Daphne//h.s

Ulay, oh// 11 capitolo.

Daphne POV'S

Quello che fai oggi è importante.

Perché domani magari non potrai farlo.

Il domani va via.

Sparisce.

Completamente.

Se dovevo rivivere un giorno a mia scelta, volevo che fosse, comunque, un giorno degno di essere vissuto, ricordato come meraviglioso.

Ma non solo per me.

Realizzo che oggi è la prima volta che dopo tanti anni mi sveglio
tranquilla.

Non sono spaventata.

Sono consapevole.

So, inevitabilmente cosa dovrà succedere.

E so come vivere al meglio questa giornata.

Guardo il caffè.

Me l'ha preparato la mamma.

È nero.

Come il cielo.

Piove oggi.

Sono tornata, finalmente a casa.

In realtà niente va bene.

Sapete cosa? Sto per morire.

No, non è una novità.

Ma ora l'ho realizzato per davvero.

Sto morendo.

Non vivrò più.

Non aprirò più gli occhi al mattino.

Non ammirerò più il sorriso di Harry, non mi perderò nemmeno nei suoi occhi verdi.

Non contemplerò la bellezza di un tramonto.

Non sentirò l'odore delle mie candele preferite.

Non ascolterò cantare le mie amiche.

E non bacerò neppure la mia mamma.

La mia roccia.

Sophie, ieri mi ha regalato, questo diario.

Ne sto facendo tesoro, almeno in questi pochi giorni che mi rimangono.

Mi godrò ogni singola cosa.

Nessuno lo sa.

Solo io, i dottori e mia madre.

Ricordo ancora quando me l'hanno comunicato.

Giorni fa sembrava andare tutto bene, e invece...

Ero rimasta ferma, immobile.

Il mondo mi era caduto addosso.

E mia mamma piangeva, piangeva così tanto che non riuscivo nemmeno a consolarla.

Ad abbracciarla.

Ho guardato le stelle.

E lì ho pensato che sarei diventata, finalmente, una di loro.

Avrei illuminato il cielo.

Era arrivato il mio momento, e non riuscivo nemmeno a crederci.

Ora, sto guardando le goccioline cadere.

Così come i miei pensieri in questo momento.

Che sto buttando giù su un foglio.

Voi, siete fortunati.

Voi avrete un domani e lo vivrete uno, due, mille volte.

Ma io?

Io no.

Fate sempre ciò che vi rende felice.

Apprezzate le cose semplici.

Fatelo per chi, come me, non può.

Amate.

Volete bene.

Non smettete di sognare.

Perché io ho finito di farlo.

E nessuno mi potrà ridare indietro la mia vita.

Se commettete degli errori, rialzatevi a testa alta e migliorate ciò che non va.

Il mondo è un posto troppo piccolo per me, ed è diventato così stretto che Dio ha deciso di eliminarmi e portarmi da tutt'altra parte.

Spero proprio che questo posto sarà più bello.

L'aria tira.

Non ho voglia di indossare il mio maglioncino.

Voglio andare fuori.

E gridare.

Ballare sotto lo scrosciare della pioggia.

Sono bagnata.

Ma non mi interessa.

Giro intorno alle piante.

Guardo le peonie.

Alzo la testa.

La mia vita si è veramente conclusa qui?

Stringo il mio corpo.

E piango.

Le lacrime sono diventate un tutt'uno con la pioggia.

Continuo.

Fino a buttarmi a terra.

Non sento più nulla.

Vedo il buio.

Mia mamma mi ha raggiunto.

Mi sta accarezzando le mani.

Lo percepisco.

Non posso più fare nulla.

Solo ora l'ho capito.

Sto, quindi, accettando il mio destino.

Mi manca poco, ma prometto che fino alla fine dei miei giorni, cercherò di renderli magici.

Bacerò Harry, sin a far diventare distrutte le sue labbra.

Preparerò il tè ogni mattina.

Guarderò le stelle ogni notte.

E sognerò.

Sognerò.

Ogni giorno.

Ogni singolo giorno.

Quello che vivi oggi è più importante di qualsiasi cosa.

Perché lascia un segno.

Non dimenticarlo mai, Daphne.

Mai, neppure quando chiuderai gli occhi.

Per sempre.

Spazio dell'autrice

Ciao ragazzi!

Oggi voglia di scrivere!

Vi bacio,
a tutti voi, dico grazie.

Prossimamente nuovi capitoli, e vi confesso, gli ultimi.

Seguitemi per altre informazioni su @lascrittrice_.

Vi voglio bene,
michi. x