capitolo 6

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O sono troppo ubriaca ed ho le visioni, o qui c'è veramente Carter, che ha preso a pugni un tizio che Dio solo sa che intenzioni avesse con me.
Con Stefan svenuto, io continuavo a fissare Carter, la mia espressione era un misto tra scioccata, grata e sul punto di vomitare. Gli corro incontro e gli salto addosso per abbracciarlo, lui ricambia l'abbraccio, ci sediamo e parliamo.
Prima di tutto, accendo una sigaretta e poi apro bocca "Carter, grazie mille, non so che intenzioni avesse, quando l'ho incontrato ad inizio serata, sembrava simpatico, e non sembrava volere questo" Lui mi guarda attento "Ei piccola, ormai è passata, stai bene, se qualcuno ce lo chiede sta dormendo perché è troppo ubriaco...tu come ti senti"
Prima di rispondere, faccio un tiro di sigaretta e mentre butto fuori il fumo, cerco di essere più sexy possibile, mi ricordo che una volta Carter ha detto che le ragazze che fumano sono attraenti.
"Io, ora sto bene. Vuoi una sigaretta?" Gliela porgo e lui la prende.
"Wow, il signor rugby 'niente fumo durante la stagione' sta infrangendo alcune delle sue regole più importanti...come fumare ed essere ad una festa quando domani hai una partita"
Cazzo, Carter mentre fuma, è proprio bello. Non mi sono mai resa conto di quanto fosse effettivamente bello.
Quei capelli scuri, quasi neri lunghi ma non troppo, ricci. La sua carnagione leggermente pallida fa risaltare il verde dei suoi occhi. Le mani, ragazzi le sue mani sono la cosa che più mi attrae dopo le braccia, possenti muscolose, mi danno l'idea di protezione.
"Beh, per una persone a cui tieni, sacrifichi alcune cose, no?"
O MIO DIO, ha appena detto che tiene a me? Bene, visto che sono ancora ubriaca risponderò a tono, tanto penserà che lo faccio per via dei drink.
"Beh, allora lo devo prendere con un atto di salvataggio dal possente eroe per salvare la principessa?"
"Ahah, si principessa Joe. Sai una cosa? Con i capelli sciolti sei bellissima, ma con la coda sembri una vogliosa 24 su 24"
Ma è ubriaco anche lui, o mi sta dicendo così perché sono ubriaca io?
"Beh, e come fai a saperlo visto che oggi non eri a scuola e nemmeno ad allenamento?"
"Ho le mie fonti, e... I ragazzi hanno pubblicato un post e sullo sfondo c'eri anche tu"
Ok, ora sono ufficialmente imbarazzata.
"Sbaglio o mi stai dicendo queste cose solo perché pensi che domani non me le ricorderò?" Gli chiedo, con un tono fin troppo alto.
"Dai Joe, ti porto a casa"
Ah, ora evita le mie domande.
"No, dentro ci sono Trista e Luke, sono qui con loro. Andrò via con loro, vado dentro a cercarli"
"Piccola, non ti reggi in piedi, come pensi di entrare a cercarli? Ti accompagno"
Okay ora sono su di giri, Carter mi ha letteralmente preso i fianchi da dietro, per assicurarsi che io cammini dritta, sento il suo corpo vicinissimo al mio, è fantastico.
La mia mano sinistra è appoggiata alle sue, che sono sulla mia pancia, e la mano destra in aria, perché sto "ballando", aiuto che imbarazzo. Spero mi trovino Luke e T, perché non so proprio dove cercarli.
Mentre ballavamo, sentivo le sue mani ora sui miei fianchi.
Io con una mano lo tenevo attorno al collo e l'altra in aria. Devo ammettere di saper ballare abbastanza bene, muovevo i fianchi su di lui, a lui piaceva perché le sue mani mi muovevano il corpo.
Dopo un po', in lontananza vedo Trista, sto per andare verso di lei, quando la vedo BACIARE LUKE. O sono entrambi ubriachi, o hanno deciso di diventare scopa amici, ma non me lo aspettavo.
Oh no, mi viene da vomitare.
Mi stacco da Carter e corro verso il bagno, apro la porta di scatto e vomito, tutto, letteralmente.
Appena ho finito mi sento meglio, sto dritta in piedi.
Bevo un po' di acqua ed esco dal bagno, trovo Trista li in piedi, deve avermi vista entrare.
"Beh sembra che tu ti sia divertita dopo che la tua migliore amica è scomparsa tra la folla" Le dico, in tono sia arrabbiato che sarcastico.
"Di cosa stai parlando Joe? Sei ubriaca"
"No, smettetela tutti di dirmi che sono ubriaca, sto bene ora. Ma tu, io ti ho vista con Luke, ok? Pensavi di dirmelo o cosa? State assieme? Vi divertite e basta? Parlami cazzo, T. Non lo fai mai ultimamente"
Nel suo sguardo vedo imbarazzo, e dispiacere, credo
"Okay Joe, la verità è che io e Luke ci stiamo frequentando da un po', non volevamo che tu lo sapessi, perché sappiamo come avresti reagito. Sei la nostra migliore amica, e ci avresti detto che relazioni tra migliori amici vanno a finire male. Non stiamo assieme, stiamo sperimentando e vorrei che tu lo accettassi"
Sono scioccata, cioè loro hanno una relazione 'seria' e tutto ciò che ho io è un ragazzo che mi piace ma che pensa solo al sesso.
Wow, non so davvero cosa dire.
Dietro Trista vedo Luke, che mi guarda con uno sguardo da cagnolino bastonato, come se fosse colpa sua. Cioè in macchina si è offerto di esser il mio scopaamico e ora scopro che sta con T, ma che cazzo, li odio, come hanno potuto non dirmi una cosa del genere.
Gliela farò pagare. Farò rimpiangere a Trista il momento in cui ha deciso di tenermi all'oscuro da tutto ciò.
Esatto ho un piano, nessuno lo deve sapere, ci penso bene e ora che ho elaborato, corro ad abbracciare Luke.
"Luke, avresti dovuto sapere che me lo potevi dire, sarei stata felice per voi. Tu non hai colpe sono sicura che è stata di Trista l'idea di tenermi all'oscuro. So che lei ha pensato che se me lo avreste detto mi sarei sentita sola, anche vista la mia 'relazione' con Carter. Io ti perdono, Luke, ma con lei non voglio più parlare bel un bel po' "
Luke mi guarda e annuisce, mi giro lancio un'occhiataccia a Trista e me ne vado. Trovo Carter appena fuori dalla porta, ad aspettarmi.
"Portami a casa" Dico e mi dirigo verso la sua macchina senza nemmeno aspettare la risposta.
Salgo sul sedile del passeggero, abbasso il finestrino e accendo una sigaretta.
"Piccola stai bene? Cosa è successo?"
"Tutto bene, voglio solo capire una cosa Carter, tu, perché mi hai cercata solo ora? Dopo 2 anni che ci incrociamo agli allenamenti e che ci facciamo le canne assieme? E, ti prego, sii sincero, non sono in vena"
Mi guardava, non diceva nulla e mi fissava negli occhi.
"Wow, ci vai giù pesante da brilla eh. Beh, prima non ti ho cercata perché eri in prima superiore, eri praticamente una bambina, e poi non pensavo di piacerti. Tu mi piaci, non è solo per il sesso, capisci? Eh che non voglio una vera storia e questo è ciò che più si avvicina. Ho altre ragazze per la mente, non ti mentirò, vi voglio tutte il questo momento. Ecco"
Ho ascoltato con attenzione tutte le parole che gli uscivano dalla bocca, mentre guidava verso casa mia.
Si ferma davanti il mio palazzo ancora in attesa di una mia risposta.
"Grazie per essere stato sincero" Dico solo questo, butto la sigaretta dal finestrino, mi avvicino al suo viso, a un centimetro di distanza dalla sua bocca, non lo bacio, sarebbe troppo facile, ho capito che gli piacciono le sfide.
"Da ora in poi, se mi vuoi, mi dovrai prendere" Esco dalla macchina ed entro in casa.

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