39. Il piano

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Successe tutto così rapidamente che Artù stentò a credere ai suoi occhi; un attimo prima, Sir Gillian correva in direzione dei Menearth e dell'apertura della grotta: il principe pensò quindi che lo scontro avrebbe avuto subito luogo, senza avere il tempo di discutere insieme riguardo alla strategia da adottare. Era già sul punto di uscire allo scoperto, sentendo dentro di sé il solito miscuglio di emozioni che provava prima di ogni combattimento: la voglia di mettersi alla prova, la tensione che accelerava i battiti del suo cuore, un pizzico - giusto un po'- di paura e l'adrenalina che si diffondeva in tutto il suo corpo scorrendo come una corrente inarrestabile. Stavolta, però, avvertiva anche l'ansia dovuta al fatto di avere per avversari degli esseri creati dalla magia. I muscoli delle sue gambe erano già tesi, pronti a scattare e a seguire il compagno senza esitazione: non poteva far altro che lanciarsi all'attacco. Del resto, non era la prima volta che si ritrovava a dover entrare in azione all'improvviso e non sarebbe certo stata l'ultima: sarebbe stata una di quelle circostanze in cui soprattutto l'istinto avrebbe guidato le sue azioni. Ma, un attimo dopo, i suoi occhi videro Gilbert, di cui aveva appena percepito lo scatto con cui si era alzato in piedi, trattenere Sir Gillian per le spalle, scuotendolo con forza. Erano lì, entrambi vicini a lui, dietro al masso. Forse era colpa di tutta quella dannata pioggia, sì, era senz'altro così, non ci vedeva bene; alzando la visiera dell'elmo, tentò di sfregarsi gli occhi, tuttavia le cose rimasero immutate: Sir Gillian non stava più correndo verso i Menearth, eppure non era tornato indietro, ma semplicemente ora se ne stava lì in ginocchio accanto a lui, scosso da Gilbert, che - l'avrebbe giurato! - si era alzato in piedi solo un attimo prima, senza uscire allo scoperto. Aveva immaginato tutto? Aveva le traveggole? O era ancora l'effetto di ciò che aveva ingurgitato al banchetto? Comunque, appena Sir Gillian aprì gli occhi e parlò con il respiro leggermente affannato, egli sembrò ancora più confuso di lui.

"Ma cosa? Che è successo?"

Gilbert lo lasciò andare, fece loro segno di tacere e girò la testa in direzione della grotta per controllare i Menearth. Parevano non essersi accorti di nulla, anche se ne dubitava; a meno che la Vertelch fosse troppo impegnata con il controllo degli elementi, avrebbe di certo dovuto percepire la sua presenza a causa dell'incantesimo che egli aveva appena praticato. Che stessero appositamente facendo finta di niente? Si sentì tirare per una manica e, vedendo gli sguardi preoccupati dei due cavalieri, si affrettò a fornire loro una spiegazione, nei limiti di ciò che poteva rivelare.

"Ho usato la magia per fermare Sir Gillian, stava andando verso i Menearth e noi non eravamo ancora pronti, no? Non so, però, se sia stata la scelta migliore: non ho avuto il tempo di riflettere, proprio non me l'aspettavo, ho solo usato..."

Artù completò la frase al posto suo.

"L'istinto, no? Ma come avete fatto? Non vi siete praticamente mosso!"

"Beh, vedete, ci vorrebbe troppo per..."

Sir Gillian, disorientato e tormentato dall'idea di aver creato - o rischiato di creare - un problema involontariamente, lo interruppe.

"Ma che ho fatto?! L'ultima cosa che ricordo è che stavo correndo a occhi chiusi verso la parete e tutt'a un tratto ho avuto la strana sensazione di essere risucchiato e... tutta questa pioggia?! Che sta succedendo?"

Artù gli mise una mano sulla spalla, cercando di calmarlo.

"Anche io non mi sono reso conto subito di essere arrivato qui, non preoccuparti, è..."

"Sì, ma voi non avete corso come uno sciocco verso quei cosi! Mi dispiace, stavo per rovinare tutto, vero? Sono mortificato! Temevo di non riuscire subito a raggiungervi e di farvi perdere tempo e di restare laggiù da solo, mentre voi..."

"Non preoccuparti, te l'ho detto, non è successo nulla, no? Non è vero, Gilbert?"

"Così sembra, Sir Gillian, non crucciatevi troppo! Non è un bene sentirsi in colpa e distrarvi inutilmente ora che state per entrare in azione, no?"

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