Capitolo 16

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[NARRATOR POV]

Polnareff, dopo l'attacco di Vanilla Ice e dopo averlo sconfitto, iniziò a muoversi avanti, nella villa. Era molto buia. Fu in quel momento, in cui trovò una rampa di scale. Fece per salire, ma non appena arrivò nel pianerottolo riuscì a notare una figura... una figura spaventosa...era lui! Quei suoi capelli biondi... I pantaloni e la giacchetta giallo canarino...era indistinguibile!

Polnareff: << Finalmente ci rincontriamo... Dio!>>

Dio a sentire quelle parole, prese ad applaudire.

Dio: << Congratulazioni Polnareff. Hai vendicato la tua amata sorellina e sei arrivato sano e salvo fino alla meta>>

Polnareff: << Se proprio vuoi premiarmi, perché non mi doni la tua vita? >>

Disse, per poi prendere la tenda e sputarci del sangue sopra. Dio lo guardò trucidante, per poi ridacchiare.

Dio: << Una possibilità voglio dartela! Scendi due gradini...e ti riprenderò tra le mie schiere. Se invece preferisci morire, sali le scale e fatti avanti >>

Gli stava facendo lo stesso trucchetto che aveva fatto a TN due settimane prima.

Polnareff: << La prima volta che ti ho incontrato, ero paralizzato dalla paura...così mi sono piegato al tuo oscuro potere. Fu proprio allora in cui iniziai a sentirmi un perdente. Era molto peggio della morte, avere come unico scopo nella vita di servirti. Ma adesso non ho più alcun timore. Desidero solo di sconfiggerti>>

Pensieri di Polnareff

L'incontro col signor Joestar e gli altri, in questo viaggio di 45 giorni...La morte dei miei compagni...Hanno cancellato ogni traccia di paura nella mia anima!

Dio si leccò le labbra.

Dio: <<Ah, ma davvero? Allora...ti invito a salire le scale>>

Polnareff strinse i pugni. Gli vennero in mente tutti i ricordi di quel viaggio. Polnareff allora fece un passo verso la salita, però si ritrovò due scalini in basso.

Dio: << Bene bene, Polnareff. Stai indietreggiando? Vuoi dimostrarmi la tua fedeltà?>>

Il francese era scioccato. Come era possibile? Fece un altro passo, verso l'alto, ma anche sta volta si ritrovò un gradino indietro.

Polnareff: <<Cosa? Ero sicuro di aver salito un gradino!>>

Dio: << Che c'è? Stai esitando Polnareff. Non avevi appena affermato di non avere più paura? Forse la tua mente ti ordina di salire... però il terrore è tale... che il tuo corpo non obbedisce e ti fa scendere?>>

Polnareff: <<Impossibile! Sono sicuro di aver salito un gradino!>>

Iniziò a correre su per le scale, ma si ritrovava sempre a quel punto.

Pensieri di Polnareff

Ma che mi succede? E' il potere di uno stand?

...

Possibile che...che sia opera dello stand di Dio...The World? Come ci riesce?

Dio: <<Polnareff, ti sei mai chiesto a quale scopo voi esseri umani viviate? Ogni essere umano vive per superare i suoi timori e le sue paure. Ottenere fama, controllo sul prossimo, e diventare ricchi, sono cose che servono per vivere in pace. Lo stesso vale per sposarsi e farsi amici. Dire di voler aiutare gli altri, o battersi nel nome della giustizia...tutto serve allo stesso scopo. Ogni gesto è teso alla propria soddisfazione personale. Riflettici. Chi diviene mio servitore, che problema dovrebbe mai avere? Ogni angoscia che ti affligge sparirebbe in un istante. Non trovi sia inutilmente stressante sfidarmi come vorresti tu?>>

Banquet of Blood~ {Dio Brando x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora