A kiss// 15 capitolo.

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Harry POV'S

1 Febbraio.

Oggi è il mio compleanno e per fortuna Daphne riuscirà a venire alla festa organizzata dai miei amici.

L'hanno dimessa pochi giorni fa dall'ospedale e di questo ne sono tanto felice.

«Harry, queste dove vanno?»

«Liam, nel frigo.»

«Sicuro che le birre vanno lì?»

«Payno sei assurdo, è ovvio che vanno lì, se no dove?»

«Lo chiedevo giusto per... comunque ok che vedrai Daphne dopo tanto e sei nervoso al riguardo, ma datti una calmata, sento da qua il tuo cuore battere all'impazzata e capisco che i tuoi ormoni sono in subbuglio, ma rilassati.»

«Sophie!»

«Ok, ok, me ne vado.»

«Sarà meglio che tu lo faccia e in fretta soprattutto!»

Liam, delle volte sa essere davvero irritante.

Insomma gli voglio tanto bene, è come un fratello per me, ma sa della mia situazione con Daphne e non mi va che esageri.

Del resto, sono i miei migliori amici; chi se non loro possono fare dei commenti insoliti sulla mia vita sentimentale?

Meglio non perdermi in mille pensieri; la festa inizierà tra poco e ancora devo sistemare l'intero giardino.

Auguratemi buona fortuna!

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Daphne POV'S

Sono a casa, finalmente! E fra poco devo andare da Harry; oggi è il suo compleanno e i suoi amici hanno organizzato una grande festa per i suoi ventuno anni.

Proprio parlando di ciò, sono in ritardo.

Come sempre.

È da due ore, che sto davanti allo specchio, pensando a cosa indossare: un vestito corto o uno lungo? una camicetta o una maglietta? un jeans o una gonna?

Che brutto essere donne!

Fatti le unghie, sistemati i capelli, aggiusta le calze, depilati...

Per fortuna che ho chiamato Daisy qui da me, se no mi sarebbero venuti 50 attacchi d'ansia, 30 di rabbia e 20 di nervosismo.

Sophie era impegnata ad aiutare Harry per sistemare la casa, così l'altra pazza della mia migliore amica è corsa qui da me, pronta a darmi una mano a farmi bella.

«Credo che la tuta con le paillettes nere vada più che bene.»

«Daisy, andiamo, non sembrerei una palla da discoteca?»

«Stai scherzando? Hai un fisico pazzesco e questo vestito è magnifico, Daph.»

«Insomma, non sembro grassa?»

«Sei troppo insicura, Daph... sei bellissima, non preoccupartene; Harry sverrà dopo averti visto, ne sono certa.»

«Lo spero Da, lo spero.»

«Ora, non perdiamoci in chiacchiere; fila in bagno per il momento trucco e parrucco.»

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Harry POV'S

Ormai sono arrivati tutti.

Io, però aspetto di vedere una sola persona entrare dalla porta di casa mia.

Daisy mi ha messaggiato, dicendomi che sono quasi arrivate e le mie mani non smettono di sudare.

Sono agitato e non vedo l'ora di riabbracciarla.

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Daphne POV'S

Uscita dalla macchina, le gambe mi tremano, tutto mi trema.

Sono così nervosa.

Spero tanto che piacerò ad Harry.

E non vedo l'ora soprattutto di consegnargli il mio regalo.

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Harry POV'S

È qui!

Stringerla dopo tanto tempo, mi rende veramente felice.

«Sei qui.»

«Sono qui.»

Le prendo con delicatezza le guance e la bacio.

Lei ricambia con dolcezza.

Non riesco a credere che lei è nel mio soggiorno, il giorno del mio compleanno.

«Sei bella da morire.»

«E tu, con questa camicia farai impazzire tutte le ragazze presenti.»

«Non sono loro che voglio, ma sei te.»

«Che onore, mr. Styles.»

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Daphne POV'S

È arrivato il momento dell'apertura dei regali ed io sono agitatissima.

Spero che ad Harry piaccia il mio, più di quanto piaccia a me.

Insomma, tutti qui sono dei ricconi ed Harry non sta facendo altro che spacchettare pacchi Louis Vuitton, Chanel e Gucci.

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«Il mio non è niente a confronto, però l'ho fatto con il cuore.» È notte fonda, gli invitati sono andati tutti via e siamo rimasti solo io, Harry e il calore delle luci qui fuori.

«Non ci credo, è bellissimo, grazie amore, non dovevi.»

Sono così presa dalla sua reazione che non mi accorgo nemmeno del nomignolo con cui mi ha appena chiamato.

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Harry POV'S

È un bracciale molto semplice, ma l'adoro.

All'interno noto un'incisione.

Ti amo qui, tra le nuvole, tra le stelle. Per sempre. D.

«Sono così felice che ti sia piaciuto, non puoi nemmeno immaginare quanto ero nervosa al riguardo!»

«Ti amo anch'io, Daphne. Per sempre.»

«Per sempre, amore mio.»

È così che ci siamo detti ti amo.

Noi due, da soli, nella notte, illuminati dalla luce delle stelle.

Dalla luce del nostro amore.

Dalla luce del nostro Per sempre.










Spazio dell'autrice

Ciao!

Come state ragazzi? Io bene.

Spero vi piaccia questo capitolo, è uno dei più lunghi.

È davvero significativo.

Per ulteriori informazioni, seguitemi su instagram su @lascrittrice_.

Ne sarò felice.

Un bacio,
michi. x

Daphne//h.sDove le storie prendono vita. Scoprilo ora