I like you.(30)

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Clarke Pov

In questo momento sono fuori al giardino ,che si trova dietro al palazzo, ad aspettare che arrivi Bellamy.
Cosa gli dovrei dire?
Non so nemmeno cosa pensa di me ora.

E se non gli piaccio?
E se avessi rovinato quella strana intesa che si era creata tra noi?
E se riprendesse ad odiarmi?
E se finisse come con Finn?

Calmati cazzo! Ragiona.
Non farti prendere dal panico.
L'ansia è una sensazione inutile.

Prendo un respiro profondo.
Okay. C'è la puoi fare.

Alzo la testa e vedo Bellamy arrivare.

No. Non c'è la posso fare.
No, no, no.
Cosa gli dico?
Cazzo.
《Ciao.》dice lui quando mi raggiunge.
《Ciao.》
Passano dei secondi eterni di silenzio imbarazzante.
Devo dire qualcosa o il silenzio continuerà all'infinito.
《Senti...》diciamo all'unisono.
Lui accenna una risata.
《Le cose si sono fatte un po' strane eh?》dice lui.
《Già..》rispondo.

Stamani sembrava tutto così normale con lui, così semplice e unico.
L'unica domanda a cui posso pensare, ricordando quel momento, è:
"Perché non l'abbiamo fatto prima?"

Ma ora è diverso.
Perché è diverso?
Magari era la situazione in cui ci trovavamo.
Magari ho solamente confuso una semplice amicizia con qualcosa di più... cosa che non è.
《Scusa, sono stata un idiota.》dico.
Agire d'istinto... che stronzata.
Le conseguenze esistono, non posso scappare da esse.
Ogni azione ha una reazione.
《È stato un errore. 》mi copro la faccia con le mani.
Non posso essere stata così sciocca.
Allora è vero, non so proprio un cazzo d'amore.
Semplicemente, la tensione del momento ci ha spinti ad arrivare a ciò. Non c'era realmente qualcosa di... romantico.

Magari l'amore, per quanto bello e irresistibile possa essere...
magari l'amore è veramente solo una debolezza.
《Credo proprio di aver rovinato tutto.》dico.
Non è mai stato così complicato con Finn, con lui c'è stato il classico: un incontro, un primo appuntamento, un primo bacio e poi un tradimento.
Niente di più.
Sospiro
《Senti se- 》le labbra mi tremano 《Se vuoi tornare ad odiarmi mi sta ben-》
《Tu mi piaci.》dice lui all'improvviso.
Alzo il viso e lo guardo.
《Scusa?》
Lui sorride
《Clarke biondina principessa testarda di sto cazzo Griffin.》
Accenno una risata che mi muore in gola appena ripete quelle fatidiche parole:
《Tu mi piaci.》
Gli sorrido e mi concentro sul suo volto, sui suoi occhi, sulle sue labbra.

Hai già detto addio al tuo passato Clarke. Ora devi pensare al presente.

《E se ti friendzonassi?》dico sorridendo.
Lui sbuffa divertito
《Ti ricordo che sei tu quella che ha incominciato.》
Accenno una risata inclinando la testa verso il basso.
《Va bene Blake mi ha convinto.》dico, lui mi guarda sorridente.
《Ora che si fa?》chiedo.
《Facciamo venire un vero infarto a tutto il palazzo? Non credo che Murphy e Raven possano batterci.》dice lui sorridendo.
Io ridacchio.
Sarebbe divertente ma... non voglio che altre persone sappiamo di tutto questo.
Almeno finché io non capisca cosa sia tutto questo.
Però non glielo posso dire. Se io fossi in lui mi offenderei se qualcuno mi dicesse ciò
《Possiamo anche lasciare che le cose facciano il loro corso.》dice Bellamy.
Cazzo ora mi legge anche nel pensiero?
《Almeno finché non capiamo cosa sia tutto questo.》dice facendo spallucce.
Ho tanta voglia di baciarlo in questo momento.

《Va bene allora.》dico sorridendo.
Anche lui mi sorride.
Mi concentro su quelli che sono i suoi occhi... profondi e silenziosi come il mare durante una nuvolosa serata.
Va bene.
Abbattiamo questo muro.

《Mi piaci anche tu.》Dico.
Lui si gratta il collo e un sorriso gli si dipinge in volto.
《Scusa?》chiede facendo finta di essere sorpreso.
A quel punto ridacchio
《Bellamy mio re arrogante cavaliere Blake.》
Lui arriccia il naso e mi guarda sorridente
《Tu mi piaci.》concludo.
Bellamy si porta una mano sulla parte del petto dove si trova il cuore e dice:
《Così mi emoziona Principessa.》
Gli sorrido.
Pochi secondi dopo Bellamy esclama:
《Cazzo il lavoro! Indra mi ucciderà se faccio tardi. Scusa devo andare.》Lo saluto con la mano mentre lui corre via.
Arrivato alla porta del nostro palazzo, però, si ferma.
Sembra indeciso su qualcosa.
Mi guarda un attimo e poi riguarda la porta.
Lo vedo sussurrare qualcosa ma non so cosa lui abbia detto.
Nemmeno il tempo di accorgermene che Bellamy ritorna da me e mi ritrovo con le sue labbra sulle mie.
È un bacio veloce.
Uno di quelli che le coppie si danno per salutarsi.
Un bacio promemoria.
Uno di quelli che ti ricorda quanto tu tenga a quella persona.

Un bacio che dimostra quanto quella persona non possa stare lontano da te nemmeno per qualche secondo.

Un bacio semplice... che all'apparenza non è niente ,ma che in realtà... significa tutto.
Ci allontaniamo dopo quelli che saranno stati pochi secondi ma che sono sembrati un eternità.
《Ora devo proprio andare.》dice con una felicità che solo i bambini sanno esprimere e corre via.
L'assenza di Bellamy non rompe l'incantesimo.
Sento ancora la sua risata, lo vedo ancora mentre arriccia il naso. Sento l'odore dei suoi capelli e riesco ancora a vedere i suoi occhi luccicare come la luna solo sa fare.
Occhi profondi e oscuri che mi hanno fatto finalmente capire che l'amore non si può comandare, perché l'amore entra nella tua vita all'improvviso... e te la scombina del tutto.
Quindi penso di averlo capito, ora.

Sono innamorata di Bellamy Blake

Bellamy pov

Rivedo i suoi occhi, i suoi capelli gialli come il sole. Risento la sua risata. La rivedo abbracciarmi e dirmi che ha bisogno di me.
Rivedo il suo sorriso.
《Bellamy? Mi stai ascoltando?》
la voce di Charlotte mi riporta alla realtà.
Non sono affianco a Clarke, ma in una vecchia libreria a parlare con una ragazzina.
Charlotte sorride
《Chi è?》
la guardo confuso
《Avrò anche 14 anni ma ho visto abbastanza serie tv e letto abbastanza libri da riconoscere un ragazzo innamorato.》dice fiera.
《Ti sbagli piccoletta.》dico riprendendo a pulire il bancone《Non sono innamorato.》
lei mi ignora e inizia a pensare
《Aspetta ci sono!》esclama
《È la bionda! La ragazza che è venuta lunedì! Non staccavi gli occhi da lei.》
la guardo e non resisto tanto prima di sorridere
La ragazzina ci sa fare.
《Si!》esulta.《Lo sapevo! Sono un genio!》
《Il genio ha detto alla madre che viene qui per studiare quindi prendi i libri.》le dico e lei fa una smorfia.
《A cupido non serve la matematica.》dice a bassa voce.
Intanto vedo entrare un'anziana signora e due bambini, mi avvicinò a loro e li aiuto con la scelta dei libri.
Quando i clienti escono Charlotte chiude i libri di scatto.
《Hai finito di stud-》
《Invitala a cena!》esclama.
Non sarebbe una pessima idea ma lo è. Volevamo fare le cose con calma no?
Ma la ragazzina potrebbe evitare di impicciarsi?
Sospiro
《Hai studiato?》le chiedo
《I compiti non sono importanti. 》dice buttanto i libri dentro allo zaino《Ora, prendi quel telefono》indica il mio cellulare sopra al bancone《E fai il suo numero.》
Alzo gli occhi al cielo.
《Troppo romantico per i miei gusti. Anche per i suoi.》
《Passeggiata a central park?》propone lei.
Se questa continua così verrà bocciata.
《Hai finito di studiare?》
《E tu hai finito di cambiare discorso?》chiede lei.
《Prendo i libri se la chiami.》Prende il mio cellulare, si alza dalla sedia del bancone e si avvicina a me
《Ti prego》mi fa gli occhi dolci.
...
Prendo il cellulare dalle mani di Charlotte.

Sto per incasinarmi la vita.

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Spazio Autrice

Alluora, ho deciso che tipo ogni 10 capitoli farò un capitolo con presente sia il Clarke pov che quello di Bellamy.
e niente.
Non ho niente da dire.
Cioè a parte il fatto che si. AMO CHARLOTTE OK!? Meritava uno sviluppo così ho deciso di regalarle una possibilità.

ɪ ᴄᴀɴ'ᴛ ᴘʀᴇᴛᴇɴᴅ. (in Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora