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<Buongiorno>
Alex fece capolinea in cucina dove Kurt stava cucinando.
<Ci siamo svegliate tardi. È ora di pranzo>
<Wow. Non ho mai dormito così tanto. Siamo andati a dormire tardi>
Disse Alex appoggiandosi al muro della cucina.
<Per fortuna avevo i tappi, vi voglio bene ma non voglio sentire quelle cose>
Alex scoppiò a ridere diventando rossa in faccia per l'imbarazzo.
<Non abbiamo fatto molto rumore>
Cercò di inventare qualche scusa Alex ricevendo un'occhiataccia da Kurt.
A quel punto fece capolinea in cucina il ragazzo di cui i due stavano parlando.
<È meglio che vada a mangiare giù al parco insieme agli spacciatori>
Disse Kurt e Alex rise.
<È bello rivederti, Finn>
<Ciao fratellino>
A quel punto Kurt uscì di casa e i due rimasero soli.
Rachel non c'era, era uscita con Brody.
<Hai fame? Ti posso fare le mie buonissime uova che amavi tanto a Lima>
Disse Alex guardando il suo ragazzo che sorrise.
<Si, grazie>
Alex quindi si mise a cucinare la colazione.
<Questo posto è stupendo>
<Kurt mi ha detto che il quartiere non è l'ideale per una ragazza ma almeno si intravede Manhattan>
Rispose Alex mentre iniziava a cucinare.
<Che ci fai qui?>
Chiese guardandola.
<Dovevo staccare un po' da Lima. Sto qui qualche giorno e poi riparto, sono arrivata ieri.>
Rispose la ragazza lanciandogli un'occhiata.
<Mi fai capire che ci fai qui, perfavore? E perchè non indossi l'uniforme>
<Perché non sono nell'esercito. Beh ci sono stato, per 16 giorni ma sembrava un posto in cui sentivo di poter lasciare il segno e sono abituato alla gente che mi urla contro, quindi tutto ok. Poi un giorno stavo pulendo Alex, ci hanno fatto dare un nome al fucile e mi ha attraversato la coscia, fortuna che non ha colpito nessun'osso>
Raccontò Finn per poi andarsi a sedere su una sedia.
<Sono stato messo in congedo di
semi-onore, negli ultimi due mesi ho girato la Georgia con uno zaino in spalla, scusa se non ti ho chiamata mai ma era troppo imbarazzante. Ero partito così pieno di certezze e così sicuro di me, volevo renderti orgogliosa, riscattare mio padre. Non volevo che rivedessi il perdente di Lima>
<Adesso basta piangerti addosso, okay? Non è una tragedia. Con l'esercito non ha funzionato, i progetti cambiano. Ora sei qui, con me nella più grande città di tutto il mondo e non esiste un posto migliore dove adesso vorrei stare>
Disse Alex avvicinandosi a lui e guardandolo.
<Potresti cercarti un nuovo sogno>
<E cioè?>
<Beh avevi fatto l'audizione per la PACE, per fare l'attore, ovviamente non era la scuola adatta a te ma non so, forse la NYADA lo è>
Alex lo guardò e si sedette sulle sue gambe.
<Perchè non andiamo con Rachel? Ci porta alle sue lezioni in questi giorni e se ci piace tu ti trasferirai qui ed io ti raggiungerò l'anno prossimo>
<Dici davvero?>
<New York è fantastica, lo sai, ma mi manca ancora qualcosa prima di venire qui.>
Disse Alex avvicinandosi sempre di più a lui.
<Si? E che cosa?>
A quel punto Alex unì le sue labbra con quelle di Finn in un bacio e appena si staccarono si guardarono intensamente.

<Si? E che cosa?>A quel punto Alex unì le sue labbra con quelle di Finn in un bacio e appena si staccarono si guardarono intensamente

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<Ti è bastata come risposta?>

<Non mi metto in giacca e cravatta per uscire in centro, Kurt. Non ce l'ho nemmeno un'abito>
Disse Finn seduto nel divano con Alex mentre l'altro si stava sistemando la cravatta.
Finn oggi era andato a vedere le lezioni di Rachel, ma non si era trovato molto bene a quanto pare.
<Non puoi indossare la maglietta di una squadra di Rugby da Callbacks>
<Cos'è Callbaks?>
Chiese Finn guardando la sua ragazza che scosse la testa, non sapendo neanche lei di cosa stesse parlando.
<È un bar stupendo dove vanno gli studenti della NYADA. Il venerdì è la serata migliore perché tutti possono cantare>
Rispose Rachel dopo essere uscita dalla sua stanza e affiancando Alex.
<Ed è quello che faremo noi allora. Sarà divertente!>
Completò a quel punto la frase Alex guardando il suo ragazzo
<Devo vestirmi elegante per un bar col Karaoke?>
Chiese Finn al fratello, quando quest'ultimo andò verso di loro.
<Dai potrai cantare 'Don't Stop Believin' o qualcos'altro di trascinante>
<Ragazzi non lo so, ormai sono fuori allenamento, dalle Nazionali non canto più neanche sotto la doccia>
Disse Finn, stendendosi per bene nel divano mentre qualcuno bussava alla porta.
<Vado io>
Disse Kurt andando ad aprire.
<Sorpresa>
<Blaine! Che fai qui?>
Disse Kurt dopo aver aperto la porta rivelando Blaine.
I due si abbracciarono, mentre Alex, Finn e Rachel si alzavano dal divano.
<Che meraviglia, non ti aspettavo prima di qualche settimana>
Disse Kurt prendendo i fiori rossi.
<Non ce la facevo più ad aspettare, mi sei mancato troppo>
<oh amore anche tu, grazie>
Rispose Kurt baciando il suo ragazzo.
Appena i due si staccarono, fu il turno di Rachel per salutare Blaine.
<Blaine, fatti abbracciare! Mi sei mancato da morire>
Disse Rachel abbracciandolo.
<Tu sparisci senza dire niente, facciamo i conti quando torniamo a Lima>
Disse Blaine indicando Alex quando lui e Rachel si staccarono dall'abbraccio mentre Alex scoppiava a ridere.
<Finn! Che cosa ci fai qui?>
Domandò mentre i due si davano il cinque
<Veramente non lo so ancora al momento Blaine>
Rispose il ragazzo ridendo mentre Blaine lanciava un occhiata ad Alex.
<Ragazzi che bello esserci ritrovati! Come hai vecchi tempi!>
Disse Rachel sorridendo.

Da CallBacks, Rachel fece un bel duetto con Brody.
<Perchè non cantiamo anche noi?>
Disse Alex guardando il suo ragazzo e sperando dicesse di si.
<Non faccio parte della NYADA quindi credo che non mi facciano salire a cantare>
<Andiamo, neanche io ne faccio parte, ma sarà divertente>
<No Alex, veramente>
Alex guardò il suo ragazzo in modo strano, che cosa gli stava prendendo?
Lasciò perdere e continuò a guardare l'esibizione di Rachel e Brody.
Subito dopo toccò a Blaine che si emozionò per tutto il tempo della canzone.

<Non mi trovo qui, è una città troppo grande, troppo frenetica e sono tutti troppo bravi.>
Disse Finn alla sua ragazza mentre camminavano per tornare a casa.
<Penso che sia normale, ma poi ti ci abituerai>
<Anche in Ohio sapevo che questo sarebbe stato il tuo destino, non il mio>

Più dietro di loro, anche Kurt e Blaine stavano parlando tra di loro...
<La canzone è stata commovente>
Disse Kurt a Blaine guardandolo
<Anche se continuo a chiedermi cosa volesse dire>
<Beh lo sai, è che mi sei mancato>
<Anche tu e per fortuna ora sei qui ma ti sei commosso, eri stranamente triste. Ti prego smettila di fare finta di niente>
Kurt pregò Blaine guardandolo e i due si fermarono.
Kurt aspettava che il suo ragazzo parlasse.
<Sono stato con un'altro>

<Non fa per me questa vita>
<Finn che dici, sei portato per farlo>
Disse Alex fermandosi e guardando il suo ragazzo.
<Tu sei portata per farlo, non io. Questo è il tuo sogno Alex, non il mio>
Disse Finn guardandola.
<Non posso iscrivermi alla NYADA e fare ciò che non voglio fare. Non posso continuare così>
<Mi stai lasciando? Mi vuoi lasciare quindi?>
Domandò Alex con voce roca, come se dovesse scoppiare a piangere da un momento all'altro.
Finn rimase in silenzio a quella domanda. Non rispose.

<Con Sebastian immagino>
Disse Kurt a Blaine
<No Kurt, non è successo con Sebastian ma non è questo il punto, non ha significato niente. È stata solo un'avventura>
<Lui chi è?>
Domandò Kurt quasi in lacrime.
<Non importa chi è lui, Kurt! Importa solo che quando avevo bisogno di te, io ero solo. Ti volevo accanto a me e tu non c'eri. Mi sentivo così triste, ma ora mi dispiace da morire>
<Mi sentivo solo anch'io sai? Anch'io ho avuto le mie tentazioni ma non ho fatto niente perchè so a cosa portano. È una cosa orribile, tremenda>
Disse Kurt piangendo.
<Mi dispiace tanto Kurt devi credermi>

<Finn:
You and me
We used to be together
Everyday together
Always

Blaine:
I really feel
That I'm losing my best friend
I can't believe this could be
The end

Kurt and Alex:
It looks as though you're letting go
And if it's real, well, I don't want to know

Finn and Alex:
Don't speak
I know just what you're saying
So please stop explaining
Don't tell me, cause it hurts

Blaine and Kurt:
Don't speak
I know what you're thinking
I don't need your reasons
Don't tell me, cause it hurts

Finn and Kurt:
Our memories, well, they can be inviting
But some are altogether mighty frightening

Blaine and Alex:
As we die, both you and I
With my head in my hands, I sit and cry

Blaine, Finn, Kurt, and Alex:
Don't speak
I know just what you're saying
So please stop explaining
Don't tell me, cause it hurts

No, no, don't speak
I know what you're thinking
I don't need your reasons
Don't tell me, cause it hurts

No, no, don't speakI know what you're thinkingI don't need your reasonsDon't tell me, cause it hurts

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Alex (Blaine, Finn, and Kurt):
Hush, darlin' (La la la la la la)
Hush, darlin' (La la la la la la)

Alex with Blaine, Finn, and Kurt:
Don't tell me, cause it hurts
Don't tell me, cause it hurts>

The Life of a Teenager in LimaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora