Ocean of lies

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Recensione di IreneJessire

Di 20092E

Copertina:

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Copertina:

Bellissimo tramonto e bellissimi i colori di questa copertina. Mi piace che hai inserito solo il profilo della ragazza e non i personaggi famosi di cui poi tratti. Anche i colori e il carattere del titolo sono ben riusciti e leggibili, magari aumenterei un pochino la grandezza del nome autore ma è solo una opinione.

Voto: 5/5

Grammatica:

Usi i tempi verbali in maniera corretta, attenzione però alla punteggiatura, a volte scappano delle virgole dove non dovrebbero esserci.

Voto: 3/5

Stile:

Il tuo stile è semplice e leggibile senza grande difficoltà. Nel primo capitolo, dove introduci un po' l'infanzia di Beatrice, consiglierei di tenerlo tutto in corsivo cosicché ci sia il distacco temporale che fa comprendere al lettore il salto in avanti e l'inizio della storia vera e propria nel capitolo successivo. Mi piace il tuo modo di narrare attraverso azioni e discorsi, non la solita narrazione corposa che rende più pesante e noiosa la lettura (attenzione invece che poi nel capitolo dei Neomida fai proprio l'inverso). Un'altra cosa a tuo vantaggio, e che adoro, è la narrazione al passato che credo, personalmente, sia la migliore.

Voto: 3/5

Intreccio:

Molto interessante. La vicenda narra la storia di Beatrice, giovane ragazza che vive in una enorme villa vicino Milano, insieme alla sua grande famiglia allargata: la madre, il padre adottivo, le amanti di quest'ultimo e i dodici fratellastri. Tra Bea e i familiari non corre buon sangue, se non con un paio di loro, che la aiuteranno a sopravvivere in quella situazione di sottomissione e paura che il padre-padrone fa vivere a tutti.

La vita della ragazza però muta improvvisamente: non solo dovrà prendere una decisione per il suo futuro e della famiglia dei Neomida, bensì si ritroverà al centro dell'attenzione di tutti i fratellastri a causa dell'eredità familiare.

Voto: 5/5 

Personaggi e Luoghi:

In generale i personaggi sono descritti abbastanza bene: il padre e i fratelli sono più o meno riconoscibili (manca il nome del padre) mentre la madre naturale della ragazza è descritta ben poco. Non so se questo è deliberatamente voluto (magari non centra molto con la storia oppure rientrerà in seguito). Ti consiglio di descrivere meglio l'aspetto fisico di Beatrice perché ti soffermi ad enfatizzare cosa non è (alta, magra, non ha gli occhi azzurri come Ginevra) ma non la descrivi mai nei dettagli. Invece nel suo aspetto interiore e nel lei bambina molto bene.

Anche l'ambientazione e il tenore di vita della famiglia sono perfettamente riconoscibili.

Voto: 3,5/5

Consigli: Come già ti ho scritto, l'idea dei Neomida è molto intrigante così come la necessità di tener sotto controllo Beatrice facendole sposare uno dei fratelli ma ciò che manca, secondo me, è un tuffo nella vita di queste persone che si reputano superiori agli umani; dicono anzi che è grazie a loro che il mondo è sopravvissuto ai mostri. Quindi consiglio di spiegare meglio al lettore di che cosa si tratta già nel capitolo dove li introduci.

Un'altra cosa a cui invito a far attenzione è il collegamento tra Milano e i fratellastri di Beatrice che hanno tutti nomi stranieri seppur la storia sia ambientata in Italia. Trova una spiegazione per questo.

La tua storia è una delle poche in cui sono andata oltre i 5 capitoli canonici perché mi intrigava e soprattutto volevo capire che cosa dovesse succedere in quella benedetta festa. Complimenti! E spero terrai conto dei miei consigli!

Voto Finale: 19,5/25

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