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<Scusate il ritardo!>
Disse Alex entrando in aula canto e fermandosi di fianco al prof. Secondo giorno di scuola, secondo giorno del Glee e Alex non poteva che cominciarlo in ritardo, come sempre!
<Sta tranquilla Alex.>
<Stavamo parlando del bacio che ci è costato le Nazionali>
Disse Kurt guardando la ragazza che andava a sedersi di fianco a Finn.
<Oh, immagino che Santana mi voglia uccidere ancora, vero Santi?>
Chiese la ragazza girandosi verso l'amica che scoppiò a ridere mandandole un bacio volante.
Quest'anno al Glee mancavano tre partecipanti.
Quinn era stata definita 'non pervenuta' dato che non si era vista completamente da due giorni, Lauren aveva lasciato il Glee dopo quello che era successo alle Nazionali mentre invece Sam si era trasferito per via del buon lavoro che aveva trovato il padre.
<Nessuno vorrà unirsi a noi>
Disse Mercedes guardando il professore amareggiata.
<Lo faranno, avranno solo bisogno di ispirazione e io ho proprio quello che ci vuole. Grazie ad Al Motta dei pianoforti Motta. Prego ragazzi!>
Disse il professore facendo entrare dei ragazzi con dei pianoforti viola.
<Fermi! Fermi! Fermi! Se centrano dei pianoforti viola, qualunque cosa sia, io ci sto!>
Parlò Kurt facendo ridere tutti quanti.
Il professore comunicò quindi che li avrebbe messi in tutta la scuola. Ogni volta che se ne trovava uno, ci si metteva li e si suonava e cantava.

<Scusate per il ritardo ragazzi>
<Fai troppi ritardi in questi giorni, Alexandra. Che c'è? Finn si sta dando da fare?>
Chiese Blaine mentre Alex lo guardava malissimo, posando la borsa a terra di fianco alla sua sedia.
<Blaine!>
Lo rimproverò il ragazzo di fronte a lui e di fianco ad Alex, questa persona non poteva essere che Kurt.
<Che c'è?>
<Blaine, non farti questi pensieri!>
<Stai dicendo che è la verità?>
Chiese Blaine guardandola mentre tra le mani teneva il suo cappuccino.
<No>
<Si, sta dicendo la verità>
Disse Kurt parlando subito dopo e guardandola.
<Kurt!>
Lo guardò infuriata e imbarazzata allo stesso tempo.
<Non è colpa mia se quando menti inarchi le sopracciglia!>
<Cambiamo discorso!>
Insistette Alex guardando i due. Da quando Kurt e Blaine si erano fidanzati, i tre passavano molto tempo insieme. Certo, ad Alex non piaceva fare la terza incomoda però la loro compagnia gli piaceva e pure tanto.
<Uffa, mi piaceva questo discorso>
Si lamentò Blaine riferendosi ad Alex e a Finn e a quello che facevano.
Alex e Finn amavano coccolarsi, ancora non erano andati più in là dei baci passionali e altro. Aspettavano... il momento giusto, si.
<Sei pacato>
Disse Blaine a Kurt.
<No, faccio il passivo aggressivo. Il primo giorno di scuola dovevi prendere una decisione.>
Gli ricordò Kurt ed Alex guardò subito Blaine.
<Eppure te ne stai li, più bello che mai però sempre con il brazers degli Usignoli>
<Non posso mollare gli Usignoli come se niente fosse! Sono amici miei>
<Okay, si okay.>
Disse Kurt scuotendo la testa.
<Un ultima argomentazione, prima che mi accusi di essere pesante>
<Va bene>
Disse Blaine scoppiando a ridere.
<Se tu resti alla Dalton, io e te siamo in competizione>
<Vero>
<E non penso affatto che al nostro amore in fioritura possa far bene sai?>
Blaine guardò Alex, intenta a bere il suo cappuccino e guardava Blaine come per dirgli 'Ha ragione'.
<Fammi capire, io mi devo trasferire soltanto perché hai paura che ti batta alle provinciali?>
Alex passò il suo sguardo da Blaine a Kurt. Si divertiva quando si accendevano queste discussioni in cui Kurt perdeva sempre.
<No, io ho paura di battere te>
Disse Kurt indicandolo.
<Uh!>

<Uh!>

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The Life of a Teenager in LimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora