10- Halloween

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Due settimane intere.

Due settimane da quando si erano incontrati in biblioteca, da quando avevano litigato…di nuovo.

Bright non riusciva a smettere di pensarci. Si ritrovava sempre con la testa altrove, in aula o in mensa che fosse. Perché pensava a lui? Lui che lo odiava così tanto, che non voleva stargli vicino nemmeno per sbaglio.

Alla fine aveva scoperto che Win aveva consegnato la ricerca al professore, avevano avuto un bel voto, ma nelle lezioni a coppie non lavoravano insieme. Lui non aveva più usato il suo tono sulla strega e di conseguenza la strega non gli aveva risposto.

Per certi versi era giusto così, si disse che era meglio non immischiarsi più nei suoi affari. Ma ogni volta che lo vedeva allenarsi con un altro lupo, il fastidio saliva e gli veniva voglia di andare a prenderlo per riportarlo da lui.

Quel giorno avrebbero saltato le lezioni. Era Halloween e, chissà come, il preside era stato così generoso da dargli l'intero giorno libero ed in più la sera avrebbero dato una festa. Alcuni ragazzi la stavano preparando da un bel po' di giorni e ormai festoni e varie decorazioni occupavano ogni angolo della scuola.

Bright si era svegliato presto ed era andato a correre nella sua forma animale sotto i caldi raggi del sole. Aveva bisogno di un po' di movimento, probabilmente più tardi sarebbe andato in palestra per fare un po' di box. Si sentiva libero quando sferrava pugni al sacco, scaricava rabbia ed energia.

Quando, dopo essersi fatto una doccia entrò in mensa, notò molti ragazzi allestire un enorme tavolata con cibo e bevande, non era nemmeno arrivata l'ora di pranzo e loro stavano già preparando tutto per la sera. Alzò un sopracciglio sedendosi al proprio tavolo guardandoli mentre ridevano e scherzavano tra loro.

Non aveva voglia di restare in camera, quindi si era fatto un giro per la scuola camminando senza meta fino a lì, ma non sapeva che i avrebbe trovato anche Win.

Era con Saint dall'altro lato della sala, con alcuni vampiri che gli stavano parlando tranquillamente.

Nonostante il suo caratteraccio Win sembrava attirare le persone a sé, sia quando parlava che quando stava zitto. Aveva una bella personalità, sorrideva spesso e aiutava gli altri. Come in quel momento. Stava passando i bicchieri al suo migliore amico con un'espressione un po' annoiata sul volto, ma allo stesso tempo sembrava stesse avendo la conversazione della sua vita con War.

Era così concentrato su di loro che non si accorse di Yin al suo fianco. Dovette passargli una mano davanti al viso per farsi notare. «Terra chiama Bright!»

Il lupo si voltò verso di lui sbattendo le palpebre diverse volte ed arrossì come colto in flagrante. «Ehi.» Disse schiarendosi la gola.

«Ehi…» Lo guardò un po' stralunato. «Ti sto chiamando da un po', ma non mi hai sentito.»

«Scusa, ero distratto.» Bright si grattò il retro del collo.

«Da un paio di giorni sembri assente. Quando ti parlo sei sempre da un'altra parte.» Yin aggrottò le sopracciglia. «Che succede?»

Bright sospirò. Lo immaginava che il suo migliore amico si sarebbe accorto di quello che stava succedendo, ma non era sicuro di volergli raccontare tutto. Esitò un po' prima di aprire bocca. «Non lo so nemmeno io. Cerco di capire, ma mi sembra di finire sempre in un vicolo cieco.»

«Ma di che parli?»

«Parlo di Win. Quella dannata strega.» Sussurrò l'ultima parte anche se era sicuro che l'altro l'avesse sentito.

Yin sbuffò. «Che ha fatto adesso?»

«Niente. È questo il punto, è sempre la solita storia. Lui che professa il suo odio verso di me e io che ripeto sempre le stesse cose.» Alzò gli occhi per guardarlo. «Sono stufo di questi battibecchi da bambini. Mi fanno diventare pazzo.» Si mise le mani in testa e si scompigliò i capelli sbuffando.

YOU WILL FIND ME HERE-BrightWin-[IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora