Scorpius Malfoy

Il risveglio

"Oh signor Malfoy, anche lei finalmente sveglio! - disse l'infermiera. Scorpius si guardò in torno e vide Albus e Rose seduti sui loro letti che raccontavano ai professori l'accaduto. Dalla finestra entrava luce, doveva essere mattina. L'infermiera proseguì - Avete dormito tutti e tre per tre giorni! Fortunatamente il fantasma del bagno ha avvisato la professoressa che vi aspettava tornare, ma non lo avete mai fatto."
"Fortunatamente abbiamo trovato delle scope nelle tasche del signor Malfoy e del signor Potter, sono state molto utili, anche se un gesto che vi avrebbe portato all'espulsione - continuò la preside - il furto ad Hogwarts non è consentito, ma diciamo che sta volta vi è andata bene..."
"Preside, ma il libro? Dov'è? È distrutto vero?"
Chiese Scorpius mettendosi a sedere per bere la pozione che Madama Chips gli porgeva
"Quando siamo arrivati il libro si stava dissolvendo, non so se sia distrutto, ma credo che l'anima di Voldemort giri ancora là fuori. Ma noi impediremo che ritorni, e se lo farà saremo pronti. Ora se volete scusarmi ho da fare."
La preside uscì seguita dai professori lasciando i tre ragazzi soli, dato che l'infermiera era nel suo ufficio.
"Sei stato grande amico!"
Disse Albus.
"Si Scorp, fantastico."
Aggiunse Rose. Scorpius si sentì un po' arrossire ma poi parlò anche lui.
"Non c'è l'avrei fatta senza di voi ragazzi. Ma aspettate, e gli esami?"
"Dopo quello che è successo gli esami sono stati cancellati."
Disse la voce di Madama Chips proveniente dall'ufficio.
"Come cancellati!"
Disse Rose con un velo di tristezza.
"Dai cugina, gioisci un po'! - disse Albus - è il nostro primo anno e già non facciamo gli esami, è fantastico!"
Prese una cioccorana e la addentò, guardò la figurina e fece una faccia annoiata
"Di nuovo papà, ma dai!"
Scorpius e Rose risero, e poi si unì anche Albus.
Era l'ultimo giorno, i bauli erano posti tutti nel giardino posteriore e nell'ingresso. Scorpius, Albus e Rose si diressero fuori dalla sala grande dopo l'ultimo pranzo insieme, verso l'ingresso.
"Prometti di scriverci Scorp!"
"Si amico, magari un giorno vieni alla Tana e passi il pomeriggio da noi, siamo tanti e il divertimento non manca."
Aggiunse Albus.
"Va bene prometto di scrivervi e di venire a trovarvi, ma solo se anche voi promettente di scrivere a me!"
"Certo Scorp!"
Disse Rose all'amico mentre uscivano dal castello e andavano verso la stazione. Pronti per andare a Londra. Il viaggio lo passarono tra  dolci e risate e arrivarono a Kings Cross senza neanche accorgersene. Scesero insieme e si diressero ognuno verso i propri genitori.
"Mamma, papà"
Scorpius si avvicinò ai suoi genitori e li abbracciò.
"Ben tornati figliolo"
Disse Draco abbracciandolo ancora.
"Venite, vi presento i miei amici."
Scorpius portò Draco e Astoria dalla famiglia di Rose e Albus.
"Questi sono i miei amici, Rose e Albus"
Disse il ragazzino presentando i suoi amici ai suoi genitori che ricambiarono con un sorriso.
"Draco"
La voce era quella di un uomo, il padre di Albus, Harry.
"Ciao Harry"
Rispose lui. Astoria andò a parlare con Hermione e Ginny, le madri di Rose e Albus, mentre Ron, il padre di Rose, si avvicinò a Harry e Draco.
"Sta tranquillo Draco, lasciamoci alle spalle il passato e ricominciamo. Per i nostri figli ma anche per noi"
Disse Harry allungando la mano come segno di amicizia e Draco la strinse sorridendo. Sapeva non sarebbero diventati migliori amici come quelli che si vedono ogni giorno, ma almeno restava in pace sapendo che non erano arrabbiati per ciò che aveva fatto. Parlarono per un po', poi si salutarono e uscirono dalla stazione.
"Allora tesoro, - iniziò la madre - com'è andata?"
Scorpius gli raccontò tutto: dei suoi amici, della bibliotecaria, del libro, di quello che era successo nella camera...
"Scorp!"
Scorpius si girò e vide Rose e Albus corrergli incontro.
"Passa una buona estate"
Dissero abbracciandolo. Lui ricambiò l'abbraccio salutandoli anche loro per l'ultima volta, aspettando di incontrarsi quell'estate. Si girò e tornò dai genitori sorridendo.

La mia storia finisce qui, spero vi sia piaciuta. Sto pensando anche di scriverne un'altra!
Grazie per essere arrivati fin qui, per me è un onore.
Grazie ancora