3. Voci...

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*Il giorno dopo*

Suona la sveglia, inizia un nuovo giorno per Lucy...
Come ogni mattina si alzò e si chiuse in bagno preparandosi allegra, oggi sarebbe uscita con le sue nuove amiche e non vedeva l'ora

Uscì dal bagno... Truccata, lavata e vestita... e scese le scale andando verso la cucina dove suo fratello stava già facendo colazione.
La ragazza lo abbracciò da dietro dandogli un bacio delicato sulla guancia

- Buongiorno fratellone - disse con una nota di dolcezza nella voce

- Buongiorno anche a te, siamo di buon umore stamattina?? -

- delle amiche mi hanno chiesto di uscire, quindi oggi dopo scuola non torno a casa... - disse contenta

- Ahh, ora capisco - sorrise Sting - Cerca di non fare troppo tardi!! -

- Lo so, andiamo? - disse finendo la brioche che poco prima aveva iniziato a mangiare

- Si andiamo - rispose il fratello finendo il Cappuccino

Entrambi uscirono dalla cucina, la bionda prese la cartella e si incamminarono verso l'ingresso, dove il padre li stava attendendo... D'improvviso l'aria divenne più pesante.

- Buongiorno padre - disse Lucy spegnendo l'entusiasmo avuto fino a quel momento

- Buongiorno ad entrambi - rispose secco, privo di emozioni.
Sting distolse lo sguardo, non aveva per niente un bel rapporto con suo padre, non apprezzava i suoi modi di fare e il suo modo di rapportarsi sia con lui che con la sorella, come se fossero solo un peso per il suo lavoro...

- Oggi pomeriggio partirò per un viaggio d'affari, non so quando farò ritorno... Volevo dirvi solo questo, buona giornata ad entrambi -  concluse

- Altrettanto padre - disse Lucy quasi sottomessa a lui, procedendo verso la porta d'ingresso insieme al fratello.
Quando, finalmente, giunsero in macchina lontani da cameriere e dal padre si rilassarono

- il solito viaggio d'affari... - Disse mettendo in moto l'auto il fratello - quando avevo 7 anni ha detto la stessa cosa alla mamma, ed è tornato 9 mesi dopo... - iniziò secco il fratello

- Sembrerò cattiva, ma è un sollievo sapere che per un po' starà lontano da noi... - Disse con voce spenta la sorella

- So bene quanto ti innervosisce la sua presenza... Non sei tu ad essere cattiva, è lui a non sapere cosa sia la dolcezza... - la rassicurò il fratello

- si, tu hai ragione, ma è nostro padre e non vorrei provare sentimenti negativi verso di lui... Se solo d'interessasse a me qualche volta... Sarebbe già diverso, è quasi come se non avessi un papà -

Il biondo spostò la mano dal volante per intrecciarla in quella della sorella

- hai me... - disse il dopo un po' - io sarò sempre con te... Non essere triste -

La ragazza strinse a sua volta la mano del ragazzo e se la portò al petto

- Lo so, lo so che ci sarai sempre per me... E anche io ci sarò sempre per te - disse la sorella inconsapevole di quello che il dottore aveva detto il giorno prima...

A quelle parole Sting si sentì morire... Lei stava morendo lentamente e neanche lo sapeva...
Non ci sarebbe sempre stata, e questo lo distruggeva

Il resto del tragitto fu silenzioso, ma non si staccarono fino alla fine del viaggio.
Una volta arrivati davanti alla scuola la bionda salutò il fratello e scese dall'auto...
Le era sembrato stranamente silenzioso, ma non ci fece troppo caso...

Senza Pregiudizi //NaLu//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora