coconut head.(25)

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Bellamy Pov

Clarke sospira
《Quindi tu...》dice indicando Murphy. 《Stavi controllando le carie di Raven?》
Murphy annuisce mentre Raven alza gli occhi al cielo
《Stai scherzando Murphy?》gli chiedo frustato.
Raven sbuffa
《Credevi davvero ci avrebbero creduto?》chiede rivolta a Murphy
《Beh... si.》dice lui
Clarke alza gli occhi al cielo
《Da quanto va avanti?》chiede lei.
Io avrei dovuto fare questa domanda.
Perché non l'ho fatta?
Ah già...
Sono troppo impegnato ad elaborare il fatto che il mio fottuto coinquilino ed un'amica che conosco da una cazzo vita e mezzo vanno a letto assieme.
...
Porca puttana.

《Una settimana più o meno》dice Raven.
《Raven entrava nell'appartamento ogni volta che stavo con qualcuna così piano piano si è perdutamente innamorata di me.》dice Murphy con un ghigno in faccia.
Non posso credere che io stia veramente ascoltando quello che ha da dire.
Raven sbuffa divertita.
《Sei tu che non chiudevi mai a chiave》 dice cercando di sembrare schifata
《Certo, e tu casualmente arrivavi ogni volta》la punzecchia Murphy e Raven ride.
Io intanto sto ancora cercando di metabolizzare.
《No, ok ora basta.》dico
《Cioè quindi non lo sa nessuno?》chiedo.
Scuotono entrambi la testa.
《Beh, questo si che è un colpo di scena.》dice Clarke.
Murphy la guarda per qualche secondo poi chiede:
《Che ci fa lei qui?Se è potuta uscire dall'ospedale perché non è nel suo appartamento?》

E ora che Cazzo fai genio?

Nel momento esatto in cui Murphy termina la domanda, a Clarke squilla il telefono
《Lexa.》la sento sussurrare mentre guarda il telefono
《Scusate torno subito.》
Se ne va chiudendosi la porta alle spalle.
Ma quella Lexa può farsi un po' cazzi suoi?
Ora che cosa dico?
《Ehmm.》
Non posso mica dire che volevamo chiacchierare?Mi prenderebbero per pazzo.
《Clarke voleva del sale》azzardo.
《Sale?》chiede Raven.
Porca puttana perché mi ha lasciato solo con questi 2?
《Voleva cucinare per Octavia, visto che in questi giorni è del tutto sparita.》
Raven alza un sopracciglio
Sbuffo e spero che Clarke non mi senta dire quello che sto per dire:
《Sentite, già c'è la principessina che rompe il cazzo con le sue cazzate. Non vi ci mettete anche voi  due con i problemi di coppia.》
Raven alza gli occhi al cielo mentre Murphy fa spallucce.
Poco dopo Clarke rientra.
Subito passo lo sguardo su di lei.
《Clarke ti serve ancora il sale?》le chiedo pregandole con lo sguardo di reggermi il gioco.
Lei all'inizio mi guarda confusa poi risponde
《Ehm, si.》
《Bene allora aspetti qui principessa che le stendo il tappeto rosso.》dico ironizzando.
Intanto Raven e Murphy parlano tra di loro
《Mi scusi mio re, ma può evitare di chiamarmi principessa?》dice lei con un ghigno stampato in faccia.

Le sorrido
《Ovviamente no.》
Ci avviamo verso la cucina.
Quando sono certo che Murphy e Raven non ci sentano le sussurro
《Scusa.》
Lei sorride
《Fa niente. Non dev'essere facile ammettere di essere mio amico》dice in tono di sfida
Amico?
Ok che mi sta simpatica, ok che è bello passare del tempo con lei ma amicizia non credo sia la definizione corretta per indicare quello che è il nostro rapporto... credo.
Si. Non è facile ammetterlo.
Le passo il sale
《Adesso con questo cosa ci dovrei fare?》chiede ridendo
《Prepari la cena ad Octavia.》le dico ridacchiando
Tanto vale rendere la mia bugia realtà.
《Sai nemmeno per me è facile ammettere di essere tua amica》dice sorridendo per poi andarsene
Alla sua affermazione sorrido.
《Clarke scendo con te!》le dice Raven raggiungendola alla porta.
Se ne vanno entrambe lasciando me e Murphy come due idioti che fissano una porta.
Amici....
Si.
Io e Clarke siamo amici.
Murphy si avvicina a me applaudendomi sarcasticamente.
《Bene!》urla 《Grazie a te sta sera non ho un cazzo da fare.》dice, continuando ad applaudire, mentre se ne va in camera sua.

***

Il giorno dopo mi sveglio sul divano.
Guardo l'orario sull'orologio sopra al muro.
Sono le 6:30.
Oggi Echo tiene il turno di mattina quindi non ho nessun problema.
Abbiamo deciso di dividerci le giornate in turni così è meno faticoso.
Ovviamente è anche meno stressante per me, che non dovrò passare troppo tempo con lei.
Mi alzo dal divano e mi avvio alla cucina per fare colazione.
Dopo un paio d'ore passate davanti alla Tv a guardare diversi film marvel mi arriva un messaggio da Octavia.


Scendi subito!
Emergenza!

Ancora in pigiama corro al piano di sotto.
Cosa sarà successo?
Ladri?!
O qualcosa di peggio?
Magari sta male
E se è incinta?!?!
No per carità no. No.
Salto un paio di scalini così da fare prima.
Entro nell'appartamento con le mie vecchie chiavi e...
《La TV non funziona.》
dice O' seduta sul divano.

. . .

《Sei fuori di testa?! Ti sembra un'emergenza questa?!》
Lei mi guarda con la tazza di latte in mano
《Si.》dice.
《Mi hai fatto preoccupare!》
Lei beve un po' di latte e poi dice
《Preoccupati per la tv.》
Sbuffo e mi avvicino alla TV cercando di capire cosa ci sia che non va.
《Octavia qui i fili sono tutti collegati.》dico mentre giro la testa verso di lei.
Sento una porta sbattere e vedo la stanza di Octavia chiusa.
Lei è sparita.
L'unica nel soggiorno insieme a me è una Clarke in accappatoio, del tutto bagnata, che mi fissa con il viso rosso come un pomodoro.
Cazzo, cazzo, cazzo, cazzo.
Perché non sto facendo niente?!
Perché non riesco a muovermi?!
Perché la fisso!?!?
Che devo fare? Che dovrei fare?

Cazzo Bell fa qualcosa! Stare fermo come un coglione a fissarla non è la miglior soluzione sai?!

《Ehm,si. Beh, ciao.》dico scappando dall'appartamento.
《Ciao.》la sento dire con un tono di voce molto acuto.

Ma cosa stracazzo combini?!
Ti dai una svegliata?
Che c'è ora ti piace la principessina viziata?

Porca troia no!
Siamo solo amici no?

Esco dall'appartamento coprendomi il viso con le mani.
Però ha un bel fisico...
No.
Scuoto la testa.
No, no e poi no.
Octavia non può veramente avermi fatto questo.
Porca puttana.
《Che ci fai tu qui?》sento dire da Jasper
E ora cosa c'è?
Alzo lo sguardo e vedo Monty e Jasper parlare con un ragazzo dai capelli a caschetto.
《Sono ancora vostro amico?》chiede testa-di-cocco.
《Dai lo sapete come mi sento in colpa. Credete che rifarei gli stessi errori?》continua.
Non voglio far parte di altri casini oggi.
salgo le scale e arrivo a dove loro stanno discutendo.
Li ignoro e passo di fianco quando il ragazzo testa-di-cocco mi ferma.

Perché non mi possono lasciare in pace?
Ma poi, chi cazzo sei per fermarmi così?
《Tu chi sei?》mi chiede
《A te che importa?》gli dico quasi ringhiando.
Non.Voglio.Altri.Problemi.

《Mi importa perché sei appena uscito dall'appartamento della mia ragazza.》

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Spazio autrice
Si.🙂
Avete letto bene.🙂
Non so quanto malata io sia per far uscire un capitolo così però ormai è andata.
Beh, non ho niente da dire quindi... ciao!🤗

ɪ ᴄᴀɴ'ᴛ ᴘʀᴇᴛᴇɴᴅ. (in Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora