3.30A.M. 3rdJul

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È cieco chi pensa di non poter trovare la felicità in qualcun altro ma io, in quel momento, scelsi che avrei dilazionato la mia verso più persone, verso le stesse che da anni a questa parte avevano reso la mia esistenza più leggera e concreta.
Capii le priorità ma soprattutto capii per chi io fossi tale e con estremo stupore seppi d'esser presa in considerazione dagli altri più di quanto facessi a mia volta con loro.

Non sono le vicissitudini ad appesantire l'animo ma la mancata accettazione delle stesse.
Quando mi resi conto del grande e piccolo potere che avevo sul corso degli eventi mi rallegrai:
Non potevo cambiarli ma potevo modulare l'intensità con cui questi andavano a scagliarsi sulla mia persona, potevo decidere in cosa imbattermi e in cosa no e li, anche li, capii che alcune situazioni, nelle quali puntualmente andiamo a cacciarci, sono così deleterie che non meriterebbero nemmeno la nostra considerazione eppure, noi piccoli esseri masochisti, più fossi vediamo più abbiamo la necessità di calarvici.
Stavolta no.
La stima per me stessa, non sapendolo, avrebbe costituito la più grande fune sulla quale mi sarei arrampicata per venirne fuori.

Dear Ghost - Fuga di PensieriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora