Erano le 13 passate quando i ragazzi si svegliarono.
"Che dormita" disse Nelson tirandosi su e stropicciandosi gli occhi.
"Ci voleva proprio" gli rispose Cesare ancora sdraiato con il lenzuolo addosso.
I due rimasero un po' abbracciati facendosi qualche coccola, poi decisero di vestirsi e andare nel salone per incontrarsi con gli altri. Trovarono già tutti li intenti a fare colazione, così si unirono a loro intorno al tavolo.Una volta sistemato tutto, scesero in spiaggia come di consueto e passarono lì il pomeriggio, rilassandosi e divertendosi. L'atmosfera sembrava molto più tranquilla, Cesare e Nelson non dovevano più nascondersi, si sentivano finalmente loro stessi.
Arrivarono le sette di sera e i ragazzi decisero di tornare a casa, mettere qualcosa sotto i denti e prepararsi per la serata in discoteca che si erano prefissati la mattina.
"Non mi sento tanto bene..." disse Nelson sedendosi sul letto della camera.
"Che ti senti Nels?" Gli chiese Cesare preoccupato.
Lui gli rispose "No nulla di che, mi sento solo un po' intontito e ho un leggero mal di testa".
"Forse stasera dovremmo restarcene a casa" gli disse l'altro prendendogli il viso tra le mani.
Nelson strinse Cesare a sé "No ma che dici, adesso mi passa, voglio proprio andare a divertirmi un po'".
Cesare acconsentì, nonostante fosse ancora leggermente preoccupato.Erano le 23:45 quando i ragazzi arrivarono in discoteca. Il posto era grande, le luci erano pazzesche e c'era un angolo bar fornitissimo. Non c'era ancora tantissima gente visto l'orario, ma in men che non si dica il posto si riempì.
I ragazzi entrarono e cominciarono a divertirsi.
Tonno stava cercando di rimorchiare una ragazza conosciuta all'angolo bar, Nic e Frank erano seduti al bancone a sorseggiare un drink, non erano tanto tipi da balli in discoteca, Dario chiacchierava beatamente con la barista che lo aveva colpito, mentre Nelson e Cesare si misero a ballare insieme in pista, si baciavano e si sfioravano, non importava a nessuno dei due della gente intorno a loro, in quel momento c'erano solo loro."Ti vado a prendere un drink" disse ad un certo punto Cesare a Nelson. L'altro annuì e si prese una pausa, non si sentiva per niente bene, ma non poteva tornare a casa, aveva promesso a Cesare una serata divertente insieme.
"Oh ma guarda chi c'è, Nelson!".
Nelson sentendo queste parole si girò. Era Gaia con le sue amiche.
"C-ciao Gaia" disse Nelson imbarazzato, in fondo l'ultima volta che si erano visti, lui l'aveva rifiutata e lasciata da sola sulla spiaggia per andare da Cesare.
"Allora come stai?" disse lei mettendo le sue braccia attorno al collo di lui, sicuramente aveva bevuto un po'.
"B-bene bene...tu invece?" rispose lui.
Lei si avvicinò. "Mh non so..." disse, dopodiché lo baciò senza che lui potesse impedirlo.
"Nelson ma che cazz...".
Nelson sentendo quella voce riuscì a staccarsi dalla ragazza e girandosi vide Cesare.
"Cesare non è come pensi..." disse Nelson correndo verso di lui.
"Non ti voglio ascoltare, sparisci!" gli rispose l'altro, spingendolo e correndo fuori dalla discoteca.
"Gaia ma che cazzo fai! Sparisci dalla mia vita è non farti più vedere, hai già fatto abbastanza casini!" sbottò infine Nelson.Nelson corse fuori dalla discoteca ma Cesare non c'era.
Dopo qualche secondo fu raggiunto dagli altri quattro.
"Oh Nels abbiamo visto tutto, tranquillo ti aiutiamo noi con Cesare, gli spiegheremo tutto e risolverete" gli disse Tonno poggiando una mano sulla spalla all'amico.
"Grazie ragazzi, dividiamoci e troviamolo, se avete novità chiamatemi".
I cinque ragazzi si divisero per cercare Cesare."CESARE!" continuava ad urlare incessantemente Nelson.
Dopo mezz'ora non avevano ancora sue notizie, in discoteca non c'era, a casa nemmeno e sulla spiaggia non c'era alcuna traccia del ragazzo.
Ad un certo punto a Nelson cominciò a girare la testa, era bollente e non aveva forze.
Traballante e allo stremo, Nelson vide una sagoma seduta sulla riva del mare in lontananza.
"Cesare..." riuscì a dire un'ultima volta, dopodiché svenne sulla sabbia. L'ultima cosa che vide fu la sua mano piena di sangue e un ragazzo che gli correva incontro, dopodiché il buio.
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Racconterò di te ~A Celson story~
RomanceQuesta è una storia di amicizia, di sentimenti forti e contrastanti, di litigi, di bugie, di complicità, di amore...sto per raccontarvi la storia più complessa e al tempo stesso più semplice del mondo, che si potrebbe riassumere in poche semplici pa...