Nelson e Cesare si svegliarono la mattina dopo nella grotta con i primi raggi del sole. Quel posto era un paradiso, si sentiva il rumore del mare, l'aria era fresca e pulita e non c'era nessuno che potesse disturbarli.
Nelson guardò Cesare e gli diede un bacio.
"Buongiorno" gli disse accarezzandogli i capelli.
"Giorno a te" gli rispose Cesare stiracchiandosi.
I due rimasero per un po' abbracciati a fissare l'alba, si stavano godendo il momento. Dopo un po' decisero di vestirsi e tornare a casa.
<A quest'ora gli altri staranno ancora dormendo, non si accorgeranno del nostro ritorno> pensarono i due mentre si rivestivano.Tornati a casa, Nelson e Cesare aprirono con calma la porta, si tolsero le scarpe all'ingresso per fare meno rumore possibile e si diressero verso la camera in punta di piedi.
*coff coff* sentirono dietro di loro una volta arrivati alla porta della stanza. Dietro di loro c'erano gli altri ragazzi con le braccia conserte e uno sguardo colpevolizzante, tranne Tonno che era da una parte con una faccia come a dire "Non è colpa mia, ve lo giuro".
"Credo che ci dobbiate delle spiegazioni, vere stavolta preferibilmente" disse Nic ai due ragazzi. Nelson e Cesare si guardarono a vicenda capendosi al volo. Era arrivato il momento di dire la verità.Era ancora molto presto, ma sembrava che agli altri non importasse, volevano sapere cosa stesse succedendo, così si misero tutti nel salone a parlare.
Per primo prese la parola Dario "Ormai non potete più mentire, è da ieri che io, Nic e Frank notiamo dei comportamenti strani tra voi due, per non parlare di Tonno che è pessimo a mentire".
Cesare e Nelson guardarono Tonno scuotendo la testa.
"Oh sentite, io c'ho provato" disse lui sentendosi fissato.
A tutti scappò un mezzo sorriso.
I due ragazzi cominciarono a raccontare tutta la storia dall'inizio, dalla conoscenza tra Nelson e Gaia, fino alla reciproca confessione dei loro sentimenti, ovviamente tralasciando i dettagli particolarmente intimi.
"E questo è tutto regaz, scusate se vi abbiamo tenuti all'oscuro di tutto, ma volevamo prima fare chiarezza tra noi" disse Nelson poggiando una mano sulla gamba di Cesare e sorridendogli.
Gli altri tre ragazzi rimasero zitti per qualche secondo, poi di guardarono tra loro e all'improvviso cominciarono ad esultare.
"Raga sono così felice per voi!" gli disse Nic abbracciando i due da dietro.
"Sono proprio contento che siate felici regaz" aggiunse Dario sorridendo.
"Ma quindi stasera si festeggia?" disse Frank spalancando le braccia.
Gli altri scoppiarono a ridere.
"Si...direi proprio di sì" disse Cesare tornando serio e guardando Nelson negli occhi. Quest'ultimo gli sorrise.
"Tutto bene quel che finisce bene" disse Tonno con uno sguardo fiero poggiandosi le mani sui fianchi come per far intendere che parte del merito era suo.
Tutti lo guardarono scuotendo la testa e sorridendo.
Alla fine i ragazzi si misero ad organizzare la giornata, decidendo di passare il pomeriggio al mare come sempre, per poi passare la serata in discoteca per festeggiare.
Era ancora molto presto, erano tutti piuttosto stanchi, perciò decisero di tornarsene a letto e di rincontrarsi in salone qualche ora dopo.
Il salone si svuotò.
Nelson e Cesare si spogliarono e si misero a letto per recuperare qualche ora di sonno.
"Sono felice che non dobbiamo più nasconderci" gli disse Nelson stingendogli la mano.
"E io sono felice che loro siano così contenti per noi" gli rispose Cesare.
I due si diedero un leggero bacio sulle labbra, poi crollarono.
La loro vita da coppia era ufficialmente cominciata, in quel momento così felice, non potevano minimamente immaginare cosa sarebbe successo di lì a poco...
STAI LEGGENDO
Racconterò di te ~A Celson story~
RomanceQuesta è una storia di amicizia, di sentimenti forti e contrastanti, di litigi, di bugie, di complicità, di amore...sto per raccontarvi la storia più complessa e al tempo stesso più semplice del mondo, che si potrebbe riassumere in poche semplici pa...