Riesco a riprendere coscienza dopo un bel po' di tempo, ritrovandomi incastrato tra un enorme sasso e la parte di terra ed erba che separa il fiume da essa.
Non ho abbastanza forze per riuscire a staccarmi e ad uscirne, quindi mi guardo intorno per cercare di trovare qualsiasi oggetto che possa tornarmi utile.
Destra, sinistra, avanti, indietro; vedo solo alberi, foreste e il fiume che prosegue senza fermarsi.Questa parte non mi sembra di averla mai vista, non è ben messa come la nostra divisione e credo proprio di sapere dove sono andato a finire.
Divisione Nord-Ovest: Regno del male, ovvero il luogo peggiore dove io possa essere capitato.Non avendo oggetti utili per potermi aiutare, estraggo i pugnali dalla mia schiena e cerco di far forza contro il sasso per potermi alzare su di esso e saltare sulla parte di terra.
Con tanta fatica riesco nel mio intento, distendendomi sull'erba e rilassando il mio corpo stremato per la serata e per questo incidente di percorso.Adesso bisogna ragionare su come agire per tornare alla mia divisione, naturalmente senza essere scoperto.
Dovrei sperare che gli altri capiscano dove sono andato a finire e che riescano ad attivare il portale permettendomi di tornare.
Nel mentre, incrociando le dita, devo fare il possibile per passare inosservato e non essere riconosciuto da qualche guerriero che potrebbe essere in giro.
Condannerei me e la mia divisione e non potrei perdonarmelo.Lentamente, mi alzo e cerco un sentiero che mi porti dalla direzione del portale.
Estraggo la katana ed uno dei tanti pugnali che possiedo per sicurezza, incamminandomi verso il lato dove sono arrivato.
Cerco di udire ogni suono possibile per nascondermi in caso di pericolo, tenendo ben salde le armi nelle mie mani, guardandomi intorno.Ciò che vedo non mi piace affatto, c'è solamente buio e la mia torcia è andata persa nel fiume, quindi mi tocca tenere gli occhi aperti e stare molto attento.
Continuando a camminare mi trovo ad un vicolo cieco, segno che ho sbagliato direzione e che forse dovrei prendere quella opposta, anche se non saprei dove potrebbe portarmi.
Trattengo un sospiro, voltandomi e tornando al punto dal quale sono partito.
Faccio alcuni passi indietro per prendere la rincorsa e salto dal sasso all'altra parte, rischiando di scivolare e cadere in acqua.
Immediatamente mi guardo intorno cercando di captare qualsiasi segnale e se sono stato scoperto.
Per il momento tutto tace e pare che la mia presenza sia l'unica in questa parte di Regno.Riprendo il mio cammino, addentrandomi nella foresta e guardando oltre che intorno a me anche in alto.
Questo silenzio dovrebbe rassicurarmi, invece non fa altro che incutermi paura e tensione per ciò che potrebbe accadere.Ripongo la katana nel suo fodero e faccio altrettanto con il pugnale.
Mi avvicino ad un albero, provando a raggiungere la cima per poter capire meglio dove mi sto dirigendo.
Con un po' di fatica, riesco ad arrivarci e guardo in ogni direzione.
Continuando dritto dovrei avere la possibilità di arrivare al portale, se la vista non mi inganna.Torno a terra con calma e il più silenziosamente possibile, riprendendo ancora una volta il mio cammino per salvarmi dal male.
La forza del vento sembra volermi avvertire di un pericolo imminente, ma in cuor mio spero solo che questa negatività possa trasformarsi nell'opposto e di tornare alla mia divisione al più presto.Continuo a scrutare tutto ciò che mi circonda riprendendo la katana ed il pugnale, avanzando man mano sempre più velocemente e cercando di non lasciare tracce del mio passaggio.
Dopo un bel po' di cammino, ormai stanco decido di riprendere energie e forze, distendendomi accanto ad un albero.
Rifletto su ciò che potrei fare per far capire agli altri la mia posizione, ma concretamente non ho la minima possibilità di comunicare con nessuno, dovrò cavarmela da solo.
STAI LEGGENDO
Mindwalls
FantastikMindwalls, un nuovo mondo. Venti anni prima ci fu una guerra violenta e sanguinosa tra guerrieri dello stesso mondo, avvenuta per l'eccessiva forza del male nel prevalere sul bene, per conquistare ogni Regno. Durante questa guerra i Regni furono dis...