44

66 4 0
                                    

<Ammettetelo signori, avete battuto le Note Moleste alle provinciali solamente perchè il giudice pagliccio era più fatto di Krusty il Clown!>
Disse Santana mentre lei, Brittany, Mercedes, Blaine, Kurt e Alex scendevano le scale del Mckinley.
<E perché noi abbiamo cantato Michael Jackson, voi ragazze no>
Disse Kurt mentre si dirigevano all'auditorium.
<Ma è stato settimane fa, perché ne parli ancora?>
<Una parola Kurt, Michael>
Disse Mercedes dietro di lui.
<Tranquille ragazze, 'Immortal' il tributo del Circle du Soleir a Michael Jackson, va in scena a Columbus a Giugno. Dovremmo andare>
Disse Blaine mentre si fermavano in mezzo al corridoio.
<Non hai capito, io non voglio andare a vedere uno spettacolo su Michael, io voglio essere lo spettacolo>
Disse Mercedes puntandogli il dito contro mentre Brittany, Santana e Alex ridevano.
<Che succede ragazzi?>
Chiese il professor Schuester passando di là.
<Siamo contente di essere tornate nelle Nuove Direzioni ma abbiamo perso l'occasione di cantare Michael Jackson>
Rispose Alex incrociando le braccia.
<Si, hai ragione. Sto pensando alle regionali e forse si può ripetere Michael>
Rispose il professore per poi scomparire dalla loro vista.
<Beh io so esattamente con quale canzone vorrei aprire>
Disse Blaine riferendosi casualmente a 'Wanna be starting somenthing' che iniziò a cantare subito dopo con i suoi amici dietro di lui.

<Beh io so esattamente con quale canzone vorrei aprire>Disse Blaine riferendosi casualmente a 'Wanna be starting somenthing' che iniziò a cantare subito dopo con i suoi amici dietro di lui

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<Okay, sono passati tre giorni esatti dal momento in cui ti ho chiesto di sposarmi. Hai voluto tre giorni di tempo per rispondere>
Disse Finn raggiungendo Alex all'armadietto di quest'ultima.
<Non è una decisione da prendere con una scadenza.>
Disse Alex chiudendo l'armadietto.
<Senti ho capito che ti serviva del tempo, ma la tua indecisione mi deprime>
I due cominciarono a camminare per il corridoio.
<No Finn. Io sono innamorata di te, innamoratissima. Voglio sposarti prima o poi e credimi sono pronta a impegnarmi è solo che sta succedendo tutto così in fretta. Non riesco ancora a capire. Ho bisogno che mi aiuti tu a capire>
Finn si fermò di fronte a lei, fermando anche Alex.
<Ascolta, io ti aspetterò l'anno prossimo e so che andrai comunque a New York>
<Si e voglio che tu venga con me.>
<E verrò ma non credere che stare insieme sarà più facile in una grande città rispetto a qui. Il punto è che i nostri anelli potranno sempre ricordarci quello che proviamo adesso. Porteranno il nostro piccolo mondo nella grande Mela.>
<Finn è molto romantico ma devo essere sincera mi sembra ancora una pazzia, non ho bisogno di sposarti per non guardarmi intorno. Sei l'unico per me.>
Finn la guardava e il suo sguardo sembrava triste.
<Okay senti, per ora la mia risposta->
<No no non dire niente. Hai ragione, non è una decisione da prendere a scadenze. Prenditi ancora un po' di giorni, ok?>
<Si>
Finn gli lasciò un bacio sulla guancia e andò via.

<'Ma questo abita qui per caso? Com'è che stai sempre qua?'>
Alex imitò Kurt e scoppiò a ridere. Kurt aveva pronunciato quelle frasi quando Sebastian era spuntato fuori quel pomeriggio al bar dove si incontravano prima lui, Blaine e Alex.
Sebastian era innamorato di Blaine, confermato da Kurt ovviamente.
<Si Alex, molto->
Disse dandogli una cuscinata <Divertente>
Alex di per se continuava a ridere e non aveva intenzione di smettere di farlo.
<Alex smettila>
<Kurt ti prego, d'ora in poi ti starò appiccicata solo per sentire quello che dici>
Alex stava ridendo troppo, non aveva mai riso così tanto in tutta la sua vita.
<Oh Dio, che cugina patetica>
Ad un certo punto ad Alex gli venne un'idea come scherzo per Kurt. Così fece finta di scoppiare a piangere.
<Alex? Alex tutto bene?>
Il cugino si affrettò ad andare verso di lei, seduta nel letto del ragazzo.
Appena si avvicinò Alex gli urlò un 'Scherzetto' facendolo saltare in aria.
<Questa me la paghi, Alexandra>
Cominciò a rincorrerla per la stanza.
<Ehy! Devo salire li sopra a riproverarvi?>
<No zio Burt!>
Alex era tornata sul letto e Kurt invece era di lato.
<Se lo fai incavolare ancora, ti sbatto al muro cuginetta>
Alex di per se decise di abbracciarlo e lo costrinse a buttarsi nel letto.
<Alex! A volte sei proprio una stupida>
Urlava Kurt cercando di liberarsi dalla presa della ragazza che rideva.
<Voi due, le vostre urla si sentono fino a sotto!>
Lo zio Burt aprì la porta ritrovando i due abbracciati mentre Kurt si dimenava.
<Alex qualche volta si fa prendere dall'affettuosità, papà>

The Life of a Teenager in LimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora