4. Verità

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Da quando era uscita di casa, la bionda non aveva smesso di piangere un secondo, non riusciva proprio a calmare le lacrime.
Cercava un posto dove andare per tirarsi su di morale ma nemmeno lei sapeva esattamente dove era diretta, aveva solo bisogno di stare lontano da tutti per almeno un'ora o due.
Passo dopo passo si ritrovò, senza farlo apposta, nel parchetto dove andava da piccola... Subito si ricordò di tutti i momenti trascorsi insieme alla sua mamma in quel parco.
Le venne in mente la panchina dove si sdraiava con la testa sulle sue gambe  mentre le leggeva una storia...

D'istinto si sedette su quella panchina mentre cominciò a piangere singhiozzando fortissimo, cercando di sfogare il più possibile quei sentimenti così forti e strazianti. Per fortuna non c'era nessuno che la vedesse piangere... O meglio....non c'era ANCORA nessuno perché dopo 5 minuti spaccati arrivarono 3 ragazzi (anche se non se ne accorse minimamente).
Erano Erza, Gray e Natsu... I suoi compagni di classe, che stavano discutendo su chissà cosa.

- Ripetilo se ne hai il coraggio - disse il moro

- Se proprio ci tieni cervello ghiacciato... -
Rispose il rosato

- Cerchi rogne? Insetto stecco? -

- Voi due... - disse la scarlatta con uno sguardo assassino - datevi una regolata!! -

- s-si Erza, scusaci!! - dissero all'unisono

Ma all'improvviso tutti e 3 si bloccarono sentendo dei singhiozzi provenire da quel luogo, sembravano strazianti, erano singhiozzi pieni di dolore!

- Ma chi è? - chiese il moro

I tre si osservarono per due secondi poi iniziarono a guardarsi attorno, cercando la fonte di quel pianto.

- Lucy... - biascicò la scarlatta vedendola piangere su una panchina... - sembra davvero triste... -

- perché piange?! - si domandò il rosato

- forse per quello che è successo a scuola - Intervenne il moro - andiamo da lei? - continuò

I ragazzi annuirono e s'incamminarono verso la loro compagnia nel tentativo di capire cosa le succedesse, ma poi si fermano di scatto vedendo una limousine parcheggiarle davanti.
Dalla limousine uscì Jude Heartfilia, andandosi a sedere di fianco alla bionda

I ragazzi erano curiosi... Quindi si limitarono ad ascoltare la loro conversazione... Dalla compagnia sarebbero andati dopo

- ciao Lucy... - incominciò il padre, ma non ricevette risposta - sto per partire, ero venuto a salutarti... - Disse, ma la ragazza continuava a non rispondere... - sai, ho appena parlato con Sting... Mi ha detto tutto... -

- lo hai fatto di nuovo - disse finalmente la bionda tra un singhiozzo e l'altro - non ti sei fatto scrupoli... - alzò la voce

- L'ho fatto per proteggerti... - si difese Jude

- Proteggermi?! Non dire stronzate!! - urlò la bionda al limite - continui a lasciarmi da sola... Dici di farlo per proteggermi, senza pensare che mi fai più male in così!! - continuò piangendo disperata...    - sarai contento solo quando non proverò più alcuna emozione, non è cosi?! Tutto per evitare che io muoia? Beh ti do una notizia papà, preferisco che il mio cuore ceda piuttosto che vivere una vita triste e solitaria!! -

- Ti prego, calmati... Potresti sentirti male... - Cercò di calmarla preoccupato il padre

- Smettila!! Cristo santo... - continuò a sbraitare - sei riuscito a rovinare tutto anche sta volta, hai idea di quello che dicono in giro di me? Troia...
puttana...probabilmente dovrò cambiare ancora scuola e la cosa che fa più male, è che sei stato tu ad architettare tutto... - sussurrò in preda alla disperazione

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