{t/n POV}
E quindi questa è la mia nuova casa mh? Beh, non posso dire che è piccola
Pensò la giovane T/N, appena trasferitasi in Inghilterra coi suoi genitori. Era uscita per prima dalla carrozza e ammirava la villetta che la avrebbe ospitata per il resto della sua vita, o almeno, finché non avrebbe deciso di andare a vivere da sola. Quella giornata il sole splendeva radioso sul cielo, illuminando il volto pallido di T/N. Inspirò profondamente e si avviò verso il piccolo sentiero che portava verso l'interno dell'abitazione. Non appena arrivò alla porta, spinse il pomo ed entrò per prima, in cerca di un posto dove posare le valigie. La esplorò un po' tutta, e non appena trovò la sua stanza ci mise le valigie e sistemò i vestiti e oggetti personali. Finì dopo circa una mezz'ora, poi uscì di nuovo dalla villetta. Si annoiava nel giardino che offriva la casa, perciò, dato che aveva visto un'altra villetta simile alla sua, decide di andare a salutare i suoi nuovi vicini. Poco prima di arrivare fu attirata da un incontro di boxe. C'erano molte persone affollate per vedere l'incontro, così decise di unirsi anche lei. Si sporse sul piccolo divisorio con la corda e osservò i due ragazzi. Erano alti uguali, sembravano anche della stessa età. Uno lo vedeva da dietro, e poteva notare dei capelli blu ed una muscolatura forte, mentre dall'altra parte c'era un biondino, un pochino più esile dell'altro. Fu subito attirata dal combattimento e appena li vide le si illuminò il volto. Aveva sempre adorato gli scontri. Lo scontro iniziò, ed era strabiliata da come il biondo schivava i colpi dell'altro, e quasi cadde in mezzo da quanto si sporse, quando il biondo diede quel pugno sulla mascella a quello blu. Era ovviamente stupita, ma era anche attirata dal ragazzo biondo, che si sistemò i guantoni con fare da vincitore. Tutti gli andarono addosso, chiedendogli come avesse fatto, ma lei rimaneva lì ad ammirarlo, poco dopo se ne andò, e la giovane T/N scoprì che era suo vicino di casa, e sospirò. Dato il crepuscolo, si avviò verso casa, ma poco prima dello sterrato, sentii una presa sul braccio, e si girò di scatto, per poi scoprire che era il biondino dell'incontro.
<< Ohi, ti ho vista prima all'incontro che mi stavi guardando...vuoi per caso qualcosa da me?>> Disse diretto il ragazzo. Lei rimase stupita dal suo modo di parlare, e si imbarazzò molto,
<<Oh beh...no, non voglio nulla...sono solo, come dire...ammaliata dal tuo modo di combattere>> disse lei infine, accennando un lieve sorriso. Il ragazzo la squadrò per un po', e dopo ghignò, guardandola dritta negli occhi.
<<E così sei ammaliata da me, Dio! Non c'è da stupirsi, dopotutto il migliore sono io! E comunque...apprezzo la tua...devozione, oserei dire, che hai nei miei confronti. Posso sapere il tuo nome?>> Disse, la prima parte con tono trionfante, mentre la seconda con tono più o meno tranquillo. La ragazza non sapeva come reagire, guardava gli occhi del ragazzo, che si era presentato come Dio.
<<Io sono T/N, Piacere>> rispose con un sorriso, con le guance leggermente rosate. Il ragazzo rise, per poi guardare di nuovo la ragazza.
<<Un nome a dir poco curioso...non sei di queste parti, o mi sbaglio? In ogni caso non importa... Io sono Dio Brando, e sarò il migliore sempre e comunque! Ricordatelo eh!>> Disse per poi lasciare la presa della ragazza, e andarsene con la sua combriccola. La ragazza, ormai rimasta sola, tornò a casa, cenò coi genitori, fece una partita a carte, e verso le 21, andò a letto, ripensando a quella curiosa conoscenza.
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Banquet of Blood~ {Dio Brando x Reader}
Fanfictionl'altro profilo per la Fanfiction... Ciao a tutti, Caesarini e Caesarine. Spero vi piaccia la storia. Leggetela e ricordate di mettere una stellina e commentare 😊🌈✌️