Dopo una settimana, ancora nessun invito da Carter per quello che doveva essere il nostro primo appuntamento, ma oggi non me ne preoccupo, è sabato e Trevor mi ha invitata ad una festa assieme a lui, dice che è qualcosa di un minimo elegante, dovrò mettere un vestito. Ha detto che è una festa che da ogni anno suo padre, con tutti i suoi amici e i figli di questi amici, Trev mi ha invitata perchè non gli piace stare in compagni di ricchi snob. La festa inizierà tra due ore, ho il tempo di prepararmi per bene: indosso l'unico vestito semi elegante che possiedo, cioè un tubino nero a maniche lunghe non troppo scollato davanti ma con la schiena scoperta, indosso degli stivaletti neri con giusto 7 centimetri di tacco e per i capelli faccio una bella coda tirata e piastrata. Per il trucco opto per un eyeliner nero abbastanza lungo, mascara e sopracciglia, niente rossetto ma gloss. Sono felice che Trev mi abbia invitata, durante questa settimana ci siamo visti ogni giorno, e abbiamo legato sempre di più, se qualcuno ci vede da fuori, potremmo sembrare fidanzati, ma non è assolutamente così, ora siamo praticamente inseparabili.
Alle 8 sento il campanello, apre mia madre e poco dopo la sento urlare "tesorooo, è arrivato Trevor!!" "arrivo mamma, devo solo prendere la borsa e la giacca!" rispondo. In una piccola pochette infilo le sigarette, il documento, qualche soldo e il telefono. Come giacca uso la mia solita in pelle, ho un vestito elegante, ma non sono una ragazza da festa elegante. Mentre scendo le scale, cerco solo lo sguardo di Trev, oh cazzo in giacca e cravatta è così sexy. Appena sceso l'ultimo scalino mi prende la mano e mi fa fare una giravolta, che cosa carina. Prima di farmi uscire mia mamma mi chiama un attimo in cucina, e furtivamente tira fuori dalla tasca un preservativo (!!!) e me lo mette in mano "Joe, sii prudente, lui sembra così gentile" non le rispondo perchè non so che dire, letteralmente. Mia madre mi ha dato un preservativo perchè pensa che io e Trev stiamo insieme, e pensa che oggi faremo sesso! Non riesco a dirle di no, mi fa troppo ridere questa situazione. Mentre siamo in macchina, racconto a Trevor di ciò che mi ha detto mia madre "ahahah, tua madre mi sta davvero molto simpatica dopo questo. Lo hai tenuto il preservativo vero?" J :" non spreco mai un preservativo, tranquillo Trev." e ci mettiamo a ridere.
Arrivati al luogo della festa, la prima cosa che facciamo è cercare suo padre per salutarlo e anche perchè Trev ha detto che lui mi vuole conoscere, che ansia. Trev lo intravede e andiamo verso di lui "buona sera, davvero una bella festa signor. Bell" dico educatamente "oh per favore, chiamami Will, e grazie a te di essere venuta Joe, sai Trevor mi parla molto di te. Trevor, devo dire che hai scelto proprio bene, è molto carina" non posso fare a meno di sorridere e guardare Trevor, che è in totale imbarazzo "eddai papà, non mettermi in imbarazzo in questo modo. La porto a fare un giro qui intorno, per vedere il posto" ci allontaniamo lentamente, mentre passiamo in mezzo a tutte quelle persone che sembrano e sono ricche sfondate, Trev mi racconta di come odia tutti i figli degli amici del padre, da piccoli certo giocavano assieme, ma ora li odia, e posso capirlo. "ei Joe, ti va se ci allontaniamo da qui?" mi chiede "aspettavo solo che me lo chiedessi" lo seguo e noto che si avvicina al bar, aspetta che il barista si allontani, si sporge e ruba una bottiglia, la infila sotto la giacca, prende la mia mano e ci mettiamo a correre. Arriviamo fino