Dopo lo scontro tra i due fratelli, dissi a John di fare due passi con me per accompagnarmi al bagno, così da potermi cambiare e sentirmi più sicura con lui che stava 'di guardia' alla porta.
Mi chiusi nel bagno ed uscii i miei vestiti, portati gentilmente da Curly.
Vestiti comodi, finalmente.
«Non capisco perché ti sei stata zitta. Cazzo, io volevo urlargli contro quello che provi al posto tuo!» Sospirai. «Non era il momento, John.»
Indossai il gilè e poi le scarpe, cercando di apparire il più sistemata possibile.
«Ma davvero crede di poterti piantare con una lettera? Davvero? Che coglione.»
Lo sentii sbuffare, ciò mi fece sorridere.
Stava davvero male per me.
Il nostro rapporto era il doppio più forte di quello che ci poteva essere tra me e Tom. Il doppio.Mi guardai velocemente allo specchio ed indossai il cappello, lasciando la busta nel bagno.
«Perché ti sei cambiata? Stavi benissimo e quando Tommy ti guardava gli luccicavano gli occhi.»
Mi guardò con una faccia da cane bastonato, cercando di farmi sentire in colpa.«Non faceva per me, stavo troppo scomoda. Metti che dovevo entrare in azione? Vi facevo perdere tempo.»
Johnny annuì e mandò via il fumo dalla bocca.
«Andiamo. Voglio continuare a fare battute con quelli della cavalleria.» Scossi la testa, ridacchiando.
«Che ha detto Tom?» Mi porse il braccio ed io posai la mano sopra, andando a braccetto verso la sala da pranzo.«Fottitene di lui. Davvero vuoi salvaguardare Grace?»
Lo guardai male e nel frattempo arrivammo in sala.
«Stronzo.» Sussurrai, per farmi sentire solo da lui.***
Dopo aver finito la cena, Charlie mi fece segno di seguirlo, anche se non capii perché, ma comunque feci come disse.
Arrivammo nella stalla dove Tom teneva, ovviamente, i suoi cavalli e me ne affidò uno con un manto baio scuro, molto bello.
Mi disse di sellarlo e così feci, mentre arrivarono John e Finn che si stuzzicavano come dei bambini.Presi le redini che il cavallo teneva già al collo e li affiancai, andando verso l'atrio del retro della casa di Thomas.
Vidi Finn avvicinarsi al cavallo e mi fece capire che lo doveva cavalcare lui, così mi diede la gamba e lo aiutai a salire, restando di fianco a lui per aspettare l'inizio della corsa, dato che il cavallo era un po' irrequieto.
Nel frattempo iniziarono le scommesse.
Arrivarono i miei fratelli e Tom mi fece segno di portare Finn alla linea di partenza. Diedero poi il via e facendo in questo modo, il cavallo si sfogò correndo.
Affiancai John e gli chiesi una sigaretta.
«Cazzo Tom, è un cavallo magnifico.» Commentò quest'ultimo.I cavalli tornarono ed io afferrai lo stesso di prima, portandolo insieme all'altro che era nelle mani di Charlie, nella stalla.
Un po' di pace! Ci starò ore per pulirlo.***
Il giorno dopo fu come se non fosse successo niente.
Arrivai in scuderia ed aiutai Curly nel portare il fieno nuovo per i box, mentre Charlie lavava i cavalli.
«Rose vieni qua, facciamo un attimo di pausa.» Guardai Charlie con attenzione mentre si sedeva sulle staccionate del tondino ed apriva due birre.Mi levai i guanti e li infilai in tasca, raggiungendolo.
Afferrai la bottiglia ed appoggiai i gomiti alla staccionata.
«Se devi dirmi qualcosa non girarci intorno, sai che odio i giri di parole.»
Fece 'sì' con la testa ma non staccò lo sguardo dalla sua bottiglia.«A quale lettera si riferiva Johnny, quando Tom ci ha richiamato in cucina?»
Lo sapevo. Voleva sapere.
Chiusi gli occhi e mandai giù un sorso di birra.
«Thomas mi ha fatto trovare una lettera sul mio letto, l'altro ieri; raccontava della prima volta in cui i nostri sguardi si incrociarono e dell'impressione che gli avevo dato.»Ingoiai la saliva, quando il mio pensiero tornò su quelle famose parole.
«Ed in fine c'era scritto: 'ti amo, tuo Tom.'»
Lo guardai negli occhi, pensando a come Thomas si sentì mentre aveva scritto quella lettera.
«Per questo John ha reagito così...» Annuii al suo pensiero.«Lui sperava in un suo avvicinamento.» Accennai un piccolo sorriso. «Va bene, torno a lavoro che appena finisco devo aiutarlo con un affare.»
Mi fece l'occhiolino e ridacchiò, mentre io scossi la testa, rassegnata da tutto e tutti.
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A f***ing mess 3 || Peaky Blinders
FanfictionA distanza di qualche annetto, Rose viene obbligata da suo fratello John, a partecipare al matrimonio dell'uomo tanto desiderato da Rose. Rose accetta, ma contro voglia. John riuscirà a vedere i due "fratelli" finalmente uniti in una coppia?