Organizzato in LISTE secondo genere letterario. Ogni fase avrà 5 partecipanti per lista. Al termine della pubblicazione delle recensioni con le votazioni, verrà pubblicato il capitolo con i vincitori, ai quali sarà assegnato un Bollino.
REGOLAMENTO...
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Copertina:
La copertina non mi fa impazzire. Soprattutto non mi va giù che non presenti il titolo e il nome autore. L'immagine che hai utilizzato non è proprio di grande qualità, però sui colori molto chiari risulta molto facile inserire delle scritte, per cui ti esorto a farlo.
Voto: 2/5
Grammatica:
Nel corso della lettura ho trovato spesso un uso errato di preposizioni semplici e articolate, soprattutto se associate a pronomi possessivi. Ti ho segnalato inoltre le "d" eufoniche e qualche congiuntivo.
Voto: 3,5/5
Stile:
Portare avanti un genere biografico in questo modo lo trovo difficile, quindi in parte capisco la tua scelta di usare un lessico accessibile, ma concentrandoti su un contesto nobiliare necessiterebbe di un uso specifico più curato. La sintassi spesso presenta giri di parole inutili per esplicare concetti anche abbastanza facili, con ripetizioni non proprio orecchiabili e uso di verbi o gruppi di parole non consoni allo stile che ci si aspetterebbe. Inoltre questa tua scelta di usare una narrazione descrittiva senza parti dialogate la trovo sì giusta se il genere che vuoi presentare è biografico, ma se non presenti date, non ti focalizzi sulla consecuzione degli eventi con maggior maestria il risultato si avvicina di più a un riassuntone. Inoltre ti segnalo che il capitolo da te nominato "preludio" deve essere diviso in paragrafi.
Voto: 2/5
Intreccio:
La scelta della trama è interessante, l'inserimento dell'albinismo è davvero originale, e inoltre l'inizio col matrimonio mi ha suscitato curiosità. Però ho trovato il tutto poco approfondito, soprattutto passaggi che altrimenti lascerebbero perplessi, come il fatto che un bambino avesse un istitutore universitario o che Helene fosse innamorata del futuro marito prima del matrimonio, e che successivamente lui la picchiasse (è troppo buttata lì). Poi ti ho segnalato delle inesattezze circa la gravidanza, perché hai detto che la nausea è iniziata una settimana dopo il concepimento, ma non è fisiologicamente possibile, come anche il fatto che lei sente qualcosa dentro di sé, ma ciò non avviene prima dei cinque mesi, più o meno.
Voto: 3,5/5
Personaggi e Luoghi:
I personaggi sono introdotti in modo riassuntivo come anche la trama, però andando lentamente la narrazione, confido che si scopriranno a poco a poco. Per ora di Helene ho apprezzato il modo in cui hai mostrato la sua ansia e il suo timore nei confronti del marito e altrettanto come il marito esterni la sua (perdonami il termine) bastardaggine. Ho trovato incongruente con l'epoca il fatto che la ragazza pensi di essere giovane per sposarsi ed essere madre e che pensi all'aborto e al fatto che il marito non voglia figli. Secondo me è una cosa alquanto assurda per varie ragioni: primo perchè l'aborto, anche se praticato clandestinamente dalla notte dei tempi, oltre a essere terribilmente pericoloso, era considerato un grave peccato sia dalla religione che dalla legislazione, inoltre era usato per di più per questioni di relazioni extraconiugali, oppure quando si trattava di prostitute, mai per quanto riguarda un figlio legittimo e per di più di un duca; secondo, il matrimonio era concepito appunto esclusivamente per avere eredi o tessere alleanze, quindi sposandosi il loro primo compito sarebbe stato quello di concepire; terzo, un uomo dell'epoca non si preoccuperebbe mai di essere ostacolato dalla nascita di un figlio, perchè tra balie, la stessa madre e altre donne non avrebbe dovuto neanche occuparsene, anzi non sarebbe stata considerata proprio una cosa virile farlo. I luoghi non pervenuti.
Voto: 3/5
Consigli:
Se è una biografia che vuoi fare ti consiglio di approfondire date, casati, genealogia, contesto storico, e non tanto il lato romanzesco come stai facendo tu finora, altrimenti dovresti buttarti più sul romanzo storico, ampliando la focalizzazione sui tuoi personaggi e inserendo delle belle parti con dialoghi e dare spazio a tradizioni non solo con piccoli inserti ma scandendo le loro giornate e i loro rapporti in base ed esse, evitando di far risultare il testo un riassunto. La tua storia è così originale e lo spunto e l'epoca da te scelti sono così affascinanti che sarebbe davvero un peccato farla calare per via della resa stilistica, per cui spero che ti saranno utili queste considerazioni.
