E poi vorrei chiarirmi le idee

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Dopo che Cesare e Tonno furono usciti, Nelson rimase solo in casa, ancora appoggiato con le spalle alla porta e con il respiro affannoso. <Ma cosa è appena successo?> pensò mentre si toccava le labbra, sentendo ancora il sapore di Cesare. Andò in bagno per darsi una rinfrescata alla faccia, si mise il costume e uscì anche lui di casa per raggiungere gli altri in spiaggia. I suoi sentimenti erano confusi, quel bacio aveva provocato in lui emozioni che non aveva mai provato prima, ma non capiva. <Io sono etero, non può piacermi Cesare, anche perché è il mio migliore amico, come posso innamorarmi del mio migliore amico?!> pensando a quella parola "innamorarmi" Nelson arrossì. <Sarà amore...?> pensò fermandosi sotto il sole cocente.
Arrivato in spiaggia, il ragazzo riccio trovò Tonno intento a sistemare le varie cose. Era un po' imbarazzato visto che l'amico poco fa aveva visto tutta la scena. "Emm...dove sono gli altri?" chiese Nelson al ragazzo biondo. "Nic, Frank e Dario si sono già buttati in acqua, mentre Cesare ha preso il costume dalla borsa ed è andato a cambiarsi nel bagno del bar" gli rispose continuando a fare quello che stava facendo, poi si fermò, guardò l'amico e cominciò "Nels perché non me l'hai detto?". Nelson sbiancò "C-cosa non ti ho detto Tone?". Tonno, stanco di non capire, sbottò "Oh dai Nels, so tutto , già da ieri sera avevo dei dubbi quando tutto arrabbiato sei uscito di casa e lui si voleva ubriacare, poi stamattina vi ho visti sul letto e poco fa vi siete baciati, non c'è assolutamente nulla di male in tutto questo, ma almeno ammettilo che state insieme, mi sto sentendo un coglione a non sapere che due dei miei migliori amici mi tengono nascosta una cosa del genere!". A sentire quelle parole, Nelson si sedette sulla sdraio, si mise le mani sugli occhi e iniziò a piangere, era tutto così nuovo per lui, si sentiva confuso, non riusciva a mettere ordine nei suoi pensieri e nei suoi sentimenti e ora ci si era messo anche Tonno.
"Scusa Nels ho esagerato..." disse dispiaciuto Tonno.
"Tone non lo so cosa sta succedendo, non ci sto capendo niente, io e Cesare non stiamo insieme, non so veramente cosa siamo, tutto è iniziato ieri quando abbiamo discusso in camera, non so minimamente come siamo arrivati a questo, ma sono così confuso che vorrei sotterrarmi, non so cosa fare, non so cosa pensare..." disse Nelson mentre cercava di calmarsi.
"Nels ti vedo quando sei con lui, anche prima di questa vacanza vedevo che il tipo di complicità che vi lega non è quella di un'amicizia, ma è qualcosa in più, voi state veramente bene solo quando siete insieme, ti sei semplicemente innamorato Nelson, devi solo riuscire ad ammetterlo a te stesso, in questo nessun altro ti può aiutare". Dicendo queste parole, Tonno si allontanò, lasciando Nelson seduto sotto l'ombrellone a pensare, ne aveva bisogno. Per schiarirsi le idee, il ragazzo andò a fare da solo una passeggiata sul bagnasciuga, quando ad un certo punto una voce lo fece girare.
"Nelson!" era Gaia. La ragazza gli corse incontro sorridendo. "Allora com'è andata ieri con Cesare? Si è ripreso?" gli chiese preoccupata. "S-sisi tutto bene, aveva solo alzato un po' troppo il gomito". Sentendo quelle parole Gaia si rilassò e disse "Menomale, ne sono felice...emm...senti mi chiedevo se più tardi ti andava di vederci, potremmo riprendere da dove avevamo lasciato ieri sera...che ne dici?". Nelson non sapeva cosa rispondere, aveva le idee troppo confuse per uscire con una ragazza in quel momento, sarebbe stato meglio troncare quella conoscenza sul nascere prima che ci potesse star male. "Beh sai, non so...". Mentre Nelson cercava di rifiutare l'invito il più cordialmente possibile, qualcuno lo interruppe. "Certo che esce dopo, tanto non avevamo nulla in programma, vero Nels?" era Dario, dietro c'erano anche Nic e Frank che se la ridevano, Tonno era lì a fianco con una faccia che sembrava dire "non so come aiutarti" e poi c'era Cesare dietro ai 4 ragazzi con la bocca semiaperta ad osservare la scena, gli tremavano le gambe. "V-va bene Gaia ci vediamo più tardi". La ragazza allora disse "Bene, allora a dopo" gli diede un bacio sulla guancia e tornò dalle sue amiche. Cesare vedendo quella scena, lanciò i suoi occhiali da sole per terra e si diresse verso casa...

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