi salteremo la partita?"
Disse Albus un po' triste.
"No, se andiamo tutti sarà sospetto. Vado solo io"
"Dove vuole andare Signor Malfoy?"
Scorpius si girò e si trovò la bibliotecaria davanti.
"I...in bagno"
"Sono già molto sospettosa per le sparizioni in biblioteca...se non vedrò uno di voi alla partita, vi farò espellere! Signorina Weasley, deve portarmi i libri presi dal reparto proibito e non si azzardi a rientrare in biblioteca- disse rivolgendosi a Rose, poi guardò anche gli altri due - e neanche voi! La preside vi aspetta nel suo ufficio."
Ghignando se ne andò e i tre rabbrividirono.
"O no!"
Disse Albus
"Dobbiamo prendere quel libro, prima che sia troppo tardi!"
Disse Scorpius, poi i tre si alzarono e andarono verso l'ufficio della preside.
Arrivarono davanti al gargoyle dorato.
"Api frizzole"
Disse Rose e la statua si spostò rivelando una scala a chiocciola. I tre la salirono e si trovarono davanti ad un possente portone di legno scuro. Scorpius busso e la porta si aprì da sola rivelando l'ufficio. Le pareti erano piene di quadri raffiguranti i presidi precendenti. Al centro c'era un grande tavolo in legno scuro con sopra molti oggetti tra cui una specie di piatto che galleggiava, sembrava lo chiamasse. Scorpius, Albus e Rose si avvicinarono a quella strana cosa galleggiante
"Papà mi ha parlato di questa cosa. - disse Albus- è un pensatoio, si possono vedere i ricordi che sono stati messi dentro."
Mentre diceva così il liquido dentro il pensatoio iniziò a girare e a muoversi. I ragazzi si guardarono e infilarono la testa lì dentro.
Subito si trovarono catapultati in quella che sembrava il giardino di hogwarts, ma era tutto distrutto.
"Guardate"
Albus indicò due figure che si scontravano a duello. Da una bacchetta usciva una luce verde, dall'altra una rossa.
"So dove siamo! - disse Rose guardandosi in giro - è un ricordo della Battaglia di Hogwarts. Al, quel ragazzo è tuo padre, contro voldemort."
Disse indicando ancora i due sfidanti.
"Non credo possono ne vederci ne sentici"
Disse Scorpius che cercando di tocca qualcuno invano, siccome lo trapassava con la mano. Si sentì un grido provenire dagli studenti: era finito, avevano vinto. Guardando verso i due sfidanti si vide voldemort sgretolarsi, rimase solo il mantello. I mangiamorte scapparono in velocità materializzandosi, mentre i vincitori ti raggrupparono tutti intorno a Harry Potter.
"Guardate! - Albus indicò il punto dove c'era il mantello del Signore Oscuro- quella donna sta prendendo il mantello di Voldemort!"
Iniziò tutto a girare e si ritrovarono di nuovo nell'ufficio della preside.
"Wow avete visto?"
Si sentì un miagolio è il gatto che li scrutava da un angolo si trasformò nella professoressa McGranitt lasciando i tre a bocca aperta.
"Buongiorno ragazzi"
Disse la professoressa con il suo solito tono freddo.
"Professoressa noi...era lì e...non...."
Scorpius cercò una scusa che non trovò e si arrese abbassando la testa.
"Ragazzi, dovrete riportare i libri in biblioteca, tutti non solo quelli del reparto proibito. Per prendere i libri avrete un permesso e la bibliotecaria vi seguirà sempre. Se proverete a prenderne un altro da quel reparto sarete espulsi, potete andare"
Detto così si voltò verso le porta e invitò ad uscire i tre amici molto confusi.
"Ci ha visto? Non ci ha detto nulla"
"Secondo me no, ma è stato molto utile, ora sappiamo come può riportarlo in vita, con il mantello, l'anima è nel libro.
Disse Albus
"Potrebbero compiere nuovamente la procedura fatta in passato, ma prima bisogna che l'anima prenda forma. Le serve un corpo, un corpo proprio."
Disse Rose. Il discorso si interruppe mentre entravano nella sala Comune, dentro non trovarono nessuno e si sedettero sul divanetto.
"Fra poco ci sono gli esami, dobbiamo agire!"
Disse Albus buttato a peso morto sul divano.
"Prima dobbiamo capire quando...aspettate, l'ultima partita di Quidditch è due giorni prima dell'esame, sarà quella la sera che agiremo!"
Disse Scorpius convinto, ma poi sorse un dubbio: come fare?
"Papà mi ha raccontato come hanno distrutto gli Horcrux lui e gli zii Ron e Hemione. Hanno usato la spada di Grifondoro, ma è andata perduta, e..."
"...Il dente di basilisco..."
Intervenne Rose fissando il vuoto, i suoi amici non capivano
"La scorsa settimana zio Harry mi ha spedito un libro. Sembrava un normale libro di pozioni e veleni, utile per l'esame ho pensato, ma il libro era pieno di annotazioni di mamma, tra cui una - si chinò e prese il libro dalla borsa, i suoi amici si avvicinarono di più osservando il libro che Rose apriva ad una pagina ben precisa - Guardate! - indicò con il dito una parte di testo - Il basilisco, noto anche come Re Serpente, è un serpente che può raggiungere dimensioni gigantesche e vive migliaia di anni. Oltre il suo sguardo micidiale, che porta alla morte istantanea, le zanne di Basilisco contengono un potente veleno...e guardate, mamma ha aggiunto una nota: è quello che ha distrutto gli Horcrux, il veleno impregnato nelle zanne. Se ne possono trovare nella camera dei Segreti nel bagno delle ragazze al secondo piano (il lavandino col serpente). Ci sono delle strane parole..."
"Serpentese! Mio padre mi ha detto che per parire la camera bisogna parlare il serpentese, lui non lo può più parlare fluidamente dalla morte di Voldemort, ma le parole che si ricorda le dice."
Intervenne Albus.
"Allora è deciso, la sera dell'ultima partita di Quidditch andremo nella camera dei segreti e distruggeremo il libro."

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Scorpius Malfoy
FanfictionÈ il primo anno a Hogwarts per Scorpius e incontrerà nuovi amici con cui si ritroverà a risolvere un mistero. Personaggi e storia tratti da J. K. Rowling