Daphne//h.s

Unthinkable// 8 capitolo.

Harry POV'S

I raggi di sole mi accecano completamente e mi svegliano dal riposino pomeridiano che oggi ho deciso di fare.

Al college stamattina non sono riuscito a vedere Daphne, avendo comunque le stesse lezioni.

Non vedo l'ora di perdermi nei suoi occhi, la prossima volta che sarà accanto a me.

Ho sempre desiderato avere una ragazza come lei, così perfetta.

Così pura.

Impugno la mia chitarra con l'intento di continuare la melodia iniziata pochi giorni fa, ma mi interrompe il suono del cellulare: «Chi è?» rispondo infastidito.

«Harry, Daphne ha appena avuto un incidente.»

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Daisy POV'S

Daphne.

Daphne è appena stata investita, davanti ai miei occhi.

Ed io?

Io non ho fatto nulla per riuscire ad impedirlo; è successo tutto così velocemente.

Ho visto una macchina raggiungerla, mentre attraversava la strada e poi buio totale.

Solo sangue, una marea.

Stamattina le avevo chiesto se poteva saltare le lezioni per potermi raccontare, bevendo insieme un buon bicchiere di tè, l'appuntamento avuto qualche sera fa.

Ora capisco, è tutta colpa mia.

Se solo la mia stupida curiosità avrebbe avuto un po' di più pazienza a quest'ora non saremmo in ospedale.

Sono sola, seduta su queste scomode sedie ad aspettare che la mia migliore amica si svegli.

Non ho il coraggio di chiamare nessuno, nemmeno sua madre, che è tanto importante per lei, ma so che le prenderebbe un colpo.

Poi mi viene in mente.

Harry.

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Harry POV'S

Sono scappato appena Daisy mi ha chiamato.

Sapere che Daphne è in pericolo mi ha agitato ancora di più.

«Harry, sei qui.»

«Sono qui. Dov'è Daph? Sta bene?»

«Onestamente non so come sta, è in sala operatoria.»

«Hai avvisato Olivia?»

«No.»

«E per quale motivo non lo hai fatto Daisy?»

«Perchè accidenti, Daphne è malata, ha un tumore! E la mamma si preoccuperebbe ancora di più.» mi grida contro.

«Sei un'irresponsabile Dai- » e solo dopo mi rendo conto: «Stai scherzando, è malata? Perchè diavolo non me l'ha mai detto?»

«Ho sbagliato a dirtelo, so che l'avrebbe fatto lei un giorno, ma non lo dice quasi mai, perchè ha paura che poi chi le sta accanto scappi via e anche se dimostra di essere forte, non lo è, dannazione!» piange e non smette.

Io la consolo, le accarezzo dolcemente la schiena, per cercare di calmare i suoi singhiozzi continui.

Non so che fare.

Vorrei salvare la vita alla ragazza che mi ha rubato il cuore.

Vorrei baciarla.

Ma non posso.

«Quanto le manca ancora?»

«Non lo so, anche se credo che l'ultimo controllo sia andato bene, ma Harry voglio che tu mi prometti che non l'abbandonerai fino al suo ultimo momento, ci tiene davvero tanto a te, anche se vi conoscete da poco.»

«Te lo prometto.»

Ma purtroppo non mi accorgo che sussurrando queste parole le rovinerò la vita.

Può sembrare banale, ma non lo è.

Perchè in un modo o nell'altro Daphne cercherà di cacciarmi via da tutte le decisioni che prenderà, da tutte le cure che farà in clinica, da tutti i suoi attimi che passerà lì, con una flebo attaccata e con la paura che il suo cuore non riesca a battere più.

So che lo farà.

Ma non glielo permetterò.

Mai.

Spazio dell'autrice

Un po' cortino come capitolo, ma intenso.

Cosa succederà nel prossimo?

Basta solo pazientare un pochino.

Stay tuned.

All the love.

michi.

P.s ricordatevi di fare un salto sulla mia pagina instagram @lascrittrice_.

Così da non perdervi proprio niente!