Chapter 12.

447 35 18
                                    

So di sbagliare a non raccontare ad Harry di tutto quello che sta accadendo al suo vero corpo, alla sua vera vita,ma cosa cambierebbe?

Tornerebbe in vita se gli raccontassi tutto?No.È questo il dannato problema.

Varco la soglia di casa,tirando un lungo sospiro.Mi guardo intorno, prima di passarmi una mano tra i capelli.Non so fino a che punto riuscirò a sopportare tutto ciò.

'Pensavo fossi scappata da me'

Sobbalzo, ritrovandomi Harry difronte.Mi poso una mano sul petto, abbozzando un sorriso.Il ragazzo si passa una mano sulla nuca,con fare imbarazzato.L'immagine di Harry assonnato,con i lunghi ricci in disordine e le guance di un leggero rosso, mi fa una tenerezza assurda.Mi avvicino lentamente al riccio,accarezzandogli una guancia quando sono a pochi centimetri da lui.Harry chiude gli occhi per qualche istante, beandosi del mio tocco.Quando li riapre, posso notare come siano diventati lucidi in così poco tempo.

'Non reprimere quello che senti'

Dico in un sussurro, accoccolandomi sul suo petto.Harry passa una mano tra i miei lunghi capelli scuri.Posa il mento sulla mia testa, emanando dei leggeri sospiri.

'So che cosa provi per me, Harry.Tu mi ami'

Mormoro.I suoi occhi si spalancano ancora di più.Apre la bocca. Fa un respiro profondo, come per scaricarsi. Ha l'aria vulnerabile.

'Si.Io ti amo'

Deglutisce.

'Ti amo da quando tu non sapevi neppure che esistessi'

Mi stacco a passi lenti da Harry, mantenendo una leggera distanza tra i nostri corpi, quando prendo il suo viso tra le mie mani, facendo scontrare le nostre labbra.Un brivido percorre il mio intero corpo, mentre penso che potrei vivere cent'anni e visitare tutti i paesi del mondo,ma che niente potrebbe eguagliare l'intensità di quest'istante.

'Ti porto in un posto'

Dico tra un bacio e l'altro,assaporando l'odore costante di caffè,di Harry.Afferro la sua mano, mentre noto che sorride. Un sorriso felice ,vero.

Lo porto davanti alla stanza in cui non ho mai fatto entrare nessuno dopo la morte di Ether.Troppi ricordi, troppi pensieri,troppo tutto.Abbasso la maniglia, aprendo definitivamente quella camera.Harry mi blocca dal polso prima che possa entrare.

'Sei sicura?Non devi per forza...'

'No!'

Lo blocco.

'Voglio condividere questa cosa con te'

Dico più dolcemente, facendo entrare entrambi nella stanza dei 'ricordi'.Le pareti sono tappezzate di poster e disegni, la scrivania è cosparsa di foto.L'ultima volta che sono stata qui, non ho reagito molto bene.Harry stringe forte la mia mano e solo dopo mi rendo conto che qualche singhiozzo è sfuggito, involontariamente,dalla mia bocca.

'Sono tutte foto raffiguranti la mia adolescenza'

Scrollo le spalle, indicandone una in cui io ed Ether facciamo facce buffe alla festa dei miei quindici anni.Quei momenti si insinuano in me, facendomi ricordare ogni singolo istante.Scuoto il capo,quando il mio sguardo cade su una scatola sul pavimento.La raccolgo, soffiandoci sopra per levare la polvere insinuatasi in questo lasso di tempo.Alzo il coperchio, ridacchiando quando prendo tra le mani la lettera che Ether scrisse due anni fa per il mio futuro fidanzato.La mia migliore amica ha sempre creduto che con Benton, prima o poi, sarebbe tutto finito e che avrei, finalmente, trovato l'amore vero.

'È una lettera?'

Annuisco.

'Posso leggerla?'

Tentenno leggermente,guardando per qualche istante gli occhi color giada di Harry, quando gli passo la lettera.

'Ad alta voce, leggila ad alta voce, perfavore'

Harry si schiarisce la voce, passandosi una mano tra i ricci.

'Non so se ci conosciamo, ma so che devi essere molto speciale. Oggi non potrò guardare la mia migliore amica prometterti il suo amore, tuttavia ci sono alcune cose che ti direi se fossi lì. Prima di tutto, grazie perché la ami. Di tutte le persone che conosco, Astrid è la più sensibile,e anche la più forte.Ti amerà con tutto il cuore a patto che tu glielo permetta.Se io ed Astrid ci assomigliamo un pò, e so che è così, è un abisso di fragilità dietro una corazza di aggressività verbale.Una Fisher ti farà impazzire ma, se starai al suo fianco, alla fine ti seguirà ovunque.Vorrei poterci essere più di ogni altra cosa.Vedere il suo volto quando farà quel passo, trovarmi lì e vivere questa giornata con voi due.Penso sia una delle cose che mi mancherà di più,ma non sono io la protagonista oggi, bensì voi due.Se stai leggendo questa lettera,significa che la mia migliore amica tiene davvero a te. E quando una Fisher si innamora, è per sempre.Ti prego,tieni al sicuro quella meravigliosa ragazza,al posto mio,fino a quando non tornerò dai miei lunghi viaggi. Il mio augurio è che litighiate solo per poter stabilire chi dei due è più bravo a baciare.Con affetto,
Ether'

Sorrido immaginando la scena della mia migliore amica fare la lista di come comportarsi,ad Harry.Sarebbe stata una scena esilarante vederlo intimorito da quella bassa ragazza dai capelli neri, che si divertiva tanto a parlare di me con le persone, specialmente con lui.Rido alla scena, torturando le mie dita.

Sento lo sguardo di Harry bruciare sul mio corpo, quando mi afferra dal braccio, facendomi posare il capo sulle sue gambe.Incrocio le braccia al petto.

'Stai bene?'

Chiede in un sussurro,mentre io rimango ancora ferma,non riuscendo a compiere nemmeno il più piccolo movimento.

'Sto impazzendo'

Dico tra me e me, lasciando che Harry mi accarezzi lentamente la schiena, creando, con la mano libera, dei movimenti circolari nell'incavo del mio collo.

'Cosa posso fare per te?'

Guardo per qualche istante il riccio, prima di tirarmi a sedere sulle sue gambe, incrociando le braccia sulle spalle, stringendo una sua grande mano nella mia.

'Parlami di qualcuno a cui hai voluto bene, Harry'

Sospiro, accucciandomi meglio su di lui.

'Avrebbe dovuto amarti tanto anche lei'

#spazioautrice

Non sono fierissima di questo capitolo.

NO.

NO.

NO.

Non mi piace per nulla, ma è importante per la storia, visto che ci sono molte rivelazioni(:

Spero, comunque,che vi piaccia:*

Un bacio♥

Sparks of death.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora