15. Dream And Kiss

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I giorni passavano.
Come i dottori avevano detto in precedenza, le condizioni di Lucy erano sempre più gravi.
Non era tornata a scuola e, dopo una settimana dall'uscita dall'ospedale, aveva cominciato a sentirsi sempre più debole, sempre più stanca.
Il suo cuore batteva sempre più lentamente...ormai era evidente, non c'era più nulla da fare.

La memoria non le era tornata.
Tutti i ricordi di quel fatidico pomeriggio erano svaniti nel nulla:
La telefonata, il malore e l'ospedale.

Era pomeriggio.
Come al solito, la bionda era sdraiata comodamente sul divano del salotto.
Quel giorno si sentiva più spossata del solito, ma aveva dato colpa al pinama party che aveva fatto la notte prima con Erza e gli altri.

Quel pomeriggio, i suoi amici dovevano andare a casa sua per vedere il solito film... A loro piaceva molto stare insieme a mangiare pop-corn mentre guardavano la TV, ma non erano ancora arrivati... quindi si era concessa di sdraiarsi 5 minuti sul divano per riposarsi un attimo, ma dopo pochi secondi si addormentò profondamente.

Stava sognando.

Vedeva Sting, Rogue e Youkino.
Erano tutti e 4 in salotto.
Si stava divertendo.
Poi suonò un telefono...

All'improvviso, tutto quanto sparì, sia Sting e gli altri che la casa.
Si trovava in un posto buio, completamente vuoto.

Non riusciva a vedere niente.

Ad un tratto, si rese conto che aveva il telefono in mano e continuava a suonare.

Il numero era sconosciuto.

Prese coraggio e rispose.

Non sentì nulla, la bionda udì soltanto una frase:
- dovrai sposarti! -

"papà?"

Poi il telefono cadde, non sentiva più niente.
Sentiva solo il cuore duolerle come non mai!

Stringeva con forza la stoffa della maglietta all'altezza del petto.

- Lucy.. -

All'improvviso, tutto sparì.
Il dolore, il buio, il telefono... tutto.

- Lucy.. -

Si sentiva scuotere delicatamente il braccio.

- Hey Lucy... -

"Natsu.." pensò lei mentre aprì piano gli occhi.

- Natsu... -

- Hey... Ti senti bene? - domandò preoccupato.

Lucy annuì strofinandosi gli occhi.

"Che strano sogno..."

- Sei da solo? - domandò, notando che Gray e Erza non erano con lui.

Non che le dispiacesse troppo... Era solo strano.

- Si... Gray e Erza avevano un impegno, io però volevo vedere come stavi. - ammise arrossendo leggermente.

Natsu si chinò accanto a lei, accarezzandole il viso.
Non aveva una bella cera e questo lo preoccupò e non poco.

In quei giorni aveva notato che Lucy era sempre più stanca, quindi trovandola profondamente addormentata sul divano si preoccupò pensando che stesse poco bene. 

Intanto lei si guardava attorno.
Quel sogno era fin troppo strano e misto alla sua spossatezza, la aveva davvero stordita.

"Strano... Troppo strano"

- Hey... Ti senti bene? -

Alzò lo sguardo e solo allora si accorse che il rosato le stava accarezzando i capelli.
Lo aveva fatto preoccupare... Di nuovo.
Ma non poteva farci niente, sentiva che quel sogno significasse qualcosa, ma non capiva cosa...

- Si scusami... Oggi sono un po' stordita - sorrise tirandosi piano su.

- Se vuoi posso andarmene... Ti lascio riposare! - esclamò alzandosi, ma Lucy non voleva!

- No... Puoi restare. - sussurrò la bionda sperando che accettasse.

- Lucy.. Non hai una bella cera! È meglio se riposi, passo domani! -

- No davvero! Sto bene, ho solo dormito un po' male. -

Cercò in tutti i modi di convincerlo, ma senza lasciarle il tempo di replicare, Natsu prese la giacca e si avvicinò all'ingresso.

"non voglio..." pensò lei.

Non poteva andarsene così... Lei voleva stare con lui.

Lentamente si alzò dal divano, camminando verso la porta.

Vide il rosato di schiena... Se ne stava andando.

Lucy gli afferrò il polso prima che potesse uscire dalla porta.
Natsu si voltò confuso, incastrando i suoi occhi in quelli di lei.

- Non andare via... - sussurrò con le guance rosse, ma senza mai distogliere lo sguardo.

Il rosato si beò della visione celestiale che aveva di fronte.
Era rossa, gli occhi le luccicavano ed era spettinata per colpa della dormita di prima, eppure non aveva mai visto nulla di più bello.
Il suo profumo era inebriante, tutti i suoi sensi erano in allerta.

- Non vuoi che me ne vada? - sussurrò girandosi completamente verso di lei.

Lucy si avvicinò di più, la stanchezza le scivolò via come se fosse acqua fresca e all'improvviso si sentiva piena di energie.

- No... Non voglio. - mugugnò a pochi millimetri dal rosato, che arrossì di più.

Quasi involontariamente, il braccio di Natsu scattò dietro alla vita di lei rendendoli, se possibile, ancora più vicini. Alchè non resisté più.
La baciò.
Era un bacio casto, dolce.
Lucy era scoccata, non se lo aspettava, ma desiderava da un sacco di tempo quel bacio, quindi si lasciò trasportare.

Le mani delicate di lei si immersero nei morbidi capelli rosa di lui.

Il cuore di entrambi batteva velocissimo e si sentivano molto accaldati, ma non era importante.

Nulla era importante.

C'erano solo loro due.

Le mani grosse e calde di lui le cinsero i fianchi, facendole scappare un piccolo gemito di approvazione.

- Ma che bella scenetta... -

La bionda si staccò velocemente dal rosato sussultando, aveva riconosciuto la voce.

- S-Sting... - balbettò.

Il biondo aveva un ghigno divertito stampato in volto, eh già... Come al solito, aveva indovinato!

- Scusate... Non volevo interrompervi... - allargò il ghigno.

La bionda lanciò un'occhiata a Natsu, che guardava il pavimento completamente rosso in viso.

- Hey Natsu... U-usciamo - propose Lucy cercando di allontanarsi il più possibile dal fratello.

- Uhm... V-va bene... - mugugnò ancora rosso.

Lucy uscì velocemente di casa mentre Natsu, che rimase un secondo paralizzato, la raggiunse dopo.

Passò di fianco a Sting con la testa bassa completamente in imbarazzo.

- Hey Natsu... - lo chiamò bloccandolo con una mano sulla sua spalla.

- Falla soffrire, ed io ti ammazzo! - scandì bene la frase con fare omicida, provocabdo numerosi brividi al rosato.

- L-lo terrò a mente... - rispose proseguendo a testa bassa fuori dalla porta.

Senza Pregiudizi //NaLu//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora