capitolo non metto il numero se no Mista mi uccide

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{DIO POV}

Quella ragazza...Ha qualcosa di diverso, rispetto alle altre... Ho questa sensazione strana... Bah, Me lo starò immaginando

Pensò Dio. Era ancora sulla sedia, e cercava di concentrarsi sul libro, ma stranamente, tutti i suoi tentativi furono vani. Aveva la mente altrove, per chissà qualche ragione. I suoi pensieri erano deviati verso quella ragazza. Era strano, non era in sé. Lui voleva essere il migliore, una donna gli avrebbe ostacolato il cammino, giusto? Dio era in confusione, per cui decise andare in camera e stendersi sul letto. Cercava di riflettere, ma l'immagine della ragazza era sempre impressa nella sua testa.

T/N...

Pensò. L'unico suo pensiero era quella ragazza. Affondò la testa sul cuscino, mettendosi a pancia in giù. Non sapeva che fare sì sentiva rassegnato. Realizzò che forse stesse provando...come dire...una sorta di interesse verso di lei, non amore...o almeno così credeva.

Devo scoprire di più su di lei...voglio una conferma

Pensò deciso. Era disposto a fare di tutto, pur di capire cosa provasse veramente. Era incuriosito dal suo carattere di lei. Voleva sapere...voleva scoprire cosa era quella ragazza per lui. Una semplice ragazza... un'amica...o forse qualcosa di più? Il povero ragazzo, buttò via tutti questi pensieri, e riprese a leggere il libro.

{JOJO POV}

Era seduto sul ramo di un albero, con una gamba penzolante. Ripensò alla ragazza che aveva conosciuto due giorni prima, circa. Gli pareva si chiamasse Erina. La trovava davvero carina. Gli piaceva quello sguardo innocente che aveva. Chiuse gli occhi, rilassandosi, pensando ad Erina. Poco dopo sentì le voci di alcuni ragazzi, e li guardò.

<<Ehy ragazzi! Giochiamo insieme!>> Gli gridò il ragazzo con fare gentile, ma quei tre lo guardarono male e si voltarono.

<<Ehi andiamocene...>>

<<Sì, non voglio stare con quel maiale...>>

<<Ehy! A chi avete dato del maiale?!>> Urlò Jonathan, arrabbiato, correndo verso i tre, che scapparono.

<<JoJo sei un porco!>> Dicevano mentre se ne andavano. Jonathan li perse di vista, e si buttò a terra, ripetendo all'impazzata il nome di Dio. Gli si avvicinò Danny, il suo cane. Probabilmente era il suo unico amico rimasto. Fece per tornare verso l'albero su cui era prima, ma vide una ragazzina...Erina! Gli aveva portato un cesto d'uva. La ragazza, appena si accorse della presenza di Jonathan, lasciò l'uva e se ne andò. JoJo sorrise.

<<Grazie per l'uva! Vediamoci ancora domani!>> Gli urlò il ragazzo, mentre la guardava andarsene. Rise un po',per poi tornare a casa. Si aspettava di trovare Dio davanti a lui, sul tavolino a leggere un libro. Ma non c'era. Pensò per un po', poi decise di andare a controllare in camera... Poteva essersi fatto male, che ne sapeva lui. Appena arrivò, bussò alla porta.

<<Ehy Dio, tutto ok lì dentro?>> Nessuna risposta. Rimase lì 2 minuti, per aspettare una risposta, poi entrò in camera sua, quasi sfondando la porta e trovando Dio sul letto con la faccia sul cuscino. Sentì un mugolio da parte sua, tipo un: "JoJo vattene via..." Però lui non se ne andò, e si mise vicino a lui.

{DIO POV}

Stava per addormentarsi, quando sentì la voce di JoJo dalla porta, ma non rispose. Non aveva voglia di sentirlo. Dopodiché, sentì che entrò in camera sua.

<<JoJo vattene>> disse mugolando, infastidito. Sentì Jonathan mettersi vicino a lui, dato che sentiva il letto con una seconda pressione, ovvero JoJo. Non parlava, non voleva ascoltarlo. Stava così bene prima del suo arrivo...

<<Cosa vuoi JoJo>> disse diretto.

<<Non ti vedevo, mi ero solo preoccupato>>

<<Me la so cavare da solo, non sono una mammoletta come te, JoJo>>

<<Stai bene? Ti vedo pensieroso>>

<<Lasciami in pace>>

<<Ma Dio, io->>

<<HO DETTO LASCIAMI IN PACE>> sbottò infine il ragazzo. Odiava JoJo, era evidente come un evidenziatore giallo su carta bianca. JoJo si zittì immediatamente, e guardò Dio per circa altri 5 minuti, per poi andarsene. Dio sospirò e si girò. Mettendosi a stella sul letto. Pensava a cosa potrebbe fare, quando si addormentò.

{TN POV}

Si risveglia sotto l'albero, ovvero dove si era addormentata prima. Non aveva un orologio, però, dato che c'era più o meno il tramonto, decise di avviarsi verso casa. Appena arrivò, fece per aprire la porta, poi spostò lo sguardo verso la casa di Jonathan e Dio. Rimase lì ferma per un po', poi si risvegliò e aprì la porta, aprendo senza indugi.

<< TN, dov'eri!? Ci hai fatti preoccupare tantissimo!>> Esclamò la madre, non appena vide la figlia entrare in casa.

<<Hehehm...mi ero addormentata sotto un albero...scusate>>

<<Oh... TN, cosa dobbiamo fare con te>> disse la madre, per poi ridacchiare leggermente.

<<Come ti trovi qui?>>

<<Beh...non posso lamentarmi>> dice TN, per poi ridacchiare.

<<Ho conosciuto due ragazzi...sono molto simpatici entrambi>>

<<Ohhh~ TN, già i fidanzatini hai?>>

<<Mamma ma che dici!>>

<<Dai che poi la nonna è felice, ora glielo dico!>>

<<Non osare!>>

<<Dai TN, scherzo. Non voglio che ti tormenti con le classiche domande infami>>

<<Phew...Meno male!>> Disse infine TN con un sospiro di sollievo. Si mise sul divano, in preda alla noia. Poi le venne in mente Dio. Non sapeva bene perché, ma si ricordò del gesto prima di incamminarsi verso casa. Era così vicino! Lei avvampò all'idea che si sarebbero potuti baciare, ed iniziò a pensare ad un sacco di cose. Provò a distrarsi, ma ogni suo pensiero era deviato verso la visione di quel ragazzo biondo...

Banquet of Blood~ {Dio Brando x Reader}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora