Chapter 6.

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Mi rigiro nel letto, destata dal ricordo di parole taglienti, quasi come lame.La più piccola speranza di riaddormentarmi è sparita insieme al labile ricordo dell'incubo,orribile e problematico, che stavo facendo.La luce del sole mi accarezza il volto e mi brucia le retine.Ogni pensiero è sfocato ed ogni ricordo della sera precedente,è cenere.E, in un attimo,la rabbia mi sale dentro.Parole orribili che ho letto,si fanno strada nella mia testa, e un'unica domanda sovrasta il tutto: che ci fa Harry qui?

Mi allontano leggermente e lo guardo dormire.Ha piccoli fremiti che mi fanno pensare a cosa stia sognando.Io sono sveglia dopo un incubo e lui dorme, ma non gliene faccio una colpa. Scuoto lentamente la sua spalla nuda,deve aver sentito caldo durante la notte,per riuscire a svegliarlo.

'Harry'

Balbetto ripetutamente il suo nome, cercando di svegliarlo.Il riccio fa degli strani versi, prima di aprire gli occhi e guardarmi per qualche istante, sussurrandomi il buongiorno.

'Perché hai dormito con me?'

Domando flebilmente,mentre credo di aver assunto una strana espressione ed esser diventata paonazza in volto.

'Me l'hai chiesto tu, Astrid'

Un sorriso aleggia sul volto di Harry, mentre con un braccio avvolge la mia schiena e l'altro è alzato per spostarmi i capelli dal viso.

'Hai detto che non volevi restare da sola'

Schiudo la bocca.

'Mi hai anche detto che ho un bel sorriso, anche se sono vivo per metà'

'Io credo di aver...'

'Tutto questo prima d'avermi svegliato alle tre del mattino per abbracciarmi, s'intende'

Mi torturo le dita della mano sinistra, mentre a testa bassa penso a tutto il resto che Harry sta cercando di non dirmi, ma che ho fatto o detto.Sento il suo sguardo su di me, così alzo il capo, incrociando le sue iridi verdi.

'Dovresti evitare di bere rum, o bere in generale'

Annuisco, mentre alzo il lembo destro delle mie labbra, sforzandomi di accennare un sorriso.

'Ti muovi bene'

Dice Harry, mentre lo guardo alzarsi dal letto, dirigendosi in qualche posto della casa.Lo seguo.

'Che intendi?'

Sussulto al contatto con il pavimento freddo, ma poi riprendo a seguire Harry, che si ferma, finalmente, in cucina.Sta cercando di prepararsi un caffè, a quanto pare, ignorando la mia domanda.

'Faccio io'

Faccio spostare il ragazzo.Non lo vedo a suo agio in cucina e, tra l'altro,ho bisogno anch'io di un buon caffè americano.

'Grazie'

Dice Harry, sedendosi sullo sgabello davanti al tavolo in vetro della cucina, proprio davanti a me.

'Che significa che mi muovo bene?'

'Che muovi bene quello'

Harry scrolla le spalle,mentre cerca di sopprimere una risatina, indicando il mio fondoschiena.

'Harry!'

Scuoto il capo, mentre gli porgo il caffè.Mi accomodo accanto a lui, per fare colazione insieme.

'So che hai letto il mio diario'

Alzo il capo e guardo Harry negli occhi.Lui regge il mio sguardo, impassibile.Il mio cuore sembra perdere qualche battito e arrossisco nuovamente, prima di gettare il capo all'indietro.

'Smettila d'arrossire, Fisher'

Harry scuote la testa,sorridendo.Sbruffo con nonchalance,mentre mi alza il mento con l'indice e il medio,per osservare meglio il mio viso.

'Perché hai letto il diario?'

Esito un pó prima di rispondere.

'Volevo conoscere ogni tuo segreto aspetto, per riuscire ad aiutarti '

'E cosa hai dedotto da quello che hai letto?'

Assumo delle strane espressioni e mi guardo intorno, cercando una risposta tanto intelligente da non farlo più controbattere.Il mio sguardo però,ricade sul polso di Harry.Indico quello che sembra un tatuaggio a forma di lucchetto, completamente nero.

'Strano, non l'avevo mai notato'

Harry porta il suo sguardo sul polso e schiude le labbra, quasi come se non sapesse dell'esistenza di quel tatuaggio.Sembra sorpreso, tanto da sfiorarlo, seguendone i contorni.

'È l'ultimo tatuaggio che ho fatto'

'E anche l'unico'

Dico facendo parlare i miei pensieri.Harry scuote il capo.

'Non dovrei avere nessun tatuaggio,essendo solo un'anima'

'E perché,invece,ne hai uno?'

Harry si passa le mani tra i ricci, tirandoli leggermente dalla radice, prima di guardare il bicchiere contenente il caffè.

'Che vuoi fare?'

Dico in un sussurro, quando vedo che ha afferrato il bicchiere, e il suo sguardo balza da esso al tatuaggio.Harry versa un po del suo caffè rovente sul polso.Stranamente non finisce sul pavimento.

'Ma sei impazzito?'

Harry copre la sua bocca con la mano destra, trattenendo delle piccole urle che,penso, stia per espellere.Lo trascino in bagno, portando il suo polso sotto l'acqua fredda.

'Sento dolore'

'E ci credo, quel caffè era bollente!'

Dico afferrando delle garze da dentro il mobiletto in legno del bagno.Gliene posiziono una sul polso, stringendola.

'Non capisci.Il polso è vivo'

Schiudo leggermente la bocca.

'Vuoi dire che...'

'Ci stai riuscendo Astrid, ci stai riuscendo!'

Harry,con un gesto repentino, mi abbraccia, dandomi un bacio sulla fronte.Mi sento così piccola in questo momento e un flashback di stanotte,in cui io ed Harry balliamo stretti stretti,si fa spazio nella mia testa.

'Grazie Astrid, grazie per quello che stai facendo in così poco tempo"

Tiro un lungo sospiro, che non pensavo stessi trattenendo,prima di poter rispondere ad Harry.

'Non importa se abbiamo solo dieci giorni o una settimana o un giorno, io voglio che tu possa ritornare in vita, più forte di prima'

#spazioautrice

Hola:3

Eccomi qui con il nuovissimo capitolo:) spero vi piaccia, è un aggiornamento importante, soprattutto per quello che capita ad Harry.

Comincia a ritornare in sé. Speriamo che Astrid riesca a completare la sua 'missione'.

Come sempre, vi invito a scrivermi cosa ne pensate del capitolo.Amo leggere i vostri pareri,davvero!:)

Coooomunque...auguro un buon inizio scolastico a chi, come me,da domani inizia la scuola.Io non voglio ritornare, help meee :c liberatemi da quel manicomio, chiamato dai babbani 'liceo classico'.

Ah, volevo avvertirvi che, purtroppo, grazie alla scuola, gli aggiornamenti diminuiranno. Spero che mi possiate capire...

In bocca a lupo per domani e a presto!♥♥♥

Sparks of death.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora