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Passarono i giorni e non successe niente di particolare. Era arrivato il momento di prepararsi per il primo giorno di scuola e come tutti dicono: "nuovo giorno nuovo inizio".
Mi svegliai alle 05:00 in preda all'ansia su come sarei arrivata a scuola, ma fortunatamente mi informai sulle fermate che faceva l'autobus scolastico e casualmente l'ultima fermata sarebbe stata la mia scuola. Ovviamente non ci pensai molto e corsi a fare i biglietti.
Nella borsa avevo messo le cose essenziali per il primo giorno: un astuccio con delle penne, una matita, una gomma, degli evidenziatori e dei quaderni per prendere appunti.
Mia madre come al solito non c'era, quindi mi arrangiai e feci colazione con Fox. Io e quell'animaletto avevamo legato moltissimo e anche mia madre aveva iniziato a volergli bene ( per fortuna ).

<<Oggi sarà una lunghissima giornata, per non parlare del fatto che sarò la novellina della scuola e avrò perennemente tutti gli occhi puntati su di me>> pensai.

Nonostante la mia mente lo pensasse, non potevo stare rinchiusa in casa il primo giorno di scuola solamente perché non volevo stare al centro dell'attenzione di tutto l'istituto.
Dopo una lunghissima riflessione decisi di uscire di casa e come al solito Ian era sempre in mezzo ai piedi.

<<Buongiorno novellina, come va la vita?>> disse.

La mia voglia di rispondergli era sotto zero, ma lo feci lo stesso altrimenti sarebbe diventato ancora più irritante.

<<La tua gentilezza mattutina mi commuove>> ribattei.
<<Beh... questa volta non ti puoi offendere, è la verità. Oggi per tutto l'istituto sarai la ragazza nuova e questo significa che avrai tutti gli occhi puntati su di te>> rispose.
<<Questo lo so anch'io>> dissi a braccia conserte.
<<Vuoi un passaggio? Io e Emy stiamo per partire>>.
<<No, grazie. Pensavo di andare in autobus dato che ho già fatto i biglietti>> risposi con gentilezza.
<<Vorresti andare a scuola con quel catorcio? Tu sei tutta matta!>> esclamò.
<<Se vogliamo parlare di sobrietà nemmeno tu lo sei>> dissi provocandolo.
<<Okay, facciamo così... se arrivi in ritardo mi paghi il pranzo, invece se arrivi prima del suono della campanella non farò più lo stronzo con te>>
<<Ci sto!>> ribattei.

Appena Ian e sua sorella salirono un macchina corsi in fermata. Sapevo che la campanella sarebbe suonata alle 8:00 e calcolando i tempi sarei arrivata a scuola alle 7:45 e poi dovevo solamente capire in quale aula andare.
Purtroppo il traffico non era dalla mia parte, ad ogni metro ci fermavamo almeno cinque minuti ed io iniziai a sudare al solo pensiero di dover dare ragione ad Ian.
Appena si aprirono le perte dell'autobus iniziai a correre, aprii la porta principale dell'istituto e mi fiondai in segreteria, presi i fogli e corsi in corridoio.
Raggiunsi l'aula e nel momento in cui spalancai la porta, mi fiondai in aula e il suono della campanella mi perforò i timpani.

<<Buongiorno signorina, lei é...?>>chiese il professore di biologia.

Avevo i polmoni che mi esplodevano ed ero completamente fradicia e disidratata.

<<Mi chiamo Lia, sono la nuova ragazza del corso>> risposi affannata.
<<Giusto, la preside mi aveva avvertito che oggi saresti venuta. Se vuoi c'è un posto libero vicino ad Ian>>

Spalancai gli occhi, tra tutti i posti che ci potevano essere mi dovevo sedere proprio vicino a Ian.

<<È tutto okay?>> chiese il professore osservandomi.
<<Si certo scusi, ora vado a sedermi>>risposi mezza imbambolata.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 17, 2022 ⏰

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