Riesco finalmente a riprendere i sensi, anche se non avrei mai voluto farlo in questo modo.
Come? Spalancando di botto gli occhi, ansimando e sputando sangue dalla bocca per il dolore.
Prima pugnalata.
Subito dopo la seconda.Riesco a malapena a respirare, sono legato con delle catene ben strette che impediscono ogni movimento del mio corpo.
Provo ad alzare la testa, ansimando senza sosta.
Scorgo una figura sbiadita, a causa del troppo dolore che rende la mia vista opaca.Perdo nuovamente i sensi, è un continuo svenire e riprendere conoscenza ogni volta che mi torturano.
Non riesco a capire dove mi trovo, è un luogo buio, con tanti massi rocciosi.Non so da quante ore soffro, non c'è niente qui che mi permetta di aggrapparmi alla possibilità che io possa resistere a tutto questo dolore, per poi riprendermi ed uscirne vivo.
Sono spacciato, senza speranza, senza neanche la forza di respirare.Riapro gli occhi e riesco ad udire il suono di una katana che striscia.
Anch'essa, a breve, finirà nella mia schiena, insieme ai due pugnali già presenti a provocarmi un dolore immenso.Cerco di guardare il mio corpo, completamente nudo tranne per uno strato di terra che porto sempre al di sotto dell'armatura, che va dal bacino a poco dopo le ginocchia.
Provo ad alzare nuovamente la testa, guardando colui che mi sta torturando senza alcuna pietà.《Mentirei se dicessi che mi dispiace, Principe Rahzar. In realtà non aspettavo altro, per me questo è puro divertimento》dice sogghignando il samurai dinanzi a me.
Già, un samurai.Per quanto ricordi, Hunter mi parlò di alcuni guerrieri del male e costui era proprio uno dei peggiori.
Prima di arrivare in questo mondo si è lasciato alle spalle migliaia di morti, senza provare un minimo di rimorso e pietà.
È senza cuore, probabilmente non vuole neanche bene alla Regina, l'unica cosa che gli importa è infliggere dolore e sofferenza.Non riesco a parlare, chiudo solo gli occhi, nuovamente.
Mi viene difficile anche tenerli aperti, sono riuscito a vedere solo il suo viso, la sua espressione malvagia.
I suoi capelli lisci all'indietro, parte dei quali tenuti a bada da un elastico.Tossisco, col sangue che continua ad uscire dalla mia bocca.
《Credevate davvero di riuscire a farla franca? Con la Regina puoi scamparla una volta, ma la seconda o muori o sei al suo servizio e nel vostro caso, credo proprio che stiate per esalare gli ultimi respiri!》continua ad infierire, battendo la katana sulla mia spalla senza smettere di ridere.《Ride bene chi ride ultimo...》riesco a sussurrare a fatica, prima di tornare ad urlare per la katana che entra nella mia schiena, sputando nuovamente sangue e perdendo i sensi.
《Non arrenderti!》
《Resisti!》
《Ce la farai!》
Ansimo terribilmente scuotendo la testa, aprendo molto lentamente gli occhi.
Sono ancora qui, ancora vivo.
Ma cos'erano quelle voci che ho udito? O meglio, di chi erano?
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Mindwalls
FantasíaMindwalls, un nuovo mondo. Venti anni prima ci fu una guerra violenta e sanguinosa tra guerrieri dello stesso mondo, avvenuta per l'eccessiva forza del male nel prevalere sul bene, per conquistare ogni Regno. Durante questa guerra i Regni furono dis...