Entro in punta di piedi nella chiesa,brulicante di persone.Ascolto il prete farfugliare qualcosa su quanto sia stato buono,gentile e altruista Harold Edward Styles nel corso della sua vita e mi scappa una sonora risata.Tutti i presenti si voltano verso il fondo della sala,osservandomi disgustati.
'Non crede sia irrispettoso ridere ad un funerale,signorina?'
Quasi urla il prete,indicando la bara.Il mio sguardo cade su di essa e quasi mi pento di essere entrata qui dentro.
'Dovreste vergognarvi'
Sibillo,guardando uno ad uno i famigliari di Harry,pronti e decisi in prima fila,per dare un ultimo saluto al proprio figlio, fratello o nipote.
'Voi non lo conoscevate per niente'
Mi faccio spazio tra le persone presenti,avanzando verso l'altare.
'Io so cosa pensavate di Harry quand'era in vita,so tutte le cose che gli avete detto o fatto.Certo,non era la persona migliore del mondo,ha commesso degli errori come tutti qui dentro,sapeva sempre come farti irritare in meno di cinque secondi,aveva un profumo strano di caffé e fumo che non ha mai perso e aveva la dannata abitudine di entrarti in casa nei momenti meno opportuni'
Faccio una breve pausa,ripensando a tutti i momenti che ho trascorso con quella testa calda del mio Harry.Deglutisco,accennando un sorriso forzato.
'Harry Styles,il ragazzo che voi conoscevate,era solo una maschera.Ma sapete?Io l'amavo,l'amavo come nessuno di voi ha mai fatto.L'amavo perché era ironico,sapeva sempre come strapparmi un sorriso ed era forte,esattamente come me.Forse l'amavo perché eravamo fin troppo simili'
Sento gli occhi pizzicare,ma sospiro,richiamando nuovamente l'attenzione di tutti.
'Quindi smettetela di fare i finti buonisti della situazione solo per pulirvi la coscienza,perché sono sicura che adesso Harry,lassù,si sta facendo grandi risate a vostre spese!'
Deglutisco e porto le mani nelle tasche del giubbotto,uscendo da quel covo di serpi in cui Harry non c'entra assolutamente nulla.
* * *
Prendo tra le mani il foglietto di carta stropicciato che Harry mi ha lasciato prima d'andarsene,scrutandolo attentamente.Non ho ancora avuto il coraggio di leggere cosa c'é scritto,ma qualcosa mi dice che devo farlo,devo farlo per lui.
Lo apro,osservando la scrittura ordinata di Harry,sorridendo pensando che sia stata io il suo ultimo pensiero.Scosto i capelli che il vento ha fatto ricadere sul mio viso,iniziando a leggere ad alta voce.
-Penso d'amarti,Astrid.Sei una delle poche cose al mondo che amo,ma non chiedermi il perché,non so darti una risposta.Insomma,sei assente,disordinata,non ti piacciono i 'The Killers' e potresti uccidermi se sentissi odore di fumo in casa,ma ti amo, e se solo provi ad amare qualcun altro al posto mio,penso proprio che dovró ucciderti-
Non posso fare a meno di scoppiare a ridere,mentre le mie guance si rigano di tante,troppe,lacrime.
-Ma in questa sottospecie di lettera,non volevo solo farti ridere(perché so che lo stai facendo),ma anche rassicurarti.So che sei forte,ma so anche che hai bisogno di sicurezze.Quindi anche quando me ne andró,non sarai sola ,qualunque cosa accada mi troverai sempre accanto a te.Devi capire,Astrid,che nella mia vita ho fatto e detto tante cavolate,ma da quando ci sei tu,so che rimarró per te,anche se succedesse il più grande dei casini.Io ti aiuterei,ti sopporterei e ti riempirei di baci fino a farti crollare.Quindi, quando hai bisogno,corri mentalmente da me e io ci saró.
Ti amo,Astrid.
Per sempre tuo,Harry Styles-
Le lacrime ormai rigano incessantemente il mio volto, unendosi alla fine del mio mento.Piango lacrime amare,ma sorrido pensando alla vita che avremmo potuto condurre io ed Harry, insieme a Jam.
Mi alzo da terra, mettendomi in piedi sul muretto in pietra.La lettera di Harry nella mia mano sinistra,la destra chiusa in un pugno.
'Non correró da te solo con la mente, Harry'
Dico in un sussurro, mentre sembra che il tempo si sia fermato.La pioggia fa eco al mio stato d'animo, mentre, in questo momento sto soffrendo come mai prima d'ora.Singhiozzo, rivolgendo uno sguardo rassicurante verso l'altro.
Guardo il fiume sotto di me, spiegando le braccia come se fossero ali.
'Dí ad Ether di starti vicino,vi sto per raggiungere,amore mio'
#spazioautrice
Ecco il tanto atteso Epilogo, secondo alcune mi sarei fatta perdonare, ma...no.
Non so cosa dire,ma posso assicurarvi che a breve pubblicherò un capitolo in cui vi spiegherò tutto..
Vi mando un grande bacio:')
A presto

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Sparks of death.
Fanfiction«Non sono le persone a farci del male, né le loro mancanze, questo posso assicurartelo.Piuttosto credo siano i ricordi che esse ci hanno lasciato,ad ucciderci.Effettivamente, mica si soffre di mancanze.Forse è la consapevolezza che quei momenti non...