ad una panchina sotto un albero, abbastanza lontani dal resto della festa, tira fuori la bottiglia e io le sigarette. Ci mettiamo a parlare, parlare tanto fino a finire la bottiglia che era di whisky, quindi siamo ubriachi, almeno io. Tiro fuori una sigaretta e la accendo, la metto tra le labbra e la tengo li per un po', finchè Trev non me la prende "non mi offri una sigaretta, dammi almeno un tiro della tua!" dopo che ha fatto il tiro, mi rimette la sigaretta in bocca e facendo questo la sua mano tocca le mie labbra, mentre l'altra è dietro la mia testa per tenermi ferma. La mia mano destra è appoggiata al suo ginocchio, la sinistra sulla panchina. Ci blocchiamo un secondo e ci guardiamo negli occhi, quando stacchiamo lo sguardo mi rendo conto che le nostre bocche sono vicinissime, mi allontano e insieme ci mettiamo a ridere. Mi metto in piedi per finire la sigaretta "sai Joe, quel vestito ti sta proprio bene, hai un corpo fantastico. Hai sempre vestiti larghi, non lo avevo mai notato" oddio non so cosa dire "ehm...grazie, anche tu non sei affatto male". In questo istante si alza, viene verso di me e mi abbraccia, poi staccandosi mi tiene per i fianchi e mi dice "sono davvero fortunato ad averti come amica" io non sapendo bene cosa dire e, sopratutto come reagire, mi limito ad annuire e a riabbracciarlo. E' già l'una di notte, controllo il telefono e vedo ben 7 chiamate perse da mia madre, cazzo. Controllo i messaggi, l'ultimo che mi ha mandato (ben due ore fa) dice "se torni entro mezzanotte bene, se no non ti voglio vedere fino domani mattina". Cazzo, non posso tornare a casa per dormire, mi ammazzerebbe. "Ei Trev, ho un piccolo problema... mia madre si è incazzata perchè non le ho risposto e mi ha lasciata fuori casa fino domani mattina... potrei fermarmi a dormire da te? Dormo sul divano" T :"non essere sciocca Joe, dormi nel mio letto, assieme a me. Tranquilla, è un letto grande, non ci sfioreremo nemmeno" J :"okay, grazie mille davvero"
Arriviamo a casa di Trevor alle 2.30 di notte. Abita si con suo padre ma in una specie di piccola casa autonoma a fianco, sembra davvero che abiti da solo. Mi fa vedere dov'è la camera, mi da dei suoi boxer che userò come pantaloncini e una sua maglietta e mi accompagna fino al bagno. Mentre mi cambio, mi sento, non so, nervosa? Perchè sono nervosa? Non dovrei esserlo, ho già dormito assieme a Trevor, è venuto a casa mia martedì. Perchè oggi dovrebbe essere diverso, di certo non perchè vestito elegante mi eccita o perchè prima ci siamo quasi baciati, e di certo non perchè mi ha detto che ho un corpo fantastico. CAZZO! Credo che un po' mi piaccia Trevor, cosa devo fare? Provarci o fare finta di nulla? Esco dal bagno e mentre vado verso la camera da letto, passo davanti ad uno specchio, mi guardo e penso che se con Trevor la situazione si dovesse 'accendere', sarei pronta: ho il preservativo e ho già la coda. Arrivo in camera e lo vedo seduto sul letto, solo con dei pantaloni di tuta mentre guarda il telefono, wow che addominali. Mi avvicino per andare a sedermi vicino a lui, mi mette una mano poco più sopra del ginocchio, e sento una sensazione stranissima dentro di me, eccitazione. Si gira e mi guarda negli occhi, i suoi occhi azzurro ghiaccio. MERDA.
STAI LEGGENDO
aspettami
FanficJoe ha 17 anni e pensa di amare il quarterback della squadra della scuola, ma il suo comportamento e l'arrivo di nuove persone nella sua vita, le faranno cambiare idea. In una storia di sesso, alcol e maltrattamenti alla fine Joe riuscirà ad essere...