capitolo 8

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{DIO POV}

È passato un mese ormai, e quella squadra riusciva sempre ad evitare gli stand user che lui gli mandava contro. Era infastidito e scocciato dall'idea che avrebbero potuto raggiungerlo. Tra tutti e sei, vide una ragazza, l'unica del gruppo. Sembrava avere 17 anni, ma chi lo sa... L'aveva notata per la "potenza" e il controllo che possedeva sul suo stand. Dedusse che lo aveva fin dalla nascita, oppure era semplicemente nato a causa di qualcosa... Dio era attratto da ciò, e decise di attuare un piano per...come dire... Catturarla e farla passare dalla sua parte. Certamente sarebbe stata molto utile... E magari sarebbe riuscita a sconfiggere quei 5 idioti che stavano in squadra assieme a lei. Iniziò a pensare a ciò e a come fare.

{TN POV}

Era stata un'altra giornata pesante. Era passato quasi un mese da quando erano partiti. Al loro cammino si era unito Polnareff, ed Iggy. Iggy era uno stand user...che era un cane. Avevano lottato contro un sacco di nemici. Tra barche che sono stand guidate da un orango tango, a un tizio possibilmente pedofilo che fa ritornare la gente bambini per poi picchiarli e ucciderli. In tutto questo, avevano viaggiato su una nave, col capitano stand user che ha provato ad uccidere loro ed una ragazzina di nome Ann, avevano viaggiato su un aereo che Joseph ha fatto schiantare rischiando di ucciderci tutti. Polnareff è stato impossessato da una spada. Avdol è morto ma poi è ritornato. Tutti continuano a schivare gli Emerald Splash di Kakyoin. Jotaro e Polnareff sono diventati bambini, Joseph e Avdol sono stati colpiti dai magneti di una certa Mariah e sembrava che stessero facendo quello. Jotaro è Kakyoin si sono (FINALMENTE)  dichiarati e ora stanno assieme. Sono stati attaccati da dell'acqua assassina nel deserto. Ora TN è in ansia perché con tutto quello che è successo ha paura di venire attaccata da una panchina. Dopo essere stati attaccati da trecento stand diversi, si riposarono in una tenda. Erano quasi al Cairo, mancava poco. TN stava seduta su un tavolo a leggere un libro (grazie Kakyoin) mente Joseph era fuori a fare da guardia. Avdol era già addormentato, e Kakyoin stava dietro a TN, pensieroso. Jotaro era sdraiato nel sacco a pelo, un po' infastidito. Ad un tratto Kakyoin si alzò, con gli occhi sgranati e andò da un parte della tenda. TN, incuriosita lo seguì.

<<Kakyoin va tutto bene?>>

<<Te lo dico fra un minuto>>

<<Farai meglio a dirmelo adesso>>

<<Ok, ho trovato, in teoria, un modo per arrivare in Cairo senza essere attaccati>>

<<Sarebbe?>>

<<La città de il Cairo è a 2 ore da qui a piedi. In teoria prima ho visto da lontano un noleggio per le macchine. Dovrebbe essere a 40 minuti da qui. Se usassimo la macchina sarebbe molto più veloce, non credi?>>

<<L'ho visto anch'io! Kakyoin, sei un genio>> disse la ragazza con un sorriso. Kakyoin ricambiò il sorriso.

<< Ci sono anch'io>> disse una voce alle loro spalle. I due si girarono e trovarono Jotaro, nella porta a cerniera fra la parte coi sacchi a pelo e quella dove stavano Kakyoin e TN.

<< Ma voi continuate pure, non vorrei mica fare il guastafeste>>

<< Che c'è che non va?>> Chiese TN con tono gentile.

<<Non c'è nulla che non va. Non secondo te comunque>>

<<Senti, se devi dire qualcosa dillo, non essere timido>>

<< E va bene, te lo dirò. Ma non aspettarti la mia gratitudine nei tuoi confronti>>

<<Credevo sapessi a cosa andavi incontro>>

Banquet of Blood~ {Dio Brando x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora