Neanche il tempo di arrivare che devo subito tornare indietro.
Sospiro forte, annuendo e congedando Hecarim dopo averlo ringraziato.Questa volta però cammino, senza correre, per la stanchezza.
Nel momento in cui giungo al portale, trovo la guardia davanti ad esso a sorvegliarlo.
Appena nota la mia presenza, si inginocchia ponendosi al mio servizio.《Potete alzarvi》sussurro, osservandola meglio.
È quasi alto quanto me e, anche se non mi raggiunge, incute timore a guardare la sua armatura e la katana.
Indossa una protezione al viso in acciaio, la quale permette solo agli occhi di mostrarsi, anche se difficilmente si riesce a vedere il loro colore.La sua armatura, superiore ed inferiore è in ferro, molto duro ad occhio e croce.
Se solo osassi a sferrare un pugno al suo stomaco, probabilmente avrei la peggio io con diverse fratture alla mano.
La particolarità è che quella inferiore ha un colore diverso dal solito grigio, presentandosi sul marroncino.Nonostante fosse già abbastanza protettiva, ci sono diversi pezzi in acciaio presenti sulle spalle, sul petto, sulle braccia, in vita e sulle gambe.
Molto probabilmente, nel caso dovesse sferrare attacchi pesanti essi provocherebbero innumerevoli danni all'avversario.
Hecarim non poteva trovare guardia migliore.Concludendo poi con la ciliegina sulla torta: oltre al mantello nero, la sua katana.
Essa è decisamente più grande ed ampia di una comune normale, come le abbiamo noi guerrieri.
Sarà più potente, in grado di trapassare sicuramente il corpo avversario.《Per me è un immenso piacere fare la vostra conoscenza, Principe Rahzar》esordisce la guardia con voce roca e pesante, dovuta anche alla protezione al viso, la quale impedisce di scoprire il vero tono di voce dell'uomo.
《Altrettanto lo è per me. Mi è stato detto di aver ricevuto un messaggio dalla divisione nemica》dico portando le mani dietro la schiena, avvicinandomi.《Esatto e con il vostro permesso mi allontanerei, permettendovi di poterlo ascoltare in privato》propone gentilmente e con rispetto.
Annuisco, ringraziandolo e guardando mentre si allontana.Trovatosi a debita distanza, pigio il pulsante presente lateralmente al portale.
Si apre una schermata, coprendo tutto il varco dello strumento ed ecco comparire un viso.
Il suo.《Principe Rahzar, come credo abbiate notato dalle nuvole nere e dai fulmini che macchiano il nostro tempo, sta accadendo qualcosa di spiacevole e ho bisogno del vostro aiuto. Può sembrarvi strano, ma siamo dalla stessa parte. Vi aspetto questa notte per poterne parlare meglio e darvi una notizia alla quale non crederete, ma vi assicuro che sarà tutto vero e che, soprattutto, non sto mentendo. Mi auguro di potervi rivedere esattamente dopo aver varcato il portale》.
Fine.
La schermata scompare, tornando a mostrare solamente il mio riflesso in quello specchio, con sguardo sorpreso e al tempo stesso incredulo.
I suoi occhi erano viola.
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Mindwalls
FantasyMindwalls, un nuovo mondo. Venti anni prima ci fu una guerra violenta e sanguinosa tra guerrieri dello stesso mondo, avvenuta per l'eccessiva forza del male nel prevalere sul bene, per conquistare ogni Regno. Durante questa guerra i Regni furono dis...