Mi sveglio senza aver bisogno della sveglia, sono un po' in ansia, tra due ore devo essere a casa di Trevor, mi alzo, bevo il solito caffè, mi lavo i denti e la faccia, mi vesto ed esco. Oggi fa caldo quindi ho messo dei pantaloncini di jeans e una canottiera verde scuro semplice, ho lasciato i capelli sciolti. Decido di andare a casa di Trevor a piedi, sono uscita molto in anticipo e una passeggiata mentre fumo una sigaretta può solo aiutarmi a liberare la mente. Mentre cammino con la musica nelle orecchie e il fumo attorno penso a quanto io sia stata fortunata a trovare una persona come Trevor che mi facesse provare un'amore così, abbiamo cominciato la nostra conoscenza in un modo strano, poi abbiamo deciso di diventare amici e senza accorgercene e senza volerlo ci siamo innamorati. Mi sono sentita molto legata a lui dal giorno in cui siamo andati a pranzo assieme per la prima volta, dopo la festa, da quel momento io e Trevor siamo inseparabili, un legame così forte potrebbe sopravvivere alla distanza? Forse si, ma non sopravviverei io. Sembra un pensiero egoista, anzi lo è, ma io ho bisogno del contatto, di sentire le mie dita intrecciate alle sue, le sue labbra sulle mie, e anche se non siamo insieme il pensiero che in pochi minuti a piedi io sia a casa sua mi scalda il cuore. Ora che ho trovato ciò che le persone chiamano 'amore', ciò che tutti bramano nella vita, ciò a cui tutti aspirano, non ne voglio essere privata perchè non so se dopo di lui sarei capace di desiderare qualcuno nello stesso modo o con la stessa intensità e questo mi spaventa.
Senza nemmeno rendermene conto sono fuori casa di Trevor, persa nei miei pensieri non mi ero neanche accorta che ormai la sigaretta che ho in mano si è spenta chissà quanto tempo fa, la butto a terra e suono il campanello. Dieci secondi dopo la porta si apre ed ecco lì Trevor, colui che nelle favole verrebbe chiamato 'l'amore della mia vita', io non voglio essere così precipitosa ma non so se mai proverò per altri ciò che provo per lui, quindi dirò che lui è l'amore della mia vita finchè qualcuno non mi proverà il contrario. Ci salutiamo con il solito bacio a stampo, mi fa entrare a casa e ci sediamo sul divano, lo stesso divano su cui abbiamo fatto la nostra prima lotta con i cuscini. Ah Joe, basta pensare al passato!!
"Allora amore, hai detto che hai una sorpresa per me?" mi chiede con un sorriso enorme stampato in faccia. "Ehm, sì. Non è un oggetto, è una lista. Vedi ho pensato molto al mese che ci aspetta ora e ho capito che ce lo dobbiamo godere il più possibile. Non so ancora cosa succederà alla fine di questo mese ma non ci voglio pensare ora. Questa lista contiene delle cose che io vorrei fare con te in questo mese e le dobbiamo fare tutte." Gli porgo il foglio che ho stampato questa mattina, lui lo prende e si mette a leggere ogni singolo punto, io li ho imparati a memoria, i primi 7 sono luoghi dove voglio fare sesso e gli altri 9 punti sono cose strane e romantiche che voglio fare con lui. Dopo un minuto circa alza lo sguardo dal foglio e posa lo sguardo su di me. "Perchè intanto non iniziamo con la numero tre?" e mi porge la sua mano. La numero tre è 'fare sesso sulla panchina in balcone con la vista sul bosco'. Io gli sorrido e gli do la mano, ci alziamo e andiamo in balcone, dove ancora prima di cominciare a baciarci dico "facciamolo come la nostra prima volta", non so se voi ve la ricordate ma quella volta è stata epica, dopo la festa di suo padre quando ci siamo confessati i nostri sentimenti per la prima volta.
Dopo aver fatto i nostri comodi in balcone ed esserci coccolati per un po' sul divano mi alzo per andare a spuntare la casella del numero tre. La cosa della lista può sembrare stupida ma per me significa molto. Per il resto della giornata abbiamo guardato la lista, il computer e il calendario per organizzare tutte le attività a cui ho pensato. Questa sera abbiamo in programma una cena in un ristorante elegante con mia madre e Will, il padre di Trevor, è arrivata l'ora di farli conoscere. Non ho molti vestiti eleganti nell'armadio ma riesco a trovare un completo appropriato, Trevor ha messo il solito, ciò che tutti gli uomini mettono in circostanze eleganti, camicia bianca e giacca nera, gli ho detto io di non mettere la cravatta. Dato che io sono già a casa di Trevor al momento di uscire sale in macchina Will e andiamo a prendere mia mamma che si era già lamentata con me al telefono per i cinque minuti di ritardo.
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aspettami
FanfictionJoe ha 17 anni e pensa di amare il quarterback della squadra della scuola, ma il suo comportamento e l'arrivo di nuove persone nella sua vita, le faranno cambiare idea. In una storia di sesso, alcol e maltrattamenti alla fine Joe riuscirà ad essere...