𝘾𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 𝙓𝙄𝙄𝙄

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Un venticello molto freddo ti stava facendo svolazzare i tuoi capelli c/c.

T/n:«Dannazione, fa freddo... Quanto sono stata rinchiusa qua dentro?»

Subito alzasti il tuo braccio sinistro per osservare il tuo polso, dove solitamente vie era un orologio sottile nero con le lancette bianche, come anche i numeri sul quadrante.

T/n:«Dannazione, me lo hanno rubato avrei dovuto aspettarneli da quei ladruncoli da quattro soldi»

Iniziasti a camminare mentre ti stringevi tra le tue braccia, intenta a riscaldarti da quel gelo notturno.

Più andavi avanti più non capivi.

"questo posto non lo conosco, non sono dove ero prima... Questo vuol dire che mi hanno trasportato in un luogo lontano da dove mi hanno portato? Spero vivamente di sbagliarmi altrimenti... Potrebbe essere un grande problema"

Vagasti per quel posto per molto tempo, non vi era traccia di nessun tipo di abitazione.

Il vento si faceva sempre più freddo.

T/n:«Se avrei saputo che sarebbe finita così mi sarei vestita più pesante...»

Ovviamente potevi chiamare Aaron, ma non avevi intenzione di farlo poiché gli avevi incaricato di badare a quell'uomo e soprattutto doveva trovare un nascondiglio per entrambi, non avevi intenzione di interromperlo e per di più trovare un nascondiglio è uno dei suoi punti deboli no?

Iniziasti ben presto a tremare.

"certo che Sebastian ci sta mettendo fin troppo a trovarmi per i miei gusti.. Non è che sta facendo nuovamente il buffone?"

Ti guardasti in giro ma nulla, ti circondava solamente la natura:alberi, cespugli, distese verdi e altra tipologia di vegetazione.

T/n:«spero che quello lì si sbrighi al più presto» dicesti mentre di sedevi nuovamente con le spalle contro un tronco di un albero.

T/n:«tsk, se quei tipi avessero scelto un'altro giorno sarebbe andato tutto in maniera completamente differente, lì avrei spaccati in due fin da subito»

Dopodiché gli occhi si fecero pesanti e ti addormentasti.

Sebastian's pov

Ritornai nel punto dove avevo lasciato t/n mi guardai in giro mentre facevo scendere a terra il mio padroncino, non vi era nessuno lì.

Ciel:«Sebastian sei sicuro di averla lasciata qui?»

Sebastian:«Sì bocchan ne sono certo»

Ciel:«Beh io non la vedo»

Sebastian:«Neanche io, probabilmente si è mossa mentre ero da te»

Ciel:«Sarà arrivata già alla carrozza, vedrai che sarà lì ad aspettarci, se non è già tornata alla villa»

Avevi un brutto presentimento che però scacciasti via subito.

"infondo il bocchan ha ragione ed inoltre t/n se la sa cavare da sola.... Ma era molto stanca.."

Iniziasti a scuotere la testa in modo da eliminare dalla tua mente quelle piccole paranoie.

"strano, non mi era mai capitato prima d'ora"

Vi iniziaste ad incamminare per la lunga via che portava al punto dove vi dovevate trovare.

//Sebastian X Reader//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora