Lucy heartfilia
17 anni, bella, ricca, e molto cagionevole di salute...
Suo padre non ha mai voluto che lei avesse amici da quando la madre è morta, per prevenire eventuali sofferenze inutili, per questo motivo è costretta a cambiare spesso scuola...
Era passato qualche giorno dalla partenza di Jude Heartfilia, molte cose erano cambiate: Sting aveva iniziato a lavorare dopo aver firmato tutti i documenti, come promesso alla sorella, solo dalle 8 alle 14; Lucy era a casa da scuola per riprendersi completamente dall'attacco di cuore avuto lo stesso giorno in cui il padre partì e i famosi tre ragazzi non l'avevano lasciata da sola nemmeno un istante, specialmente il rosato. Infatti dal giorno in cui si erano conosciuti, ogni giorno subito dopo scuola, si recavano a casa della bionda per verificare che stesse bene e perché, conoscendola ora dopo ora, l'avevano immediatamente presa in simpatia... Infatti la ragazza era tranquilla, sempre gentile e disponibile con tutti, un'ottima consigliera e confidente e aveva sempre tempo da dedicare ai suoi nuovi amici. Tuttavia arrivò la domenica mattina, l'indomani la bionda sarebbe dovuta tornare a scuola ed era molto in ansia, tanto che decise immediatamente di chiamare Erza. Le due erano diventate molto unite: la rossa nutriva un sentimento profondo per la bionda, che l'aveva immediatamente colpita con la sua innocenza...d'altro canto, la bionda trovava confortante il modo di consigliare e consolare della rossa. Ai suoi occhi era un modello, una persona da cui prendere esempio e le due diventarono presto migliori amiche.
- Erza... Ti disturbo? - chiese la bionda al telefono.
- Figurati, anzi mi stavo annoiando... Dimmi! -
- Ecco... H-ho un po' di paura. - disse Lucy tutto d'un fiato, sapeva che se avesse tentennato alla fine non le avrebbe più detto il reale motivo della chiamata.
- Paura?! Di cosa? -
- Ecco... Domani torno a scuola e ho un po' di paura... -
Non voleva sentire altro... Non ne aveva bisogno, aveva capito cosa le stava disperatamente chiedendo, non aveva bisogno che glielo dicesse a parole...
- Dammi 5 minuti e sono lì, tu intanto preparati e vestiti bene -. Non le diede nemmeno il tempo di ribattere che attaccò il telefono lasciando la bionda impietrita, ma si fidava di lei, quindi fece come le disse Erza e si andò a preparare.
Si era lavata, truccata e vestita come più le piaceva.
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Dopo essersi preparata, Lucy andò nello studio dove il fratello stava lavorando.
- Hey Sting, ti ho preparato un caffè... Disturbo? -
- Ciao Lucy, grazie ne avevo bisogno! Ti serve qualcosa?? -
- No, volevo solo avvisarti che sta arrivando Erza e che probabilmente dopo usciremo -
- D'accordo, ma se esci torna prima che faccia buio... Più tardi devo parlarti! - sorrise dolcemente
- oh, okk ci vediamo dopo... - si avvicinò e gli diede un delicato bacio sulla guancia.
- a dopo, Lucy -
Come Sting le aveva detto pochi giorni prima, il loro rapporto non era cambiato di una virgola... E questo la fece stare più tranquilla.
