Regno del Wessex,
537 D.C.La nebbia che lo circondava non gli permetteva di vedere oltre la punta del suo naso, qualcuno potrebbe dire che fosse una metafora perfetta per lui, ma probabilmente quel qualcuno non conosceva Aziraphale.
-Vorrei parlare con il cavaliere nero!- urlò sperando di non star parlando al nulla. Una figura, un umano, che camminava come un animale, si fece strada attraverso la nebbia facendogli con la mano il gesto di venire avanti.
-Dovevo incontrarmi con il cavaliere nero- continuò a dire Aziraphale.
Un'armatura nera gli venne incontro, una voce che rimbombava in quell'elmo giunse alle sue orecchie:
-Cercavi il cavaliere nero ed hai trovato la tua fine
Nonostante fosse alterata la voce era inconfondibile
-Crawly?
-Crowley- lo corresse il demone togliendosi l'elmetto, si girò poi verso i suoi soldati -Tranquilli lo conosco è uno a posto- ed era vero, si fidava di Aziraphale, gli occhi da serpente si posarono sull'angelo, bellissimo nella sua armatura color argento. Odiava i colori che gli angeli tendevano ad indossare, ma tutto ciò che indossava Aziraphale per lui era meraviglioso.
-Cosa ci fai qui?- gli chiese l'ex-guardiano facendolo tornare alla realtà.
-Sono venuto a seminare zizzania
-"Zizzania"? Cos'è un tipo di porridge?
-No! Sono tornato per alimentare il dissenso e la discordia. Re Artù sta portando troppa pace e tranquillità nel regno
-Io dovrei fomentare la pace
-Quindi è tutto inutile, ci stiamo annullando a vicenda
-Già
-Se scrivessimo ai nostri superiori che abbiamo eseguito gli ordini?
-Sarebbe una menzogna!
-Forse ma il risultato non cambierebbe. Annullarci a vicenda
-Ma, mio caro amico...loro ci controllano
"Mio caro amico" ? Solo un "cArO aMiCo"? A Crowley quella definizione non piacque, gli sembrava troppo poco, non che avesse un'idea di cosa avrebbe preferito.
-Michael è un tipo piuttosto pignolo e non vorrai far arrabbiare Gabriel- disse Aziraphale. Gabriel, Crowley odiava il potere che lui e gli altri Arcangeli avevano su Aziraphale.
-I nostri hanno di meglio da fare che controllare i resoconti della Terra. Si accontentano di ricevere qualche scartoffia. Basta fare qualcosina ogni tanto- Crowley cercò di tranquillizzarlo
-Mi sconvolge che tu possa anche solo pensarlo. Non abbiamo mai parlato. Non proferire un'altra parola
Quell'angelo era impossibile -Bene- disse Crowley innervosito e ferito.
-Bene!
E entrambi tornarono indietro, rifugiandosi nella nebbia. Forse un po' era vero, Aziraphale non riusciva a vedere oltre il proprio naso.
STAI LEGGENDO
Our thoughts - Good Omens
FanfictionLa storia è la stessa, identica. I pensieri ci sono rivelati. Il finale cambierà. Un piccolo estratto: -Bene! Allora lascia che ti tenti... Oh no, quello è il tuo lavoro giusto?- disse con un mezzo sorriso. Forse stringere amicizia con quel demone...