Dei cavalli col manto pezzato ci passarono accanto e ciò mi fece sorridere. Ero sempre felice tra loro.
Tre uomini raggiunsero me, Isaiah e Finn e li controllammo, così come ci disse di fare Thomas.
«Faccia più in fretta, signorina, così mi eccita.» Restai per un attimo scossa ma poi mi raddrizzai con la schiena e congiunsi le mani dietro di essa.«Ho finito, può andare.»
Finn ed Isaiah risero mentre io mi stampai un bel ghigno strafottente sulla faccia.
Scossi la testa per lo sdegno che mi facevano provare certi uomini, se sempre così si potevano definire.Non mi accorsi neanche di essere arrivati dal resto della famiglia. Stranamente Thomas non c'era.
Afferrai il mio porta sigarette e dopo averne estratta una, l'accesi.
Dopo qualche tiro John mi guardò ed allungò la mano verso quella dove tenevo la sigaretta e se la avvicinò alle labbra per fare un tiro.«Dove è Thomas?» Domandò l'uomo e John gli rispose che aveva un impegno.
Vidi arrivare Charlie e ciò mi fece aggrottare le sopracciglia.
«Scusate, ma ho bisogno di Rose in scuderia!»Mi afferrò dal braccio e non mi diede neanche il tempo di chiedere spiegazioni.
«Riguarda il tuo fottuto ex.»
***
Arrivammo davanti al cancello e scesi senza perdere tempo, andando verso i box, dove trovai Lucas ubriaco marcio, stravaccato per terra con una bottiglia di non so cosa in mano.
«Lucas!» Gli spostai la gamba con un tocco leggero del mio piede ma non si mosse di un millimetro.
«Bene, non vuoi collaborare? Ti farò collaborare io.» Andai verso l'armadietto e presi un secchio, riempiendolo poi di acqua gelida.
Mi avvicinai al ragazzo e la scaraventai addosso a lui, senza pietà.«Ma che cazzo!» Si svegliò di soprassalto, balzando in piedi e strizzandosi gli occhi con le dita, per il bruciore dell'acqua improvvisa.
Nel frattempo posai il secchio per terra ed incrociai le braccia al petto, pronta ad incrociare il suo sguardo.
«Rose! Che diavolo?» Domandò totalmente confuso.«Beh dovrei farla io questa domanda. Che cazzo ci fai nella mia scuderia?»
«Non ti devo sp-» A modo suo provò a sorpassarmi, ma io fui più veloce e lo bloccai dal petto.
«Dove cazzo credi di andare? Che ci facevi, ubriaco marcio, nella mia scuderia?»Strizzò gli occhi e mandò la testa all'indietro, quasi ringhiando in modo frustrato.
«Mi mancavi, okay? Era uno dei miei momenti no e sono venuto qui.» Portò una mano tra i capelli e li sistemò, senza staccare lo sguardo da me.
«Tu, invece, come mai non eri qua?»Feci spallucce ed inclinai gli angoli della bocca, verso il basso.
«Non ti devo spiegazioni. Ora forza, via da qui.»
***
Ritornai a casa distrutta e con una sete assurda.
Tolsi il cappello e lo posai sul tavolo della cucina, prendendo poi un bicchiere per metterci l'acqua.Adoravo quel momento. C'era una pace assurda.
Quella pace venne spezzata da John, ovviamente.
«Che cazzo.» Diede un calcio ad una sedia e si sistemò meglio il cappello, provando a non spaccare qualcosa.«John?» Si girò verso di me e spalancò gli occhi, come se lo avevo sorpreso nel fare qualcosa di sbagliato.
«Lasciami stare.»
Uscì dalla cucina ed io gli andai dietro, dopo aver preso il mio cappello.Lo feci voltare verso di me, afferrandolo da una spalla una volta raggiunto e mi feci guardare negli occhi.
«Che cazzo succede, mh? Non sono sempre e solo io a raccontare i problemi, puoi farlo anche tu, sono qui per questo.»
Scosse la testa.
«Non voglio metterti in mezzo. Dovrò fare una cosa e non voglio che tu ne risentirai in futuro e mi odierai, okay? Non dire niente a Thomas però.»Mi afferrò dai lati della testa ed abbassò la sua per darmi un bacio sulla fronte.
«A dopo.»
Prima che scompariva del tutto dalla mia vista lo richiamai ed il rosso si voltò.
«Stai attento.»John sorrise e mi fece l'occhiolino.
«Ci puoi contare.»***
Angolo scrittriceScusate se pubblico solo adesso ma preferisco farla andare in modo lento, così da avere tempo per prendere decisioni sul finale di questa storia.
Nel frattempo fatemi sapere come sta andando a voi e cosa ne pensate di questa DAD!
Al prossimo capitolooo!
STAI LEGGENDO
A f***ing mess 3 || Peaky Blinders
Hayran KurguA distanza di qualche annetto, Rose viene obbligata da suo fratello John, a partecipare al matrimonio dell'uomo tanto desiderato da Rose. Rose accetta, ma contro voglia. John riuscirà a vedere i due "fratelli" finalmente uniti in una coppia?